MARE SICURO 2020. In Toscana presenti 13 postazioni con battelli veloci e 50 unità di personale. Il coordinamento della Direzione Marittima di Livorno. Il numero blu 1530 per le emergenze (e il video con Claudio Amendola)
Ha preso il via il 15 giugno scorso e proseguirà sino al 13 settembre 2020, su tutto il litorale nazionale, l’Operazione “Mare Sicuro” del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera.(Nelle foto: alcune motovedette in navigazione. Sopra il titolo nella zona dello Scoglietto a Portoferraio, sotto nel mare di Livorno. Nell’altra foto motovedetta ed elicottero della Guardia Costiera, in basso personale di Mare Sicuro).
Giunta oramai alla 29^ edizione, l’Operazione “Mare Sicuro” esprime la vocazione del Corpo a garantire la sicurezza della navigazione e la salvaguardia di bagnanti, diportisti e subacquei. Un comparto, quello nautico-balneare, che quest’anno sarà significativamente caratterizzato dall’applicazione delle misure di prevenzione e protezione disposte dal Governo e dalle Regioni per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
- Per la costa ed il mare della Toscana il coordinamento è affidato alla Direzione marittima di Livorno, di cui è comandante il contrammiraglio Giuseppe Tarzia (foto sopra a destra), attraverso le 26 articolazioni territoriali dipendenti (Capitanerie di porto/Uffici Circondariali marittimi/Uffici Locali marittimi) distribuite su un perimetro costiero, comprese le isole dell’Arcipelago, di circa 600 km e sul quale insistono circa 900 strutture balneari.
- L’assetto operativo dell’Operazione si articola in 13 postazioni “Mare Sicuro” dislocate nelle località a maggiore vocazione turistica della Regione, dotate di altrettanti battelli veloci con caratteristiche di versatilità e 50 unità di personale.
Sono confermate anche quest’anno le linee di attività degli anni precedenti, tese a valorizzare e a promuovere la cultura del mare, la sicurezza della navigazione, la salvaguardia della vita umana in mare, la tutela dell’ecosistema marino e costiero, la vigilanza sulla corretta fruizione del pubblico demanio marittimo e degli specchi acquei antistanti. Particolare attenzione sarà dedicata al contrasto del fenomeno dell’abusivismo nel settore dell’uso commerciale delle unità da diporto, all’osservanza dei limiti di navigazione dei natanti in prossimità della costa e alla salvaguardia della fascia riservata alla balneazione.
In relazione alla fase emergenziale in atto, sarà particolarmente curata l’azione di sensibilizzazione nei confronti di tutta l’utenza per il rispetto delle regole di sicurezza previste dalle vigenti normative (DPCM 11 giugno 2020 e dalle successive norme che saranno emanate allo scadere di detto decreto, a far data dal 14 luglio) e dai relativi protocolli di sicurezza.
A tal proposito, si segnala che sul sito web del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al seguente link:
sono disponibili le “Linee guida per la nautica da diporto e la sicurezza della balneazione” quale utile riferimento per le migliori pratiche di prevenzione da parte dell’utenza di settore. (Sopra a sinistra: personale di Mare Sicuro).
Per garantire la sicurezza in mare è attivo il numero blu 1530, gratuito su tutto il territorio nazionale ed attivo 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno.
Come usufruire del servizio? Da Telefonia Mobile o Fissa contattando il 1530 si attiverà la Capitaneria di porto competente per giurisdizione o in caso di saturazione delle linee, automaticamente la chiamata sarà smistata alla Centrale Operativa del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto che provvederà a raccogliere i dati e comunicarli alla Capitaneria competente.
(cliccando sopra sulle righe colorate si può vedere il video sul servizio 1530 che vede come interprete l’attore Claudio Amendola)