“L’uomo più crudele del mondo”: una sfida oltre ogni etica sul palcoscenico del Teatro della Pergola diFirenze. In scena Lino Guanciale e Francesco Montanari. Dal 31 ottobre al 5 novembre. Il 3 i due attori incontrano il pubblico alle ore 18

Lino Guanciale e Francesco Montanari in un thriller psicologico tra vittima e carnefice. Al Teatro della Pergola di Firenze dal 31 ottobre al 5 novembre 2023, L’uomo più crudele del mondo, testo e regia di Davide Sacco, è una sfida oltre ogni etica, un gioco malvagio, perverso, scatenato attraverso una proposta immorale che cambierà le vite dei due protagonisti.

L’uomo più crudele del mondo ( con Lino Guanciale e Francesco Montanari. Le foto che accompagnano il post sono di Flavia Tartaglia

Fino a dove può spingersi la crudeltà dell’uomo? Qual è il limite che separa una brava persona da una bestia? A cosa possiamo arrivare se lasciamo prevalere l’istinto sulla ragione? In scena un’inquietante riflessione sul senso della giustizia e della morale, potente nella scrittura di Sacco e nella resa interpretativa di Guanciale e di Montanari. Il titolo dello spettacolo diventa nella testa degli spettatori non più un’affermazione, ma una domanda per riflettere sulla natura del genere umano.

Venerdì 3 novembre, alle ore 18, i due attori incontrano il pubblico. Coordina Matteo Brighenti. L’ingresso è su prenotazione online al link https://tinyurl.com/incontrouomopiucrudele fino a esaurimento dei posti disponibili.

 “Lei ucciderebbe l’uomo più crudele del mondo per un miliardo?”

Una stanza spoglia, in un capannone abbandonato. I rumori della fabbrica fuori e il silenzio totale all’interno. Paul Veres è seduto alla sua scrivania, è l’uomo più crudele del mondo, o almeno questa è la considerazione che la gente ha di lui. Proprietario della più importante azienda di armi d’Europa, ha fama di uomo schivo e riservato. Davanti a lui il giornalista di una testata locale scelto per intervistarlo, ma il dialogo prende subito una strana piega. «Lei crede ancora che si possa andare avanti dopo questa notte… lei crede che questa vita domani mattina sarà la stessa che viveva prima?» dirà Veres al giornalista. In un susseguirsi di scambi serrati emergeranno le personalità dei due personaggi e il loro passato, fino a un finale che ribalterà ogni prospettiva.

Lino Guanciale è Paul Veres, Francesco Montanari è il giornalista e lo spettacolo è L’uomo più crudele del mondo, testo e regia di Davide Sacco. Tutto il marcio, l’inconfessabile e l’indescrivibile che scaturiscono dalla tesa conversazione tra i due avversari, su di un “ring” che non prevede limiti nel colpire l’altro, sveleranno anche il dolore nascosto, la rabbia, la natura repressa, il bisogno di riscatto, di liberazione da un nodo che attanaglia l’anima e che sentiamo serpeggiare nel confronto-scontro tra queste due anime dannate e in pena.

Paul Veres è noto per essere un uomo senza scrupoli, spietato e privo di valori – così sembra –, della cui vita non si sa quasi nulla, e si pone nei confronti del giornalista come un diavolo ammaliatore, un adescatore di anime; il giornalista, una persona perbene – così sembra – si definisce “normale”, mite. L’incontro di quest’ultimo con l’importante e riservato imprenditore, che lo sceglie appunto per una delle rare interviste che concede, gli offre la grande opportunità di dare una svolta alla sua vita. Presto, però, sarà chiaro che ben altro è il motivo di quell’incontro pianificato dall’uomo d’affari.

Avvincente come un thriller psicologico dove si cerca di attaccare la mente dell’altro e demolirne il suo stato, L’uomo più crudele del mondo è un’inquietante riflessione sul senso della giustizia e della morale, con Guanciale che dà a Paul Veres una cangiante e multipla personalità e Montanari che consegna al giornalista una sobria razionalità e voglia di penetrare il muro di parole dell’interlocutore.

31 ottobre – 5 novembre | Teatro della Pergola

(martedì, mercoledì, venerdì, sabato; ore 21; giovedì, ore 19; domenica, ore 16)

Lino Guanciale, Francesco Montanari in

L’UOMO PIÙ CRUDELE DEL MONDO

testo e regia Davide Sacco

scene Luigi Sacco

luci Andrea Pistoia

aiuto regia Claudia Grassi

produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, LVF, Teatro Manini di Narni

 

Durata: 1h, atto unico.

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TEATRO DELLA PERGOLA

Via della Pergola 12/32, Firenze

Per informazioni

055.0763333 – www.teatrodellatoscana.it

 

Biglietti

 

Platea

Intero € 35

Ridotto over 65, convenzioni e online € 32

Ridotto soci Unicoop Firenze € 30

Ridotto under 30 e abbonati € 28 (€ 12 con TT Young Card, Carta Giò, Carta dello Studente, Carta giovani nazionale)

 

Palco

Intero € 29

Ridotto over 65, convenzioni e online € 26

Ridotto soci Unicoop Firenze € 24

Ridotto under 30 e abbonati € 22 (€ 12 con TT Young Card, Carta Giò, Carta dello Studente, Carta giovani nazionale)

 

Galleria

Intero € 19

Ridotto € 17

Ridotto under 30 e abbonati € 17 (€12 con TT Young Card, Carta Giò, Carta dello Studente, Carta giovani nazionale)

  

I prezzi indicati sono comprensivi dei diritti di prevendita.

Le riduzioni over 65 e under 30 sono valide per le recite dal martedì al sabato.

La riduzione soci Unicoop Firenze è valida per le recite di mercoledì e giovedì.

Gli abbonati al Teatro della Toscana hanno diritto al biglietto ridotto.

Convenzioni aggiornate sul sito www.teatrodellatoscana.it

 

Biglietteria

 

Biglietteria del Teatro della Pergola, via della Pergola n. 30 Firenze

Dal lunedì al sabato (ore 10 – 20) e in occasione degli spettacoli (da 1 ora prima dell’inizio della recita).

tel. 055.0763333

email. biglietteria@teatrodellapergola.com

 

Punti vendita Vivaticket

È possibile acquistare i biglietti degli spettacoli.

Trova il punto vendita più vicino a te su www.vivaticket.it

 

Online

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