Lucca, il Festival della Sintesi dal 31 marzo al 3 aprile celebra le “brevità intelligenti”. Si svolgerà a Palazzo Ducale e ci saranno parecchie novità
La settima edizione del Festival della Sintesi torna alla sua collocazione primaverile e si terrà dal 31 marzo al 3 aprile 2022. La sede della manifestazione che celebra le “brevità intelligenti” da quest’anno sarà Palazzo Ducale (come avvenne per la prima edizione, nel 2015) e questo grazie a una convenzione pluriennale stipulata con la Provincia di Lucca che riconosce il Festival come una delle manifestazioni di maggior interesse del territorio dal punto di vista culturale e formativo ma anche sotto il profilo turistico-promozionale. (Sopra il titolo: una foto dall’archivio del Festival della Sintesi. Nell’immagine: la giornalista Lilli Gruber).
Dopo il successo della sesta edizione, il festival è pronto a un ulteriore salto di qualità. Quest’anno l’obiettivo, infatti, è rendere la manifestazione ancora più ricca, eterogenea, collegata con il mondo della scuola e, soprattutto, radicata sul territorio. Anche per questo da qui in avanti saranno le belle sale di Palazzo Ducale a fare da scenario agli appuntamenti proposti dall’associazione Dillo in sintesi che promuove l’unico festival in Italia dedicato a questo tema. Negli anni gli organizzatori hanno ben dimostrato come si possa fare sintesi e parlare di brevità nei campi più diversi, coinvolgendo ospiti di calibro nazionale e un pubblico curioso e appassionato che premia con la sua presenza il lavoro del comitato scientifico.
Riguarda il mondo della scuola una delle novità del 2022 in quanto l’attenzione ai ragazzi – dimostrata in tutte le edizioni e necessariamente sospesa negli ultimi due anni a causa della pandemia – si strutturerà ancora meglio grazie a una convenzione che rende più forte la collaborazione e più mirata la ricerca di contenuti utili a educare gli studenti a un corretto uso della sintesi.
Il comitato scientifico intanto è al lavoro per definire il programma di questa settima edizione. «Presenteremo qualche anticipazione nelle prossime settimane – commenta Alessandro Sesti, ideatore del festival e presidente dell’associazione Dillo in sintesi. Sono in ballo argomenti e ospiti davvero importanti e questo grazie anche alle varie realtà che collaborano con noi e rendono possibile una progettazione di qualità per il festival».
Tra le collaborazioni più prestigiose quella con la Fondazione Centro Studi Ragghianti. Dopo il successo della mostra “Uno Fontana” dell’estate scorsa, per il prossimo triennio, grazie a un accordo stipulato recentemente, la Fondazione sarà a fianco del Festival della sintesi per garantire un supporto culturale e scientifico e sviluppare la parte della manifestazione che riguarda le arti figurative.
Il Festival della sintesi è promosso dall’associazione “Dillo in sintesi” con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Comune di Lucca, Lucca Promos e Fondazione Banca del Monte di Lucca.
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