Lucca, il 12 settembre saranno 170 anni dalla morte del ‘regio architetto’ Lorenzo Nottolini. Dall’acquedotto al Ponte delle Catene… il sindaco Tambellini e il presidente della Provincia Menesini costituiscono un Comitato istituzionale celebrativo
Il prossimo 12 settembre 2021 ricorrono i 170 anni dalla morte di Lorenzo Nottolini. Nei quasi trent’anni di attività al servizio del Ducato, retto prima da Maria Luisa di Borbone ed alla sua morte dal figlio Carlo Lodovico, il ‘regio architetto’ ha realizzato una lunga serie di opere pubbliche e monumentali che hanno aggiunto un contributo rilevantissimo all’architettura, all’urbanistica e al paesaggio del territorio lucchese conferendogli quella unicità e bellezza che lo hanno reso famoso nel mondo.
Per onorare tale importante ricorrenza il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini e il presidente della Provincia di Lucca Luca Menesini hanno deciso di costituire un comitato istituzionale celebrativo che coinvolgerà le principali realtà civiche, culturali, scientifiche, artistiche e storiche della nostra provincia e per questo nei giorni scorsi hanno iniziato a contattare formalmente i principali soggetti territoriali, in primis i sindaci del territorio provinciale a cui è stata inviata una lettera a doppia firma.
Il progetto inclusivo ed ambizioso, nasce dalla celebrazione della ricorrenza ma, negli obiettivi dei due enti, sarà sviluppato nel tempo facendo di questo comitato un vero e proprio laboratorio permanente di cultura: cuore pulsante delle iniziative di rilievo nazionale ed internazionale che miriamo a promuovere per esaltare le opere di inestimabile valore architettonico ed ingegneristico che il Nottolini ha lasciato in eredità al territorio.
“Le opere di Nottolini costituisco un arredo prezioso e insostituibilmente caratterizzante per il nostro territorio con una concezione, moderna di sostenibilità, di estetica e di funzionalità – afferma il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini – l’acquedotto che corre verso la città dalle propaggini delle colline di Guamo, è un segno magistrale della genialità e precocità delle intuizioni di Nottolini che, non solo ha creato un’opera di ornamento per tutta la campagna sud della città, ma che, nel valore dell’acqua e nella tutela dell’ambiente dove si trovano le fonti, ha precorso le sensibilità ambientali attuali. Per questo abbiamo iniziato una pianificazione delle opere di restauro all’acquedotto con importanti lavori al tempietto di San Concordio e al primo nucleo di arcate, lavori cofinaziati da Regione Toscana, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Unicoop Firenze”.
“Onorare la memoria e il lavoro di un grande architetto del passato come Lorenzo Nottolini – commenta il presidente della Provincia Luca Menesini – è un atto doveroso e contribuisce a rivalorizzare un personaggio che ha lasciato il segno indelebile in moltissime costruzioni e progetti pubblici del nostro territorio: dall’ampliamento di Palazzo Ducale ai lavori di Villa Reale a Marlia, dalla grande fontana di piazza Antelminelli fino alla copertura dei fossi in Corso Garibaldi a Lucca, senza dimenticare il progetto del Ponte delle Catene in Mediavalle, l’osservatorio astronomico della Specola, nonché la conclusione degli interventi di realizzazione dell’ex Cavallerizza Ducale nel 1823 che, come Provincia, proprio in questi mesi stiamo recuperando per farne una palestra per le scuole del centro storico di Lucca”.