Lucca Classica: tre appuntamenti (più uno fuori Toscana) per il 27 aprile. Esibizione di due allievi del Conservatorio Boccherini, celebrazione dei 100 anni dalla nascita di Italo Calvino e film (serale). Mentre a Milano al Teatro alla Scala si consegnerà il Premio 2022 del Festival al Maestro Riccardo Chailly
Sono tre gli appuntamenti in programma giovedì 27 aprile 2023 per Lucca Classica, il festival promosso dall’Associazione Musicale Lucchese e giunto quest’anno alla sua nona edizione. Più un altro evento, come vedremo a seguire, fori Toscana.
Nel primo pomeriggio in Chiasso Barletti, alle 15 nel salotto di promozione turistica La bella Lucca si esibiranno due allievi del Conservatorio Boccherini, la flautista Fiamma Nola e il chitarrista Anthony Gabriel Signorelli. Saranno proposti all’ascolto del pubblico il Notturno Op. 2 n. 38 di Francesco Molino e il celebre Histoire du tango di Astor Piazzolla (ingresso libero).
Alle 17, mentre al Teatro alla Scala di Milano sarà consegnato il premio Lucca Classica 2022 al maestro Riccardo Chailly, all’auditorium del Boccherini di piazza del Suffragio il festival celebrerà i cento anni dalla nascita di Italo Calvino (foto sopra il titolo). La voce narrante dell’attore Nicola Fanucchi condurrà gli spettatori in un percorso musicale ispirato a Le città invisibili – “l’ultimo poema d’amore alle città” – condotto nell’ambito del master Mai (musica applicata alle immagini). In programma brani composti dai giovani allievi del master Duccio Pieri, Giacomo Petrini, Stefano Sestani, Giovanni Squitieri, Mattia Cavallaro, Riccardo Vescovo, Giovanna Albano e Giulio Fagiolini. Biglietto di ingresso: 5 euro.
Alle 21:15 infine, sempre all’auditorium del Boccherini, sarà proiettato il film Il violinista del diavolo, uscito nel 2013 e diretto da Bernard Rose, con David Garrett. La pellicola, proposta in collaborazione con il Cineforum Ezechiele 25:17, è il primo focus dedicato alla presenza di Niccolò Paganini a Lucca, filo conduttore di una serie di appuntamenti curati da Fabrizio Giovannelli, Gabriella Biagi Ravenni e Gabriele Calabrese. Il celebre violinista arrivò per la prima volta a Lucca nel 1801, per suonare in occasione della solennità di Santa Croce, e vi tornò molte volte, soprattutto durante il principato di Elisa Bonaparte Baciocchi. Ingresso libero.
Una partenza morbida per il festival che a partire da venerdì decollerà con decine di appuntamenti ogni giorno, fino al 1° maggio. Tutto il programma su www.luccaclassica.it
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