Lucca Classica Music Festival: cinque giorni (dal 24 aprile) e settanta appuntamenti. Il cartellone, dalla Nona di beethoven alla pièce teatrale di Claudio Santanaria e Francesca Barra. Un focus su Giacomo Puccini nel centenario della scomparsa
Un abbraccio alla musica e alla città, ma anche un gesto per riunire la comunità a cui si appartiene e di cui ci si sente responsabili, intorno alla bellezza senza tempo di ciò che definiamo “classico”. Non per intrattenere o evadere dal presente, ma per gettarvi uno sguardo consapevole e, dove possibile, nuovo. Il Lucca Classica Music Festival taglia il traguardo della decima edizione con la maturità dei 60 anni, che sono poi quelli dell’Associazione Musicale Lucchese che organizza il festival, e lo fa con un’edizione ancora rinnovata, che segna un punto per il futuro.
Difficile raccontare tutto il programma senza banalizzarlo e altrettanto complesso rendere l’idea della miriade di sfumature presenti tra le righe di quasi 70 appuntamenti del festival che inizia mercoledì 24 e si chiude domenica 28 aprile 2024.
Il Festival è stato presentato nella Sala De Servi di San Micheletto dal presidente della Fondazione CaRiLucca Marcello Bertocchini, il presidente dell’Associazione Musicale Lucchese Marco Cattani, il direttore artistico del festivalSimone Soldati e l’assessore al Turismo del Comune di Lucca Remo Santini. Con loro anche i rappresentanti di alcune delle realtà che collaborano al Festival, tra cui Cataldo Russo per il Teatro del Giglio, Nicola Lucchesi per Lucca Crea, Gabriella Biagi Ravenni per il Centro Studi Puccini. Durante la conferenza stampa, sono arrivati anche i video con i saluti del cardinal Ravasi e di Stefano Bollani e Valentina Cenni.
I 200 anni dalla prima esecuzione della Nona di Beethoven diventano l’occasione per riflettere su diritti, comunità e utopia. Il discorso sulla Nona è corale e si va dalle neuroscienze alla musica, con Maurizio Baglini che eseguirà il capolavoro nella versione per pianoforte, passando dalla conversazione tra Davide Avolio, ventitreenne napoletano che ama definirsi «poetastro» (con oltre 250mila follower tra Instagram e Tik Tok), e il fisico Guido Tonelli, uno dei padri della scoperta del bosone di Higgs.
Giovanni Sollima con il suo “Al-Bunduqiyya. Il concerto perduto” testimonia la capacità della musica di superare barriere e pregiudizi tra culture ed epoche diverse.
La serata di sabato 27 è pensata come una composizione con due movimenti. Il primo, prevalentemente in prosa, tratterà della violenza sulle donne. Claudio Santamaria darà voce all’anima violata di una vittima presentando un poemetto composto da Shakespeare nel 1594 come un manifesto contro la violenza a cui si aggiunge lo spessore degli interventi di Francesca Barra, che lo trasportano al presente e alla cronaca. Dal buio del primo, si va verso la “luce” con il secondo movimento della serata, in cui il Quartetto Guadagnini, Danusha Waskiewicz alla viola e Giovanni Gnocchi al violoncello eseguiranno “Notte trasfigurata” di Schönberg, opera in cui l’umanità e l’amore dimostrano il potere e la salvezza di cui sono capaci.
Da mettere in luce anche il raffinato e sorprendente concerto della prima serata, con l’unica data italiana dei King’s Singers. Il celebre gruppo vocale, come omaggio a Lucca Classica, ha inserito nel programma anche alcuni brani tratti da The Lucca Choirbook, volume che comprende ciò che resta di un gigantesco codice commissionato a Bruges intorno al 1463, contenente musica sacra inglese, franco-fiamminga e italiana del XV secolo. Molto del materiale che lo costituisce proviene dall’Archivio di Stato e dell’Archivio diocesano di Lucca.
Nell’anno pucciniano, Lucca Classica propone tanti punti di vista sul Maestro, anche grazie a una speciale collaborazione con il Centro Studi Giacomo Puccini: la musica per quartetto, quella per pianoforte, le liriche (con il soprano Veronica Simeoni), la musica dei suoi avi, il rapporto con le arti visive, l’itinerario nelle dimore della sua famiglia e anche un interessante viaggio nella musica del suo tempo. Tra gli appuntamenti, il concerto del Quartetto della Scala e il grande concerto finale con l’Orchestra e il Coro del Conservatorio “Boccherini” che eseguiranno la Messa a 4 voci di Puccini. In programma anche tre appuntamenti a Palazzo Ducale con il Quintetto Lucensis, pensati per avvicinare all’opera lirica e a Puccini con semplicità e un linguaggio il più possibile comprensibile, seppur rispettoso dell’originale.
Lucca Classica è da sempre anche un laboratorio di pensiero, non solo di creatività, e il suo valore nazionale viene sottolineato quest’anno dalla presenza nella giornata del 24 aprile in San Micheletto del Convegno dell’Associazione Nazionale dei Critici Musicali che è dedicato proprio a Giacomo Puccini e contribuirà a stimolare una riflessione attuale e vivace sul compositore lucchese. Nel programma, che è aperto al pubblico, da sottolineare la conversazione che Angelo Foletto terrà alle 17 con Raina Kabaivanska, soprano leggendario, già insignita del Premio Lucca Classica nel 2016.
E a proposito del Premio Lucca Classica, quest’anno verrà assegnato nel pomeriggio del 27 aprile a Nuria Schönberg Nono, grande testimone della musica del ‘900 in quanto figlia di Arnold Schönberg e moglie di Luigi Nono, nonché presidente dell’Arnold Schoenberg Center di Vienna e fondatrice dell’Archivio Luigi Nono di Venezia. Nell’anno in cui si celebra il centenario dalla nascita di Nono e il 150° da quella di Schönberg, Lucca Classica ricorda questi due grandissimi protagonisti della musica e della cultura del Novecento con una serie di appuntamenti che culminano appunto con la cerimonia di sabato.
Da sempre il festival si impegna a promuovere i giovani musicisti e anche quest’anno in ogni giornata ci saranno almeno un paio di appuntamenti dedicati i migliori allievi del Conservatorio “Boccherini” che si esibiranno nella chiesa di San Salvatore e in altri luoghi del centro storico. Poi ci sono le orchestre e i cori formati dai bambini e dai ragazzi delle scuole della città che avranno un posto d’onore con ben sei appuntamenti in cartellone, a sottolineare l’importanza educativa del fare musica e del farlo assieme.
Il programma completo su www.luccaclassica.it.
La maggior parte dei biglietti è in vendita sulla piattaforma Vivaticket: http://luccaclassica.
È stata allestita anche una biglietteria al Teatro del Giglio e sarà aperta dal mercoledì al sabato, dalle 10.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 18. La biglietteria sarà aperta anche un’ora prima dei concerti che si terranno al Giglio.
Per gli appuntamenti che non sono in prevendita, saranno allestite delle biglietterie nelle sedi dei concerti, aperte 30 minuti prima di ogni appuntamento.
Lucca Classica Music Festival è una manifestazione organizzata dall’Associazione Musicale Lucchese in collaborazione con il Conservatorio Luigi Boccherini e il Teatro del Giglio. Media partner sono Bell’Italia e Gardenia, Rai Cultura e Rai Radio3. Sostenuto dal MIC, con il patrocinio e il sostegno di Regione Toscana, Provincia e Comune di Lucca, Camera di Commercio Toscana Nord Ovest e The lands of Giacomo Puccini, Lucca Classica è realizzato anche grazie ad Acqua Silva, AKC, Akeron, Cartografica Galeotti, Castagneto Banca 1910, Farmacia Novelli, Fabio Francesconi Srl, Wolters Kluwer, Assicurazioni Generali (Lucca), Istituti Scolastici Esedra, Guidi Gino Spa, I gelati di Piero, Lucar TM – Concessionario Toyota, MAG, Studio Legale GOD, Toscotec, Unicoop Firenze, Vodafone – Lucca.
Lucca Classica ha ricevuto anche quest’anno l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo.
L’Associazione Musicale Lucchese ringrazia Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Studio odontoiatrico associato LDM, MondialCarta, mecenati ai sensi della legge sull’Art Bonus.