Lucca. Al Teatro del Giglio cinque opere fra ottobre 2023 e marzo 2024. In scena Bohème, Madama Butterfly, Il barbiere diSiviglia e Il Trovatore. Fuori abbonamento L’elisir d’amore. Annunciate per motivi personali le dimissioni del direttore artistico Jonathan Brandani

di FULVIO VENTURI

Presentata la Stagione lirica 2023-2024 del Teatro del Giglio, firmata dal direttore artistico Maestro Jonathan Brandani. Oltre al direttore artistico hanno partecipato Mia Pisano, assessore alla cultura del comune di Lucca, Giorgio Angelo Lazzarini e Fulvio Spatarella, rispettivamente amministratore unico e direttore generale del Teatro del Giglio.

La presentazione della stagione lirica del Teatro del Giglio di Lucca. Sopra il titolo: la facciata del teatro lucchese

Ben cinque le opere in cartellone. La stagione 2023-2024 del Teatro del Giglio si svolgerà dunque tra l’autunno e l’inverno, da ottobre a marzo, portando in scena due titoli pucciniani – La Bohème e Madama Butterfly – ai quali si aggiungono due altri titoli cardine del repertorio lirico: Il Barbiere di Siviglia e Il Trovatore, quest’ultimö in coproduzione con il Teatro Goldoni di Livorno. Quattro opere molto amate dal pubblico, una delle quali manca dal palcoscenico lucchese da molti anni: l’ultima recita del Trovatore risale infatti al 2000. Ai quattro titoli in cartellone (e in abbonamento) se ne aggiunge un quinto fuori abbonamento, L’Elisir d’Amore di Gaetano Donizetti, progetto di formazione musicale realizzato e prodotto dal Teatro del Giglio in collaborazione con il Conservatorio Luigi Boccherini.
Al termine della presentazione il Maestro Jonathan Brandani ha rassegnato per motivi personali le sue dimissioni dalla carica di direttore artistico e l’amministratore unico del Teatro del Giglio Giorgio Angelo Lazzarini, dopo aver ringraziato il Maestro per l’eccellente lavoro svolto, ha comunicato che sta lavorando per individuare, all’interno della struttura del teatro, una nuova figura cui affidare l’incarico di direzione artistica, tenendo conto degli ottimi valori che il Giglio ha espresso finora. Ha inoltre aggiunto che il rapporto con il Maestro Brandani non si interrompe qui: rimarrà infatti al Teatro del Giglio come consulente musicale, secondo accordi in via di perfezionamento.

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IL CARTELLONE DETTAGLIATO

Apre il cartellone La bohème di Giacomo Puccini (venerdì 20 ottobre ore 20.30 e domenica 22 ottobre ore 16.00) nell’allestimento prodotto dal Ravenna Festival-Teatro Alighieri per la Stagione 2015-2016, e ripreso (dagli stessi Ravenna Festival e Teatro Alighieri) in coproduzione con il Teatro del Giglio, il Galli di Rimini, il Comunale di Ferrara e il Verdi di Pisa. Con questo spettacolo prosegue e si intensifica il rapporto artistico, progettuale e coproduttivo instaurato ormai nel lontano 2001 e mai interrotto tra il Teatro ravennate, il Ravenna Festival e il Teatrodel Giglio. La bohème che inaugura la stagione va in scena con la regia e l’ideazione scenica di Cristina Mazzavillani Muti, che firma un allestimento elegante e di forte impatto visivo (complici le luci di Vincent Longuemare, il visual di David Loom e i costumi di Manuela Monti) e la direzione musicale di Nicola Paszkowski alla guida dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini. Nei ruoli protagonistici troviamo Juliana Grigoryan (Mimì), Alessia Pintossi (Musetta), Alessandro Scotto di Luzio (Rodolfo) e Christian Federici (Marcello). Le voci bianche saranno quelle delCoro Voci Bianche del Teatro del Giglio e della Cappella Santa Cecilia di Lucca diretto da Sara Matteucci.

 

Il 2024 si aprirà con Il barbiere di Siviglia (venerdì 12 gennaio ore 20.30 e domenica 14 gennaio ore 16.00), capolavoro dell’opera buffa composto da Gioachino Rossini su libretto di Cesare Sterbini, tratto dalla commedia omonima di Pierre Beaumarchais. Moderno l’allestimento, il cui progetto è firmato dalla Compagnia Fanny & Alexander; regia, scene e costumi sono di Luigi De Angelis. La direzione musicale dello spettacolo sarà di Francesco Pasqualetti, sul podio dell’ORT – Orchestra della Toscana. Nei ruoli protagonistici troviamo Chiara Amarù(Rosina), Gurgen Baveyan (Figaro), Dave Monaco (Conte di Almaviva), Roberto Abbondanza (Bartolo) e Arturo Espinosa (Don Basilio). Barbiere, nuova produzione e allestimento, è frutto della coproduzione tra Teatro di Pisa, Teatro Gigliodi Lucca, Teatro Sociale di Rovigo, Teatro Alighieri di Ravenna e Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi.

 

Sabato 17 febbraio ore 20.30 e domenica 18 febbraio ore 16.00 sarà la volta di Madama Butterfly di Giacomo Puccini. Lo spettacolo, che ha debuttato lo scorso mese di luglio al Teatro Grande di Brescia, porta in scena la seconda versione di Butterfly, quella “bresciana” appunto, di rara esecuzione, andata in scena proprio al Grande il 28 maggio 1904 dopo il “fiasco” dell’opera alla Scala di Milano. La direzione musicale è affidata ad Alessandro D’Agostini alla guida dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano. Il nuovo allestimento, firmato per la regia dalla giovane e talentuosa regista greca Rodula Gaitanou e per scene e costumi da Takis, è frutto di una coproduzione internazionale di ampio respiro che ai Teatri del circuito OperaLombardia (Grande di Brescia, Sociale di Como, Ponchielli di Cremona, Fraschini di Pavia, Donizetti di Bergamo) unisce il Teatro del Giglio di Lucca e l’Opera Nazionale Estone. Nei ruoli protagonistici, le recite lucchesi saranno interpretate da Yasko Sato e Federica Vitali (Cio-Cio-San rispettivamente il 17 e 18 febraio), Riccardo Della Sciucca (F. B. Pinkerton), Asude Karayavuz (Suzuki) e Devid Cecconi (Sharpless).

 

La stagione si concluderà venerdì 15 marzo (ore 20.30) e domenica 17 marzo (ore 16.00) con Il trovatore di Giuseppe Verdi, titolo che insieme a Rigoletto e Traviata compone la cosiddetta “trilogia popolare” del Cigno di Busseto. Due le recite in programma – venerdì 15 marzo ore 20.30 e domenica 17 marzo ore 16.00 – per questo nuovo allestimento frutto della coproduzione tra Teatro Municipale di Piacenza, Teatro Comunale Pavarotti-Freni di Modena, Teatro Goldoni di Livorno, Teatro delGiglio di Lucca, Teatro dell’Opera Giocosa di Savona. Regia, scene e costumi sono firmati da Stefano Monti, mentre la direzione musicale dell’opera è affidata a Giovanni Di Stefano alla guida di Orchestra e Coro del Teatro Goldoni di Livorno. Nei ruoli protagonistici troviamo Min Kim (Il Conte di Luna), Claire de Monteil (Leonora), Ana Victoria Pitts (Azucena) e Matteo Desole (Manrico).

 

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§§§ Il Teatro del Giglio ricorda che la biglietteria rimarrà chiusa dal 14 al 25 agosto, in concomitanza con la chiusura di tutti gli uffici del Teatro.
Da sabato 30 agosto, la Biglietteria Teatro del Giglio osserverà il seguente orario di apertura al pubblico: dal mercoledì al sabato: 10.30 – 13.00 / 15.30 – 18.00. 
Per contattare l’ufficio biglietteria chiamare il numero 0583.465320 (in orario di apertura al pubblico) o scrivere a biglietteria@teatrodelgiglio.it