L’Orchestra Sinfonica della Rai interpreta “Lobgesang” di Mendelssohn. Con diretta su Radio3

C’è la monumentale Sinfonia n. 2 in si bemolle maggiore op. 52 “Lobgesang” di Felix Mendelssohn Bartholdy al centro del prossimo concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, in programma mercoledì 28 marzo 2018 alle ore 20.00 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino. «Il pezzo per la festa locale non era un Oratorio, bensì, come l’ho chiamato in tedesco, “eine Symphonie für Chor und Orchester” [una sinfonia per coro e orchestra] e s’intitola “Lobgesang”», scriveva Mendelssohn a proposito del suo lavoro, in una lettera del 1840 all’amico Klingemann. I festeggiamenti locali a cui il compositore faceva riferimento erano legati al quattrocentesimo anniversario dell’invenzione della stampa, uno dei momenti più alti della cultura rinascimentale tedesca, che non poteva non essere adeguatamente celebrato in una capitale dei libri e delle lettere come Lipsia.

von Walther Sabina 02_preview
Sabina von Walther

La prima esecuzione avvenne quindi il 25 giugno del 1840 nella Thomaskirche, con lo stesso Mendelssohn sul podio. «Prima tre movimenti sinfonici, ai quali si uniscono 12 sezioni solistiche e corali; le parole sono dei Salmi, e propriamente tutti i pezzi, vocali e strumentali, sono composti sulle parole “Alles was Odem hat, lobe den Herrn” [“Ogni creatura che respira lodi il Signore”, Salmo 150]; capisci bene che prima sono gli strumenti a lodare nel modo a loro congeniale, e poi il coro e le singole voci», proseguiva Mendelssohn nella medesima lettera.

A interpretare i versi sacri del Lobgesang (Canto di lode) – in tedesco e non in latino, quasi a rimarcare l’imprescindibilità per la civiltà universale dell’invenzione di Gutenberg – con la compagine Rai sono chiamati i soprani Bernarda Bobro e Sabina von Walther, il tenore Johannes Chum (che sostituisce l’indisposto Peter Sonn) e le voci del Coro Maghini (foto sotto), istruito da Claudio Chiavazza.

Coro_preview

Il concerto – replicato giovedì 29 marzo alle 20.30 (turno rosso) con collegamento diretto su Radio3 – è diretto dal giapponese Kazuki Yamada (foto sopra il titolo, ph. Marco Borggreve), recentemente impegnato sul podio dell’Orchestra – il 15 e il 16 marzo – con un programma interamente dedicato alla musica francese.

La serata si completa sempre all’insegna di Mendelssohn, con la Sinfonia n. 1 in do minore op. 11. Scritta nel 1824 – quando il compositore aveva poco più di quindici anni – fu in realtà la sua tredicesima incursione nel genere sinfonico, dopo le dodici sinfonie per orchestra d’archi che compose per i concerti domenicali nella casa del padre.
Le poltrone numerate, da 30 a 15 euro (ridotto giovani under 35), sono in vendita sia online sia presso la biglietteria dell’Auditorium Rai. Un’ora prima dell’inizio sono messi in vendita gli ingressi non numerati a 20 e 9 euro. Informazioni: 011.8104653 – biglietteria.osn@rai.it – www.osn.rai.it