Livorno, dopo vent’anni riapre il “Cisternino di città” come spazio polifunzionale. Festa con musica, arte e illuminazione artistica
Il Cisternino di piazza Guerrazzi a Livorno, lo storico edificio un tempo “Casa della Cultura” riapre le sue porte alla città dopo circa venti anni di chiusura al pubblico. Sabato 11 novembre 2017 alle ore 16.30 è in programma la cerimonia di inaugurazione che non sarà solo l’istituzionale taglio del nastro, ma una festa a cui tutti i cittadini sono invitati a partecipare. Tra musica, performance teatrali e illuminazione scenografica, l’antica cisterna ottocentesca, nata per l’approvvigionamento delle fontane cittadine, oggi completamente rinnovata, sarà pronta ad accogliere al suo interno il pubblico che avrà modo di ammirarne le bellezze architettoniche, i grandi spazi e le potenzialità che offre.
Il Cisternino di città, dopo interventi di ristrutturazione che hanno richiesto sia opere edili che impiantistiche per garantirne le finalità progettuali, sarà destinato ad Urban Center, nell’accezione più ampia del termine, ovvero uno spazio polifunzionale articolato su tre piani, integrati fra loro, aperto ai cittadini per spettacolazioni, incontri, conferenze e progetti partecipativi per lo sviluppo della città. Sarà qui che i livornesi potranno ritrovarsi per discutere e proporre percorsi condivisi; un luogo di incontro tra Amministrazione e comunità, un centro per l’ascolto attivo e la progettazione partecipata.
Sabato 11 novembre 2017, il Cisternino tornerà dunque a nuova vita, pronto per lanciarsi in una esperienza moderna e innovativa per la città, in particolare per i giovani, futuri utenti della struttura, chiamati ad essere protagonisti delle scelte che interessano il loro territorio.
La festa di inaugurazione avrà inizio alle ore 16.30 con gli interventi del sindaco di Livorno Filippo Nogarin, di un rappresentante della Regione Toscana, di Marianella Sclavi (docente di Etnografia Urbana al Politecnico di Milano), di Susan George (docente di Scienze della Comunicazione all’Università di Pisa) e della vicesindaco Stella Sorgente.
Seguirà il taglio del nastro all’ingresso principale della struttura che si affaccia su Largo del Cisternino. Dopo il taglio del nastro il pubblico potrà entrare nell’edificio a gruppi di 20 persone che, guidate da operatori della coop. Agave, visiteranno i tre piani della struttura e riceveranno notizie storiche sull’edificio.
All’esterno, in attesa del percorso guidato, il pubblico potrà assistere ed anche partecipare ad uno “speaker’s corner”, curato dalla Fondazione Teatro Goldoni, dedicato alla memoria del Cisternino. Sono già numerosi gli artisti livornesi che hanno aderito all’iniziativa, rendendosi disponibili a raccontare storie o aneddoti legati alla struttura. Un ricordo di pochi minuti per risvegliare la ex Casa della Cultura che, a partire dagli anni ’50, ha avuto un ruolo significativo nel tessuto culturale livornese ospitando concerti, manifestazioni, dibattiti e mostre con i più grandi nomi della cultura artistica italiana.
All’interno tante sorprese. Contribuiranno a sottolineare la magia evocativa dei grandi spazi del seminterrato, le note musicali dell’Istituto Mascagni che sarà presente con il Quasibarocco Ensemble preparto dal Maestro Mauro Rossi. Sul palco: Desireè Del Santo, Giovanni Cavicchia, Alice Creatini, Sofia Pieraccini, Martina Gremignai, Matilde Di Rienzo, Benedetta Nacci (flauto), Simone Dei, Lorenzo Saini, (contrabasso) e Tullia Niccolini, (clavicembalo).
In programma anche le voci delle corali Rodolfo del Corona e Guido Monaco. I primi proporranno, sotto la direzione del M° Luca Stornello, un repertorio che spazia dalle musiche di Piazzola a Ravenscroft fino a canti livornesi; l’associazione Guido Monaco, la cui sede è stata pesantemente danneggiata nell’alluvione del settembre scorso con la perdita di oltre un secolo di storia musicale tra strumentazioni e partiture, sarà presente con brani della tradizione verdiana e mozartiana.
L’artista segreto, conosciuto con lo pseudonimo di Mart, posizionerà per l’occasione alcune sue opere nelle sale del Cisternino sul tema spazio/tempo: grandi pannelli e installazioni che renderanno ancor più suggestivi gli ambienti.
A completare il quadro di festa, una illuminazione architettonica del colonnato ionico dell’immobile che si affaccia su via Grande. La balconata sarà illuminata di blu in omaggio alla giornata Mondiale del Diabete (11 novembre) così come sarà anche il Duomo. La Colser Servizi (addetta al front office e al servizio di pulizia della struttura) offrirà un brindisi alla cittadinanza.
Per consentire lo svolgimento della cerimonia di inaugurazione è prevista la chiusura al traffico del tratto di via Grande ( tra piazza Grande e piazza della Repubblica) dalle ore 16 alle ore 20.
In occasione dell’apertura del Cisternino, come luogo deputato alla partecipazione e alla aggregazione sociale, verrà effettuata una raccolta fondi a favore della popolazione colpita dall’alluvione del 10 settembre scorso. Il ricavato sarà versato sul conto corrente predisposto dal Comune di Livorno “Livorno nel cuore”.
La struttura
Il Cisternino presenta al suo interno 3 piani distinti che, seppur con diverse vocazioni d’uso, saranno integrati fra loro per attività interdisciplinari. Un piano terra o seminterrato dove è allestito un palcoscenico circondato da 100 sedute. Lo spazio è destinato a rappresentazioni teatrali, performance, mostre, installazioni, incontri e conferenze. Il primo piano sarà prioritariamente sede per la divulgazione diretta e indiretta delle attività connesse al Piano Strutturale e alla partecipazione in genere.
Il secondo piano è sede di un’aula multimediale che, sabato 11 novembre in occasione dell’inaugurazione del Cisternino, sarà intitolata alla memoria della professoressa e consigliera scomparsa Serena Simoncini. Allo stesso piano è collocato anche l’ufficio comunale Associazioni, Partecipazione e Beni Comuni.
Orari di apertura
Il Cisternino sarà aperto al pubblico a partire da lunedì 13 novembre nell’orario dell’Ufficio Associazioni, Partecipazione e Beni Comuni : 9-13 (da lunedì al venerdì); il martedì e il giovedì anche nel pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30. In questa prima fase di “start up” è previsto l’utilizzo del solo seminterrato per iniziative e eventi. Altre aperture sono in fase di definizione.
Eventi in programma
Già due gli appuntamenti che si terranno nella struttura. Lunedì 13 novembre (ore 21) è previsto l’incontro “Consumo del suolo e dissesto idrogeologico. Quanto di ciò è eccezionale?”. Verso una legge sul consumo del suolo”. Saranno presenti il sindaco Filippo Nogarin, l’ing. Michele Munafò (responsabile ariea scientifica ISPRA), un rappresentante della Regione Toscana, la senatrice Laura Puppato , gli onorevoli Massimo De Rosa e Federica Daga dell’VIII Commissione “Ambiente, territorio e lavori pubblici Camera” e l’assessore all’Urbanistica e Lavori Pubblici del Comune di Livorno Alessandro Aurigi. Moderatore: Luigi Vicinanza, direttore de “Il Tirreno”.
Venerdì 17 novembre (orario 18-20) è in programma un “aperiseminario” sul tema del disagio adolescenziale, in particolare sui disturbi del comportamento alimentare in adolescenza. L’incontro è aperti a ragazzi, genitori e insegnanti e rientra nel progetto “Senza rischio” a cura del Ciaf in collaborazione con le scuole Micali, Asl Toscana Nord Ovest, Istituto di Fisiologia Clinica (IFC) e CNR.