Livorno si veste di luce: il Comune investe sulla luminaria natalizia dalla periferia al centro città. Il grazie dei commercianti in questi tempi difficili della pandemia. Tanti alberi nei quartieri (fra cui uno a led in piazza Cavour), due installazioni interattive, un cuore luminoso all’ospedale e monumenti “vestiti” di rosso
La luce è vita, speranza. La luce illumina il buio e, in questo difficile periodo di pandemia da Covid-19, può aiutarci ad uscire dal tunnel. Livorno vuole mandare un segno di grande speranza, e lo fa – appunto – con le luci. Sono quelle di Natale, capaci di rendere la città più bella e capaci di emozionare. È commovente vedere un bambino che rimane a bocca aperta davanti a un festone o a un albero illuminato… Quest’anno, dovrebbero farlo anche gli adulti, per “staccare” almeno per qualche istante dalle difficoltà del quotidiano, E ‘”Ho! Ho! Ho!” è il jingle stampato sulle locandine.
“Bravi, continuate così!” ha detto una signora al sindaco Luca Salvetti che l’altra sera verso le 21 stava rientrando a piedi a casa, passando dal centro. E tanti grazie, nella mattinata del 18 novembre 2020 nella sala consiliare del Palazzo Comunale, dove è stato presentato l’appuntamento natalizio dal sindaco Salvetti, dall’assessore Rocco Garufo e da Alessandro Tramonti presidente del Lem, sono arrivati dai commercianti. Molti negozi sono chiusi in questo momento sono chiusi in quanto la Toscana è stata inserita dal 15 novembre in zona rossa, il commercio e la ristorazione rischiano un effetto depressione senza pari.
Solo sei strade del centro – è stato detto – quest’anno sarebbero state in grado di pagare la luminaria. Il Comune, in questo senso, ha guardato oltre l’ostacolo: c’erano circa 200mila euro messi in bilancio da spendere per luci, eventi in città, Natale, San Silvestro, Capodanno… Il sindaco e la giunta hanno così deciso, visto che certi appuntamenti devono per forza saltare perché a rischio assembramenti, di donare alla città, ai suoi cittadini, ai commercianti, la luminaria 2020. Anche se l’atmosfera del Natale sarà quest’anno molto diversa dal solito, una luce è capace di scaldare l’anima e per un attimo scacciare i pensieri tristi.
E allora il sindaco Salvetti, l’assessore al commercio Rocco Garufo, la giunta, hanno deciso di partire dai quartieri periferici e arrivare al centro, trasformando Livorno nella città delle luci. L’investimento è del Comune, i commercianti possono versare un contributo volontario, mentre la Fondazione Lem è stata incaricata dall’amministrazione civica (delibera del 20 agosto 2020) di organizzare la Luminaria di Natale. La ditta specializzata è già al lavoro, in alcune strade sono già state montate le luci, e a fine novembre cominceranno ad accendersi, anche se l’inaugurazione ufficiale sarà nella tradizionale data dell’8 dicembre, ricorrenza dell’Immacolata, quando verrano messi in calendario alcuni eventi specifici, con la presenza del sindaco e dell’assessore.
Una grande e scintillante luminaria – come vedremo a seguire – in tutti quartieri cittadini, da Quercianella fino a Shangai, con alcune chicche, fra cui due installazioni intrattiene una in piazza Grande e una all’Attias con le quali ‘giocare’ per scattare foto e farsi selfie; la scritta luminosa “Riparti Livorno” con tecnica neon alta un metro e lunga 4 sulla Fortezza Nuova, e un grande cuore illuminato di rosso appeso sotto la cupola dell’ospedale. E poi tanti alberi: in piazza Grande ci sarà quello tradizionale della ditta Abate, in piazza Cavour sarà invece un albero a led. Nove abeti alti circa sei metri saranno poi posizionati in via Poerio, piazza Saragat, Marilia – Antignano, via Garzelli – via Corridi, piazza Garibaldi, piazza della Vittoria, Centro commerciale La Leccia, piazza del Luogo Pio.
- Le strade interessate dalle luminare sono: via Grande, via Cambini, via Cairoli, via Borra, corso Amedeo, via Magenta, via Ernesto Rossi, via Marradi, via dell’Origine, via della Madonna, via dell’Ardenza – La Rosa, S. Jacopo in Acquaviva, Borgo Cappuccini, zona Sorgenti, via Palestro, via Garibaldi, via di Salviano (lato Salviano e lato Coteto), via Toscana, via Provinciale Pisana, via Mondolfi, via Inghilterra, via Gazzarrini, via Mentana, piazza XX Settembre, zona mercatale (via della Coroncina, piazza Cavallotti, via del Giglio, via del Cardinale), Quercianella.
A proposito dell’area del Mercato Coperto o delle Vettovaglie, il sindaco e l’assessore Garufo hanno spiegato la decisione di superare l’affitto delle luci (costo circa 25mila) per abbellire la zona e quindi acquistare l’impianto (circa 90 mila euro) che permetta un utilizzo più ampio, modulabile nel corso dei dodici mesi, con il clou naturalmente del periodo natalizio.
- Inoltre i monumenti di Livorno, già illuminati, si vestiranno tutti di colore rosso: dalle statue di piazza della Repubblica fino al Gazebo della Terrazza Mascagni, il rosso natalizio risplenderà nelle sere e nelle notti livornese di dicembre e fino all’8 gennaio (data in cui la luminaria verrà spenta).
Un programma “luminoso”, quindi, per un Natale che arriva in un momento difficile. Un dono alla città, per cercare di rasserenare un po’ gli animi. Un punto di partenza per il futuro… sia il sindaco Salvetti che l’assessore Garufo accettano ulteriori consigli e suggerimenti.
Alla presentazione della Luminaria Natale 2020 hanno partecipato anche i rappresentanti dei vari Centri commerciali naturali e delle associazioni di categoria, a partire da Confcommercio e Confesercenti. “In passato non era mai accaduto niente di simile – ha sottolineato il presidente del CCN Mercatale – A Livorno siamo sempre un po’ criticoni, ma bisognare rendere conto di quando le cose si fanno. Quindi grazie! Grazie! Grazie!” (elisabetta arrighi)