Livorno, riunito il Patto per la formazione locale per fare il punto sulle politiche formative nel campo della logistica e della portualità
Il Patto per la Formazione Locale si è riunito mercoledì 21 aprile 2021 per fare il punto sulle politiche formative nel campo della logistica e della portualità.
“Le politiche del Mare sono fondamentali per lo sviluppo della città, intorno alla portualità, alla logistica, alla nautica, alle politiche turistiche si concentra gran parte dell’occupazione livornese. Un’occupazione che deve essere sempre più di qualità dal punto di vista delle competenze oltre che dei diritti. Per questo – ricorda l’assessore al Lavoro e Formazione Gianfranco Simoncini – dopo il convegno sul lavoro nella nautica, abbiamo deciso di tenere una riunione specifica del Patto per la Formazione su logistica e portualità, per concordare iniziative comuni e fare il punto sull’azione dell’Autorità di Sistema relativa al fabbisogno formativo portuale”.
- Al Tavolo hanno partecipato l’assessore al Lavoro e alla Formazione del Comune di Livorno, Gianfranco Simoncini, l’assessora al Porto e all’Integrazione porto-città Barbara Bonciani, Claudio Capuano della Direzione Controllo Interno, Trasparenza, Anticorruzione e Formazione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, il presidente della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno Riccardo Breda, rappresentanti del mondo della formazione, dei sindacati, delle associazioni di categoria.
Illustrato da Capuano il Piano Formativo per le Imprese Portuali predisposto dall’Autorità di Sistema e la piattaforma formativa forMARE Toscana, nata a seguito del protocollo di intesa siglato tra Regione Toscana, Autorità di Sistema Portuale Mar Tirreno Settentrionale, Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno e Direzione Marittima della Toscana.
Obiettivo dell’intesa della Rete forMARE è quello di dare vita ad una rete per la formazione marittima, nautica, portuale e della logistica, denominata ForMare Toscana, che nasce dalla necessità di promuovere lo sviluppo del territorio costiero, a partire dalle potenzialità offerte dalla presenza di importanti snodi logistici, diportistici, aeroportuali e portuali e da un tessuto produttivo, quello della cosiddetta blue economy, fatto di 13 mila imprese che danno lavoro a circa 56 mila addetti.
Il Piano Formativo predisposto per dare risposta alle esigenze delle imprese, dopo la sua adozione, prevista nei prossimi giorni, sarà oggetto di un’iniziativa pubblica, collegata anche al recente Patto per il lavoro e la competitività e la coesione sociale del sistema città porto di Livorno, di cui ha parlato questa mattina l’assessora Barbara Bonciani, per permettere a tutte le realtà che ne fanno parte di conoscere le necessità in termini formativi espresse dal mondo portuale, “considerando – afferma l’assessora Bonciani – che la formazione e la qualificazione professionale dei lavoratori del porto e della catena logistica integrata costituisce uno degli asset fondamentali del Patto per il lavoro, in particolare alla luce dei processi innovativi e tecnologici che interverranno con la realizzazione delle infrastrutture portuali e retroportuali”.
L’appuntamento ha rappresentato anche l’occasione per permettere all’assessore Simoncini di aggiornare l’agenda del Patto della Formazione a partire, tra le altre iniziative, dal rinnovo dello stesso.
Dopo che nei giorni scorsi la Regione Toscana ha deliberato sul rinnovo del Patto per i prossimi tre anni, a breve avverrà la sottoscrizione. Previsto anche un allargamento dei soggetti firmatari con la presenza degli istituti superiori cittadini, dell’Autorità di Sistema Portuale Mar Tirreno Settentrionale e dell’Ance, l’associazione che riunisce i costruttori edili.