Livorno Music Festival, quattordici master class e molti concerti. Protagonisti giovani musicisti provenienti dall’Italia e dall’estero
di ELISABETTA ARRIGHI –
In una città come Livorno, la musica si identifica principalmente con Pietro Mascagni, che sul pentagramma ha impresso le note di opere liriche diventate famose in tutto il mondo, in particolare con il capolavoro “Cavalleria rusticana”. Ma la musica, per crescere, deve essere coltivata, come fa il Livorno Music Festival di cui è stata presentata la settimana edizione. Un festival dedicato ai giovani musicisti, composto da master class & concerti, che coinvolgeranno la città (con trasferta anche a Pontedera) dal 21 agosto al 7 settembre 2017.
La manifestazione è stata presentata nella bella Sala Cappiello (alle pareti molti manifesti pubblicitari realizzati dal geniale artista labronico) in piazza Grande, al primo piano della Fondazione Livorno, il cui presidente Riccardo Vitti ha delineato brevemente gli obiettivi, facendo anche riferimento al progetto Funder 35 (promosso da Fondazione Livorno con numerose altre fondazioni bancarie italiane) di cui l’Associazione Amici della Musica di Livorno, che organizza il LMF, è risultata tra le imprese vincitrici per il 2016. Poi ha preso la parola l’assessore alla Cultura del Comune, Francesco Belais, e infine Vittorio Ceccanti direttore artistico del festival. Che rispetto al 2016, cresce come numeri (a partire dalla master class), offrendo numerose opportunità ai giovani musicisti. Fra queste la possibilità, per solista o il gruppo cameristico vincitore assoluto della selezione, di essere invitato alla Stagione Concertistica 2018 della Scuola di Musica di Fiesole; gli studenti compositori che lo richiederanno nella domanda d’iscrizione avranno la possibilità di scrivere un brano della durata massima di sette minuti con o senza l’elettronica per l’ensemble in residence al corso e di ascoltarlo nel concerto finale del LMF; sempre gli studenti compositori che lo richiederanno nella domanda d’iscrizione avranno la possibilità di partecipare alla selezione per il Premio Maxwell Davies (musicista tra i fondatori del LMF) che prevede la pubblicazione del brano vincitore dalla Casa editrice Sillabe e l’esecuzione in prima assoluta con ContgempoArtEnsemble; gli studenti compositori che lo richiederanno sempre nella domanda di iscrizione avranno la possibilità di partecipare alla selezione per l’accesso diretto alla prova finale del Concorso di composizione Veretti 2018 della Scuola di Musica di Fiesole. Ma non solo, perché fra le opportunità offerte dalla manifestazione ci sono la possibilità di entrare in prestigiose scuole di musica in Europa e negli Stati Uniti e la possibilità di borse di studio offerte dal Rotary Club Livorno.
Tutti i dettagli tecnici, a partire dalle iscrizioni, sul sito www.livornomusicfestival.com — Informazioni dettagliate: infolivornomusicfestival@gmail.com
I CORSI E I DOCENTI
Per il 2017 le master class sono salite a quattordici, tutte tenute da grandi interpreti e insegnanti italiani e stranieri. Ecco il dettaglio:
Marco Rizzi, violino / 23-29 agosto 2017 — Anna Serova, viola / 22-28 agosto; Vittorio Ceccanti, violoncello / 29 agosto – 4 settembre; Enrico Fagone, contrabbasso / 1-6 settembre; Quartetto Klimt, musica da camera / 22 agosto – 1 settembre; Yan Maresz, composizione / 28 agosto – 3 settembre; Daniel Rivera, pianoforte / 22-26 agosto; Claudio Martinez Mehner, pianoforte / 3-7 settembre; Manuela Custer, canto / 27-31 agosto; Lorenzo Micheli, chitarra / 1-6 settembre; Davide Formisano, flauto / 24-28 agosto; Giovanni Riccucci, clarinetto / 29 agosto – 4 settembre; Mario Marzi, sassofono / 21-25 agosto; Paolo Carlini, fagotto / 29 agosto – 4 settembre.
L’OBIETTIVO
L’Associazione Amici della Musica ha come obiettivo di diffondere e produrre la conoscenza e la pratica dei vari linguaggi e tecniche della musica colta, moderna e contemporanea. Il Festival si rivolge, nei suoi 18 giorni di durata, ai giovani che possono così entrare in contatto con grandi interpreti . Ma le master class sono anche un momento di conoscenza per i giovani che arrivano dall’Italia ma anche dall’estero, e possono così fare un interessante scambio di esperienze.
I LUOGHI DEL FESTIVAL
LMF è nato nelle sale della Fortezza Vecchia, uno dei monumenti simbolo di Livorno. Ma può contare su altre location (anche a Pontedera) per i concerti e gli eventi. Fra queste lo scorso anno, ad esempio, oltre alla Fortezza, ci sono stati il Grand Hotel Palazzo, la Chiesa di San Ferdinando, il Museo di storia naturale, l’Acquario, il Museo civico Fattori, il Palazzo della Gherardesca e, quest’anno, si aggiunge anche il Teatro Goldoni.
Sarà il Palazzo della Gherardesca, sede dell’Istituto superiore di studi musicali Pietro Mascagni, a ospitare le 14 master class in programma che, come già accennato, saranno tenute da concertisti di fama internazionale e docenti di prestigiose università come il Conservatorio superiore di Parigi, le Hochschiule for Musik di Basilea, Stoccarda e Mannheim, la Escuela Superior de Musica Reina Sofia di Madrid, la Scuola superiore di musica Katarina Gurska di Madrid, il Conservatorio di Lugano e, per la prima volta, due docenti del “Mascagni” di Livorno.
CONTRIBUTI
Il Festival presentato dall’Associazione Amici della Musica di Livorno è realizzato in compartecipazione con il Comune e con il contributo di Fondazione Livorno e Regione Toscana. Molte le collaborazioni: Fondazione Piaggio, Istituto Mascagni, Fondazione Scuola di Musica di Fiesole, Fondazione Teatro Goldoni, Sillabe Editore (per la prima volta), ContempoArtEnsemble, Isis Niccolini-Palli. Patrocinio della provincia di Livorno, Fondazione Arte e Cultura, Autorità Portuale e Diocesi di Livorno. Sponsor: Gianni Cucini e Rotary Club Livorno. Sponsor tecnico: Hotel Gran Duca di Livorno.
Nel corso della presentazione del LMF, i cui concerti (date e location) saranno annunciati a breve, hanno preso la parola anche Luciano Barsotti presidente di Fondazione Livorno Arte e Cultura, Gabriele Gargiulo dell’Autorità Portuale, Marco Leone direttore generale della Fondazione Goldoni, Stefano Guidi direttore del “Mascagni”, Riccardo Costagliola presidente della Fondazione Piaggio, Giulia Perni di Sillabe, Giorgio Odello presidente incoming del Rotary Club Livorno.