Livorno Music Festival dal 17 agosto al 6 settembre. Venti corsi di perfezionamento e 13 concerti
Venerdì 31 luglio 2020 alla Fondazione Livorno, l’Associazione Amici della Musica di Livorno ha presentato la decima edizione del Livorno Music Festival, realizzato in compartecipazione con il Comune di Livorno, l’ISSM “Pietro Mascagni” e Scorpio Pubblicità con il contributo di Fondazione Livorno e Regione Toscana.
Molte le collaborazioni: Effetto Venezia, Fondazione Scuola di Musica di Fiesole, Fondazione Teatro Goldoni, Fondazione Piaggio ed il patrocinio di Provincia di Livorno, Fondazione Livorno Arte e Cultura e Autorità Portuale.
Sponsor: Gianni Cuccuini, Rotary Club Livorno e Oriente di Livorno.
Sponsor Tecnico: Hotel Gran Duca di Livorno, MGallery Grand Hotel Palazzo e Menicagli Pianoforti.
La decima edizione del Livorno Music Festival si svolgerà dal 17 agosto al 6 settembre 2020. L’Associazione Amici della Musica di Livorno ha fortemente voluto che questa edizione si svolgesse comunque e in particolare che tutte le attività venissero realizzate in presenza sia per quanto riguarda i concerti, sia per le master classes consentendo a giovani allievi e al pubblico di poter fruire di questa manifestazione come negli anni passati.
21 intensi giorni che daranno vita a 20 corsi di perfezionamento musicale e strumentale (4 in più rispetto allo scorso anno) tenuti da illustri maestri e 13 concerti che vedranno protagonisti grandi artisti di livello internazionale e giovani selezionati provenienti da tutto il mondo (quest’anno 163 partecipanti selezionati), nei luoghi culturalmente più significativi della città.
L’attenzione alle nuove generazioni è da sempre una delle grandi missioni del Livorno Music Festival: creare programmi con gli artisti insieme ai giovani talenti è per questi ultimi un’esperienza fondamentale di stimolo e di crescita umana e musicale.
Livorno diventa così un palcoscenico musicale che coinvolge oltre al pubblico livornese, appassionati e turisti provenienti da tutta la Toscana e da fuori.
“L’edizione 2020 di Livorno Music Festival fa onore al merito a Vittorio Ceccanti che è riuscito anche quest’anno, nonostante le restrizioni dettate dall’emergenza covid, ad organizzare la rassegna.” ha dichiarato l’assessore alla cultura Simone Lenzi durante la conferenza stampa di presentazione alla sede della Fondazione Livorno. “Il festival assume un valore simbolico, visto che è giunto alla decima edizione, e non potevamo saltarlo proprio quest’anno. La sua realizzazione è un segnale di vitalità ed anche volano per la ripresa economica cittadina. Inoltre questa manifestazione si inserisce in un programma più ampio di iniziative culturali che il Comune ha deciso di svolgere nel rispetto assoluto delle norme anti-covid”.
Le 20 MASTER CLASSES si terranno come ogni anno a Palazzo Gherardesca, sede dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Mascagni”, e per questa edizione anche al Cisternino di Città, ex Casa della Cultura e in Fortezza Vecchia, con un felice ritorno in questo magico luogo simbolo della città, nel quale si sono svolte per intero le prime due edizioni del Festival.
Le Master saranno tenute da concertisti di fama internazionale, prime parti di importanti orchestre come l’Orchestra del Teatro alla Scala e la Sinfonica di Santa Cecilia e docenti di prestigiose università come il Conservatorio Superiore di Parigi e Ginevra le Hochschule für Musik di Basilea, di Stoccarda e di Mannheim, la Escuela Superior de Musica Reina Sofia di Madrid, la Scuola Superiore di Musica Katarina Gurska di Madrid, il Conservatorio di Lugano.
Ecco i nomi dei docenti di quest’anno:
ALEXANDER ROMANOVSKY e DANIEL RIVERA, pianoforte
MARCO RIZZI, PAVEL BERMAN e EVA BINDERE, violino
ANNA SEROVA, viola
CHRISTINE WALEVSKA e VITTORIO CECCANTI, violoncello
QUARTETTO KLIMT, musica da camera
LORENZO MICHELI e ANDREA DIECI, chitarra
ALDA CAIELLO e LAURA BRIOLI, canto
ANDREA OLIVA e ANDREA MANCO, flauto
GIOVANNI RICCUCCI, clarinetto
MARIO MARZI, sassofono
PAOLO CARLINI, fagotto
CHRISTIAN HAMOUY e JONATHAN FARALLI, percussioni
ROBERTO MOLINELLI, arrangiamento e orchestrazione
STEFANO GERVASONI e MARCO LIUNI, composizione
Alessandra Dezzi, Giovanni Guastini, Angela Panieri, Caterina Barontini, Livia Zambrini e Federico Ciompi, sono i bravissimi pianisti che accompagneranno gli studenti di tutte le classi durante i corsi e saranno coinvolti anche nel cartellone dei concerti.
Il Festival offre ai giovani musicisti l’opportunità di suonare nel cartellone dei concerti tramite selezione video, di eseguire un recital nella Stagione Concertistica 2021 della Scuola di Musica di Fiesole, di partecipare al Premio Maxwell Davies per la commissione di un brano in prima assoluta eseguita da ContempoArtEnsemble, di essere selezionati per il Concorso di Composizione Veretti 2021.
Alcuni studenti avranno inoltre l’opportunità di entrare in prestigiose Università di musica in Europa e Stati Uniti grazie ai rapporti del Festival con alcune delle maggiori istituzioni di questi Paesi.
Il Rotary Club Livorno e l’Oriente di Livorno da tanti anni mettono a disposizione le borse di studio per gli allievi più meritevoli.
Gli studenti dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Mascagni possono accedere alle master classes con una agevolazione sulla quota di frequenza pari al 50% grazie alla convenzione tra gli Amici della Musica e l’Istituto.
Per quanto riguarda l’ospitalità, il Festival mette a disposizione affittacamere, hotel e ristoranti con prezzi molto ridotti grazie a speciali convenzioni.
Grazie alla collaborazione con i Quartieri Uniti eco-solidali, dallo scorso anno le famiglie livornesi che aderiranno al progetto “Ospita i Musicisti” riceveranno in cambio di un piccolo grande gesto di cortesia due accrediti nominativi per assistere ad alcuni dei concerti del programma della decima edizione.
Il Festival è alla ricerca di un team di volontari fotografi, videomaker e tecnici del suono, che abbia il desiderio di documentare con il proprio personale sguardo il festival. Al termine della manifestazione, sarà rilasciato loro un attestato di partecipazione.
Il video presentato durante la conferenza stampa è opera di Ciprian Turutea, un giovane videomaker di origine moldava nato e cresciuto in Italia, che da due anni documenta tutte le giornate del festival con un risultato straordinario.
I 13 concerti della nuova edizione, tutti spettacoli prodotti a Livorno e nessuna ospitalità, si svolgeranno dal 20 agosto al 6 settembre. Di questi 11 saranno gli spettacoli a pagamento con biglietto a prezzo popolare, diminuito quest’anno per favorire la partecipazione data la situazione di crisi economica determinata dall’emergenza sanitaria e 2 gli spettacoli ad ingresso gratuito. Come sempre, ci saranno anche pacchetti speciali con apericena per tutti gli eventi in Fortezza e la colazione dopo il concerto all’Alba.
12 spettacoli si svolgeranno in presenza nel rispetto di tutte le misure previste dal governo nazionale e regionale, mentre un evento sarà presentato per la prima volta in live streaming. Sarà un concerto con accesso gratuito sul tema dell’acqua e delle onde sonore che si terrà sul web, dal vivo, con un video girato nelle più belle location della città che mostrerà gli esecutori spostarsi dai canali del quartiere La Venezia al mare della Fortezza Vecchia e della Terrazza Mascagni. Con questo evento si è voluto dare importanza anche alla ricerca per una nuova modalità di fruizione sia da parte del pubblico, sia da parte degli strumentisti e dei compositori che interpreteranno l’elettronica del loro brano in tempo reale, a distanza, grazie alla piattaforma a-live realizzata per il Livorno Music Festival da Mezzo Forte.
Per la prima volta il Festival collabora con Effetto Venezia: due concerti sono infatti anche parte del programma della tradizionale manifestazione livornese organizzata dal Comune di Livorno, il primo si terrà a Palazzo Huigens ad ingresso gratuito e il secondo a pagamento in Goldonetta con un programma che spazierà da Bach a Piazzolla.
Un concerto sarà dedicato interamente al compositore polacco Fryderyk Chopin con il grande pianista Alexander Romanovsky e ci saranno tanti concerti con la grande musica da camera di tutti i tempi che vedranno protagonisti tanti grandi artisti tra cui il flautista Andrea Oliva, il violinista Marco Rizzi, il Quartetto Klimt, la violista Anna Serova, le cantanti Laura Brioli e Alda Caiello e tanti giovani concertisti.
Due i concerti simbolo della contaminazione dei generi, in programma le più famose canzoni dei Beatles arrangiate in una versione classica-rock per trio d’archi da Roberto Molinelli e un concerto dedicato all’America che include la Rapsodia in Blue di Gershwin con il pianista Daniel Rivera e l’orchestra di Sassofoni guidata da Mario Marzi.
Anche quest’anno in Fortezza Vecchia, dopo lo straordinario successo di presenze dello scorso anno, sarà riproposto l’oramai tradizionale Concerto all’alba.
All’interno del cartellone, si festeggiano con un ciclo di concerti, due importanti ricorrenze: i 250 anni dalla nascita di Ludwig Van Beethoven, con ben quattro concerti che includono programmi beethoveniani e i 100 anni dalla nascita di Piero Farulli, violista del celebre Quartetto Italiano e fondatore della Scuola di Musica di Fiesole con la quale il Festival collabora da tanti anni.
Per motivi di organizzazione e rispetto delle misure imposte dal governo si sono dovute escludere numerose importanti location utilizzate per i concerti negli scorsi anni che “recupereremo” nell’edizione 2021; saranno quindi cinque le location di quest’anno: il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, il Grand Hotel Palazzo, la Fortezza Vecchia, La Goldonetta e Palazzo Huigens.
Tutte le informazioni disponibili, si potranno trovare nei prossimi giorni sul sito www.livornomusicfestival.com non appena sarà pubblicato il programma dettagliato dei concerti e le modalità di partecipazione e acquisto dei biglietti.
L’Associazione Amici della Musica di Livorno si costituisce, senza scopo di lucro, il 15 marzo 2011 con sede a Livorno e persegue la promozione, la diffusione e lo sviluppo della cultura musicale anche attraverso l’incontro tra generazioni e tra culture diverse.
Con la realizzazione di concerti, spettacoli e attività formative intende produrre e promuovere la conoscenza e la pratica dei più vari linguaggi e tecniche della musica colta, moderna e contemporanea, il jazz, le forme musicali popolari, l’improvvisazione e la contaminazione dei generi, in forme altamente qualificate anche attraverso la multidisciplinarietà degli eventi.
L’Associazione comincia ad operare da subito nel territorio della Città di Livorno dando miracolosamente vita in brevissimo tempo alla prima edizione del Livorno Music Festival (dal 28 agosto al 10 settembre del 2011). Il Festival ottiene subito grande successo da parte delle Istituzioni e del pubblico livornesi, e già dopo i primi due anni riesce a radicarsi e affermarsi nel territorio con un elevatissimo livello artistico.
L’obiettivo del Festival sin dall’inizio è quello di dare vita alla produzione di un numeroso, intenso e articolato cartellone di concerti di riconosciuto livello internazionale grazie alla presenza di grandi artisti del panorama musicale e di giovani di talento provenienti da tutte le parti del mondo. Un’importante sinergia che nasce da una scrupolosa selezione di giovani musicisti e che si realizza nell’arco delle circa due settimane di Festival: una vera e propria bottega della musica e delle arti dove si scoprono antichi segreti.
In perfetto tandem con le Istituzioni, i concerti del Festival si svolgono nei luoghi culturali più significativi della Città allo scopo di valorizzarli e farli vivere al pubblico livornese, ma anche per farli conoscere ad appassionati provenienti da tutta la Toscana, l’Italia e dai turisti.