Livorno, il saluto in Capitaneria di porto del Capitano di Fregata Giuseppe Monticelli che ha lasciato il servizio attivo dopo oltre 33 anni

Con una breve cerimonia il Capitano di Fregata (CP) Giuseppe Monticelli ha salutato il Direttore Marittimo della Toscana e Comandante della Capitaneria di Porto di Livorno Contrammiraglio Gaetano Angora ed i colleghi della Direzione Marittima e con loro il Corpo delle Capitanerie di porto Guardia Costiera, prendendo congedo dal servizio attivo, dopo oltre 33 anni di carriera militare. 

Laureato in giurisprudenza, il comandante Giuseppe Monticelli, nato a Livorno, ha frequentato in Accademia Navale l’83° corso allievi ufficiali di complemento (servizio di leva, destinazione La Spezia). Nell’ottobre del 1990, con il grado di Sottotenente di Vascello, è rientrato di nuovo in Accademia come vincitore di concorso, per  seguire il corso per ufficiali delle Capitanerie di Porto. Nel giugno del 1991 è destinato alla Capitaneria di Livorno, assegnato alla sezione armamenti e spedizioni. Poi un passaggio come addetto alla Direzione Marittima e quindi il trasferimento alla sezione sicurezza della navigazione. Dall’aprile al giugno del 1992, l’ufficiale è imbarcato alla Maddalena come coordinatore del corso motovedette di altura per capi di 3^ classe nocchieri di porto.

Rientra e rimane a Livorno (dove è anche capo sezione pesca e gente di mare) fino al settembre del 1998 quando viene trasferito a Pozzuoli dove raccoglie il testimone proprio dall’allora TV Gaetano Angora. Con il grado di Tenente di Vascello comanda l’Ufficio Circondariale Marittimo della cittadina campana, per venire poi destinato (gennaio 2001) alla Capitaneria di Olbia. Poco dopo l’arrivo viene promosso Capitano di Corvetta ed è capo servizio in vari settori (titoli marittimi e proprietà navale, sicurezza, mezzi navali). Nel 2007, per alcuni mesi, ricopre anche l’incarico di secondo. Quando lascia Olbia nell’estate del 2008 è già Capitano di Fregata e viene destinato a Genova dove svolge anche il comando equipollente nel ruolo di capo servizio operazioni.

Nel 2014 va a Roma, presso lo Stato Maggiore della Marina Militare: qui si occupa di prevenzione antinfortunistica e tutela ambientale. Il ritorno a Livorno avviene nell’estate del 2017, ha vari incarichi, fino a quello di capo servizio del supporto navale della zona marittima.

Nel corso della sua carriera, il CF (CP) Monticelli ha svolto anche alcune missioni all’estero. La prima dall’autunno 1992 al marzo 1993 in Albania: come STV era capo servizio al campo base del 22° Gruppo navale a Durazzo, dove operava la prima squadriglia della neonata Guardia Costiera. Un incarico che gli valse una menzione speciale per la brillantezza delle soluzioni adottate e per la innata socievolezza attraverso le quali contribuì ad elevare il morale e le condizioni di vita dei commilitoni in un ambiente difficile e disagevole. Gli aneddoti raccontati durante la cerimonia di saluto dal Comandante Monticelli hanno stimolato la curiosità dei colleghi più giovani e riportato con piacere alla memoria dei piú anziani i tanti episodi di vita vissuta.

Nel 1995, da metà aprile a metà giugno, ha invece partecipato alla Sharp Guard, operazione con una task force multinazionale per garantire le risoluzioni Onu del luglio 1992 e del giugno 1993 riguardo all’embargo all’ex Jugoslavia.

Un velo di commozione nel saluto finale è chiaramente apparso sul volto del Comandante Monticelli che ha tenuto a ribadire come, transitando nella posizione di ausiliaria, ma vivendo a Livorno con quella divisa che seppure non indossata gli resterà per sempre attaccata alla pelle, sarà a disposizione della Guardia Costiera in caso di necessità di richiamo.

Nel discorso di saluto l’Ammiraglio Angora ha tenuto a sottolineare le apprezzate doti umane e professionali che hanno sempre distinto il Comandante Monticelli, sottolineando  che sarà certamente ricordato come una figura molto stimata dai colleghi per aver sempre lavorato lontano dai riflettori, ma fornendo in ogni circostanza un contributo altamente qualificato e risolutivo nelle tante tematiche trattate. Dopo aver citato una lettera di commiato che il Comandante Generale ha fatto recapitare, l’Ammiraglio, a nome di tutti i colleghi della Direzione Marittima della Toscana, ha concluso rivolgendo al Comandante Monticelli i migliori auguri per un futuro colmo di soddisfazioni e successi.