L’Argentina e “Il cittadino illustre”, una riflessione cinematografica
Da giovedì 1 dicembre 2016 (ore 21.30, poi fino al 7 dicembre in vari orari) allo Spazio Alfieri di Firenze Il Cittadino Illustre, il film argentino candidato agli Oscar, “premiato a Venezia con la Coppa Volpi al magnetico Oscar Martínez, scelto dall’Argentina per la corsa agli Academy Awards, è uno dei migliori titoli della stagione, e uno dei film sul rapporto arte-vita, realtà-finzione più interessanti di sempre: si ride di gusto, si sorride con ironia, si pensa a testa alta” (come ha scritto F.Pontiggia, Il Fatto Quotidiano)
Daniel Mantovani è uno scrittore argentino che abita in Europa da oltre trent’anni, consacrato a livello internazionale per aver ottenuto il premio Nobel per la letteratura. I suoi romanzi hanno la caratteristica di raffigurare la vita a Salas, un piccolo paese dell’Argentina in cui è nato e al quale non è più tornato da quand’era un giovane con aspirazioni da scrittore. Tra la fitta corrispondenza che riceve ogni giorno, gli arriva una lettera spedita dal comune di Salas in cui viene invitato a ricevere il più alto riconoscimento del suo paese: la medaglia al Cittadino Illustre. Sorprendentemente, nonostante ben più importanti inviti vengano rifiutati, Daniel decide di accettare la proposta e di tornare in incognito per alcuni giorni al suo paese. Il viaggio avrà per Daniele diversi aspetti…
Il Cittadino Illustre porta in scena diversi dibattiti aperti in Argentina e nel mondo. Uno di essi è il rigetto dello sguardo esterno e critico rappresentato dal protagonista, uno scrittore esiliato da anni in Europa, di fronte alla difesa nazionalista dei suoi conterranei. La vita serena, l’esaltazione di ciò che uno possiede e lo sguardo del piccolo paese sono uno stile di vita accettabile in un paese di provincia, ma per questo scrittore cosmopolita costituiscono la negazione di ogni idea di progresso.
Info: ingresso 7 euro, tel. 055 5320840 – www.spazioalfieri.it