
L’ammiraglio ispettore capo Nicola Carlone è il nuovo comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera. Subentrerà al pari grado Giovanni Pettorino che va in pensione
Da parte del Consiglio dei ministri, su proposta dei ministri Guerini (Difesa) e Giovannini (Infrastrutture), è arrivato l’ok alla nomina dell’ammiraglio ispettore Nicola Carlone (foto in basso a sinistra, sopra il titolo un’immagine di mezzi operativi della Guardia costiera) quale comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera. Nello stesso tempo è stata conferito all’alto ufficiciale il grado di ammiraglio ispettore capo: subentra ai vertici della Guardia costiera al posto dell’ammiraglio ispettore capo Giovanni Pettorino che lascia per raggiunti limiti di età.
Nato in Puglia, a Minervino Murge il 23 settembre 1960, l’ammiraglio Carlone ha trascorso l’adolescenza in Svizzera dove ha frequentato le scuole medie e superiori. Nel 1978 è stato ammesso all’Accademia Navale di Livorno presso cui ha frequentato il corso normale di Stato Maggiore, conseguendo la laurea in Scienze Marittime e Navali presso l’Università di Pisa. L’Ammiraglio Carlone possiede, inoltre, la laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche (Università di Trieste), due Master di II livello rispettivamente in e-Health ed Intelligence e Security, abilitazione ai servizi del tiro, Ispettore Port State Control e specializzazione in Diritto Internazionale Marittimo.
A seguito del periodo di formazione, è stato imbarcato otto anni a bordo di unità della Marina Militare, conducendo operazioni navali nel Mediterraneo orientale e Golfo Persico quale responsabile dei sistemi di armi e missili.
Nel 1990 è transitato nel Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, assumendo il Comando dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Riposto. Successivamente ha ricoperto diversi incarichi presso le Capitanerie di Porto adriatiche. Dal 1997 al 1999 è stato Comandante di Zona Marittima e Capo Sezione Operativa della Direzione Marittima di Bari, responsabile della direzione e coordinamento delle operazioni SAR ed antimmigrazione dei flussi provenienti dall’Albania e dal Kosovo.
Nel 2001, giunto al Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, ha assunto l’incarico di Capo Ufficio Pianificazioni del 3° Reparto “Piani ed Operazioni” ed ha partecipato, in veste di delegato nazionale, a tavoli tecnici e sottocomitati dell’Organizzazione Marittima Internazionale (Londra). Successivamente, ha assistito il Comandante Generale nel periodo 2007 – 2010 in qualità di International Policy Advisor per le questioni marittime internazionali e diplomatiche, inoltre, ha pianificato e coordinato i lavori del 1° Forum delle Guardie Costiere del Mediterraneo (Genova, 6-7 maggio 2009). Dal 2011 al 2015 è stato a Capo del 6° Reparto “Sicurezza della Navigazione, Sicurezza Marittima e personale marittimo” del Comando Generale e da settembre 2015 ha assunto l’incarico di Capo del 3° Reparto “Piani e Operazioni” del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.
Nel mese di gennaio 2018 ha assunto l’incarico di Direttore Marittimo della Liguria, Capo del Compartimento marittimo e Comandante del Porto di Genova.
È rappresentante nazionale del consiglio di amministrazione dell’Agenzia Europea per la sicurezza Marittima (EMSA) e dal 2017 Deputy Chairman del Board, carica rinnovata per un altro triennio nel 2020.
Durante la sua carriera, ha ricevuto numerose onorificenze, tra cui: Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Medaglia Mauriziana per anzianità di servizio militare, Croce commemorativa per la missione militare di pace della Forza multinazionale in Libano e Medaglia commemorativa per la protezione del naviglio mercantile nazionale e salvaguardia, libertà e navigazione in Golfo Persico.