La sartorialità diventa arte: omaggio a Ciro Paone e all’eccellenza del vestire all’italiana
Una piccola grande mostra (per tutta la durata di Pitti Uomo) che emoziona e fa riflettere su come un semplice abito possa diventare un’opera d’arte. “Due o tre cose che so di Ciro” è un omaggio a Ciro Paone, fondatore di Kiton, notissimo marchio internazionale di moda maschile, che ha elevato la tradizione sartoriale napoletana ad eccellenza conosciuta a livello mondiale.
Così nella location suggestiva di Palazzo Gerini a Firenze, a metà di via Ricasoli, le stanze affrescate al piano terreno sono diventate gli scrigni per un percorso che fonde tradizione e tecnologia. Ecco allora in una grande teca di vetro (“qui si mangia pane e stoffa”), una tavola apparecchiata, con il litro di vino rosso, i piatti di porcellana e una bella tovaglia ricamata. Ed ecco il piccolo presepe in terracotta e il santino vecchio e sciupato tenuto insieme con il nastro adesivo sul quale si ravvede la scritta Kiton.
Si cammina, si seguono le parole, e in una stanza artificiale ecco diffondersi la colonna sonora che porta poi ad un’altra stanza dove i ritagli di stoffa emanano segrete fragranze.
Poi un lampo, l’unico arredo di una grande salone, lo stender semicircolare con appese decine di giacche con le impunture sulle spalle. “Tutte uguali, tutti diversi” è la scritta che si legge sul piedistallo dello stender. Giacche perfette, quelle giacche che elevano la sartoriali a vera e propria arte. Si prosegue fino alla saletta con la bandiera italiana, simbolo del nostro Paese e delle nostre eccellenze (“la più fissa di tutte le fisse: la qualità”.
Infine si esce all’aperto: Palazzo Gerini nasconde un giardino segreto. Un prato all’inglese che profuma di agrumi, limoni, arance, mandarini. Ed ecco che in questo angolo segreto di Firenze, celato alla vista dei più e sconosciuto, un luogo di pace ed emozione specialmente sotto un cielo blu che prelude alle ombre scure della sera, si odono alcune voci, a partire da quella di Ciro. Frammenti di conversazioni… Il curatore di questa mostra-installazione è Angelo Flaccavento che con questo percorso ha reso omaggio alla creatività di Ciro Paone che con Kiton ha conquistato il mondo. Pitti Immagine Uomo, nel corso di questa edizione di gennaio 2017, ha conferito a Paone il Premio alla carriera. (elisabetta arrighi)