La mini tournée dei “Fantastici fenomeni” Miliani e Kaemmerle. Compagnia Contorcampo a Marcialla, la danza a San Gimignano

Uno spettacolo ispirato alle opere di Jaroslav Hasėk

Una intensa mini tournée tra Pisa e provincia, per la nuova co-produzione di Jack and Joe Theatre e Guascone Teatro che presentano “Fantastici fenomeni”. Uno spettacolo ispirato alle opere dell’autore ceco Jaroslav Hašek. Di e con Adriano Miliani e Andrea Kaemmerle. All’interno della rassegna “Teatro Liquido”.

Ecco le date: venerdì 23 marzo alle 21,30 al Teatro delle Sfide di Bientina (Via XX settembre, 30). Sabato 24 marzo alle 21.30 al Teatro Lux di Pisa (Piazza Santa Caterina, 6). Domenica 25 marzo alle 21,00 al Teatro Verdi Giuseppe di Casciana Terme (Via Regina Margherita, 11).

Per l’occasione sono in programma anche delle cene. Sabato 24 marzo al Teatro Lux di Pisa cena in luogo alle 20,00 ad euro 15. Domenica 25 marzo al Verdi a Casciana Terme, cena praghese in luogo alle 20,00, sempre ad euro 15.

Informazioni 328 0625881 e 3203667354, info@guasconeteatro.it, www.guasconeteatro.it. Biglietti: 10 euro intero – 8 euro ridotto.

Il copione nasce dal racconto di Jaroslav Hasek (il padre del buon soldato Svejk”) “Un impresa onesta”, per mettere in scena l’amicizia che ha legato l’autore stesso a Ferda Mestek personaggio anche lui vissuto nella Praga di fine ottocento. Mestek era noto in città per aver tentato varie carriere (anche quella politica) e professioni, mai con molto successo, e sempre ai limiti della legalità. L’impresa onesta che si racconta è quella che vide (realmente) i due personaggi impegnati nella creazione del Circo delle Pulci. Nella rappresentazione si alternano varie tecniche così il teatro di prosa si avvale del clown, del teatro di figura e delle ombre.

Andrea Kaemmerle ed Adriano Miliani sono due attori fiorentini legati da un amicizia e una collaborazione pluriventennale. Insieme hanno affrontato tante avventure: hanno fondato Guascone Teatro, hanno gestito festival e teatri, hanno scritto ed interpretato spettacoli. Si sono accompagnati per indimenticabili cene, bevute, risate e lacrime. Ecco perché questo spettacolo che parla di un amicizia è uno degli spettacoli più belli e veri che si possono vedere, divertente e un po’ amaro…come la vita. Belli, bellissimi i tempi nei quali gli imbroglioni erano poeti, bevitori e fabbricatori di realtà fantastiche.

«Pensiamo – spiegano Adriano ed Andrea – ad uno spettacolo allegro, leggero, comico ed ottimista. Un omaggio non solo all’amicizia ma anche alle imprese anarchiche ed irridenti di due inventori di risate, pacifici provocatori e ribelli dal sorriso sulle labbra. Vestiremo così i loro panni onorati di poter riportare in scena un mondo di ironia contagiosa e sottaciutamente rivoluzionaria».

“Sempre domenica”: Collettivo Contorcanto a Marcialla

La prosa di Collettivo Controcanto in scena al Teatro Comunale Regina Margherita di Marcialla (Barberino Val D’Elsa – Firenze – Via Amelindo Mori, 20). In programma, sabato 24 marzo 2018 alle 21,30, “Sempre domenica”. Lo spettacolo vincitore di Inbox 2017. Con Federico Cianciaruso, Fabio De Stefano, Riccardo Finocchio, Martina Giovanetti, Andrea Mammarella, Emanuele Pilonero. Ideazione e regia di Clara Sancricca.

sempre domenica

Il Collettivo Controcanto di Ariccia, nel Lazio, nasce nel 2010 per volontà ed urgenza di una regista trentenne e di un gruppo di giovanissimi attori. Il suo primo lavoro, ispirato a “L’Istruttoria” di Peter Weiss, mette in scena alcune testimonianze del processo di Francoforte per i crimini nazisti. Con il loro “Sempre domenica” fanno abbracciare quel tocco di umana verità che ci ha inseguito durante la giornata, e che ci ha ammiccato da lontano. Mista a ironica genuinità, affonda infatti le sue radici nella commedia all’italiana che incontra il tragico sconforto di defenestrati della vita. 
Rimanendo rigorosamente seduti su quelle sedie i sei appaiono in eterno movimento: si accendono e si spengono aprendo e chiudendo scenari e caratteri di un’umanità piccolo borghese, di quella che prova ogni giorno ad arrivare alla fine del mese, che fa i conti con la propria esistenza meschina e mediocre. In cui si spera sempre in un salto di qualità, nell’incontro della  propria vita, di poter protestare e ottenere qualcosa lottando in gruppo, perché è a quel gruppo che si appartiene. In cui non si pronunceranno mai quelle parole a un passo più in là delle quali c’è il coronamento di un sogno: amare lei, dire chi siamo, rispettare la nostra integrità, la nostra fedeltà a quello che conta, alla persona amata.

Si attivano e si mettono a riposo questi sei Controcanti, nel timing che hanno coltivato e messo a punto nelle repliche fatte fin qui. Intrecciano situazioni che ognuno di noi, nella sua lotta di classe con il (r)esistere, ha potuto almeno una volta affrontare.

Informazioni: Il Teatro comunale Regina Margherita è in Via Amelindo Mori 20 • 50021 Marcialla – Barberino Val D’Elsa (Firenze) – Telefono e Fax 055 8074348 – www.teatromargherita.org –

La danza “Inverno” ai Leggieri di San Gimignano

In scena la danza per la rassegna “Leggieri d’Inverno” edizione numero sedici. La compagnia Giardino Chiuso presenta lo spettacolo “Inverno”, in programma sabato 24 marzo 2018 alle 21,30 al Teatro dei Leggieri in Piazza Duomo a San Gimignano (Siena). Con le coreografia di Patrizia de Bari e la musica originale per violoncello di Julia Kent. Sul palcoscenico, la danzatrice Françoise Parlanti. Drammaturgia di Tuccio Guicciardini, elementi scenici e video di pupilla quadra, luci di Mario Mambro, assistente alla produzione Jenifer Zuggò. Coproduzione Giardino Chiuso/Orizzonti Verticali/Fondazione Fabbrica Europa.

Danza Inverno 5

Inverno è la prima tappa del nuovo progetto di produzione della compagnia Giardino Chiuso, che intraprende una riflessione sulle Stagioni della natura, in parallelo alle stagioni della vita. Le Stagioni scandiscono la nostra quotidianità con ritmi temporali certi, in qualche modo rassicuranti. Questo scorrere continuo, così vivo e presente, ci coinvolge in una riflessione sulla ciclicità, l’avanzamento e la percezione del tempo.

Il percorso narrativo dello spettacolo si focalizza sull’attesa, sulla stasi forzata, dove la materia del freddo si insinua impalpabile. In Inverno sembra che il paesaggio si fermi mentre tutt’intorno il tempo continua, incessante, il suo defluire. La metafora tra l’esistenza umana e l’Inverno di un nostro tempo, sia esso la fine ineluttabile del ciclo vitale o il momento di passaggio ad una condizione altra, genera contrapposizioni tra la visione gelida, arida e desolata e un’atmosfera di riposo e intimità, che ci proietta in un destino comune di immobilità, di luoghi nebbiosi dell’anima.

Le composizioni originali di Julia Kent danno corpo, con la loro struttura ciclica, al trascorrere di un tempo che ritorna, con sonorità ora lievi e sospese, ora estreme e ridondanti, convergendo, con l’elemento scenografico e la proiezione di immagini, alla creazione scenica.

“Leggieri d’Inverno”, per la direzione artistica di Tuccio Guicciardini, Patrizia de Bari e Cledy Tancredi, è a cura della compagnia Giardino Chiuso, Comune di San Gimignano, Regione Toscana, Fondazione Fabbrica Europa.

Biglietteria e prevendita: Pro Loco San Gimignano, Piazza Duomo 1, Telefono 0577 940008/fax 0577 940903, info@sangimignano.com, www.sangimignano.com. Teatro dei Leggieri, Piazza Duomo, Telefono e fax 0577 941182.