La designer Angela Caputi si ispira alle tele di Natalia Goncharova (esposte alla mostra in corso a Palazzo Strozzi) a cui dedica “Alabastro”, la nuova collezione di bijoux che mescola forme astratte e colore

Novità nell’atelier di Angela Capuci a Firenze, dove è nata una nuova ed elegantissima linea di bijoux. Si chiama “Alabastro” (ph. di Alessandro Bencini) e nasce come dedica personale della designer fiorentina Angela Caputi all’artista russa Natalia Goncharova, straordinaria figura femminile dell’arte del Novecento celebrata dalla mostra “Natalia Goncharova una donna e le avanguardie tra Gauguin, Matisse e Picasso” dal 28 settembre 2019 al 12 gennaio 2020 a Palazzo Strozzi. Amazzone dell’avanguardia russa, l’artista è stata un’importante esponente del Futurismo e del Raggismo, correnti in cui l’astrattismo e la luce prevalgono sulla rappresentazione.

IMG_5249 ok_MG_5752

E’ proprio alla straordinarietà di questa donna, alla sua forza e alla sua capacità di infrangere le barriere tra arte e design e di creare una fusione tra tradizione e innovazione, che la stilista si ispira per la realizzazione della sua collezione di bijoux “Alabastro”.

I tratti distintivi delle opere della Goncharova si ritrovano nei bijoux della collezione: le forme geometriche quasi astratte di rosso sanguigno, alabastro e viola ametista creano un connubio unico tra moda, design e arte. Nella collezione troviamo anche un chiaro richiamo, nelle forme e nei colori, al Futurismo italiano, che negli anni ha influenzato la pittrice russa e che ha segnato un periodo di forte trasformazione nel mondo artistico, politico e sociale del tempo.

_MG_5760IMG_5316a