La crescita dei populismi e i rischi per il mondo occidentale. A Venezia tre giorni di confronto fra gli studiosi
L’Associazione Internazionale Reset-Dialogues on Civilisations inaugura a Venezia l’edizione 2017 di Reset-DoC Seminars, i dialoghi filosofici Est-Ovest svoltisi per un decennio a Istanbul. L’incontro internazionale si terrà dall’8 al 10 giugno 2017 alla Fondazione Giorgio Cini – Isola di San Giorgio, ed è organizzato in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari, la Fondazione Giorgio Cini e l’università turca Bilgi University. I seminari, che si svolgeranno in lingua inglese, sono gratuiti e aperti a tutti, previa registrazione sul sito resetdoc.org
Titolo di quest’anno “The Upsurge of Populism and the Decline of Diversity Capital”, ovvero la crescita dei populismi che hanno incrinato la solidità di valori quali la diversità, la tolleranza, il pluralismo. Il voto francese ha interrotto una montante marea xenofoba e antieuropeista, ma una tendenza autoritaria si è fatta strada in questi decenni minacciando i fondamenti delle democrazie occidentali. Nuove forme di arroganza, chiusura e polarizzazione nel discorso politico stanno mettendo in discussione il modello plurale della costruzione democratica impensabile senza il pluralismo culturale, la moderazione nei conflitti politici, la capacità di dialogo, la mediazione e il contenimento dei contrasti. Dopo un lungo periodo di globalizzazione economica e di espansione del cosmopolitismo culturale tra le fasce più liberali della popolazione, nella sfera pubblica e nella società, stiamo forse vivendo una fase di declino di quello che possiamo chiamare “capitale di diversità” delle democrazie occidentali? La loro capacità deliberativa è a rischio? Con il fallimento delle Primavere Arabe e l’affermarsi di regimi autoritari che hanno spezzato le speranze di molti e le promesse per un futuro democratico e pluralista, con la crisi dei rifugiati e le ondate migratorie che continuano ad investire l’Europa, dopo la Brexit e le elezioni statunitensi, il mondo occidentale invece di aprirsi alla promozione del pluralismo e contribuire a combattere i radicalismi, sta forse tornando a nuove forme di chiusura e di ripiegamento su sé stesso?
Diversi gli autori internazionali chiamati a discutere su questi interrogativi. Alla lezione magistrale di apertura di Michael Sandel (Populism, Nationalism, and the Future of Liberalism) seguiranno gli interventi di Kiku Adatto, Giuliano Amato, Lisa Anderson, Albena Azmanova, Akeel Bilgrami, Murat Borovali, Giancarlo Bosetti, Cemil Boyraz, Michele Bugliesi, Giorgio Cesarale, Lucio Cortella, Hamid Dabashi, Sara De Vido, Alessandro Ferrara, Pasquale Ferrara, Nina zu Fürstenberg, Manlio Graziano, Amr Hamzawi, Volker Kaul, Jonathan Laurence, Tiziana Lippiello, Stephen Macedo, Yves Mény, Lea Nocera, Claus Offe, Nancy Okail, David Rasmussen, Carol Rovane, Adam Adatto Sandel, Luigi Tarca, Roberto Toscano.
È possibile registrarsi a singole sessioni del programma scrivendo a seminars2017@resetdoc.org
Fondazione Giorgio Cini si trova sull’Isola di San Giorgio ed è raggiungibile con il vaporetto della linea Actv 2 con fermata San Giorgio.