
“La bambina sotto il pianoforte”: quando Micaela Magiera ascoltava mamma Mirella Freni e Luciano Pavarotti cantare in casa sotto la direzione di papà Leone. Presentazione del libro al Verdi di Pisa il 9 gennaio alle 18
Il ciclo di incontri “Parlando di libri”, che il Teatro di Pisa organizza nell’ambito della Stagione Lirica, vede ancora un appuntamento di sicuro interesse: giovedì pomeriggio, 9 gennaio 2020, alle ore 18, nel Foyer del Teatro Verdi si parlerà infatti del volume di Micaela Magiera “LA BAMBINA SOTTO IL PIANOFORTE. Storie d’amore e di musica nella Modena di Mirella Freni, Leone Magiera e Luciano Pavarotti”, Edizioni Artestampa.
L’autrice, figlia di Mirella Freni e Leone Magiera, racconta spaccati di vita quotidiana durante il periodo della ricostruzione dopo il secondo conflitto. Il suo occhio di bambina ci restituisce emozioni familiari, mentre ammira con stupore la mamma Mirella e Luciano Pavarotti che si esercitano sotto l’attento controllo di Leone Magiera e poi ancora, la loro indiscutibile storia d’amore. E tantissimi aneddoti inediti. Ne emerge quindi un ritratto intimo e profondo di queste tre figure che di lì a poco avrebbero calcato le scene dei più importanti palcoscenici al mondo. Tre ritratti carichi di vita e di umanità riletti attraverso lo sguardo limpido e sincero della bambina di allora.
“… me ne stavo buona buona a giocare sotto il pianoforte mentre Luciano, papà e mamma lavoravano, e non mi rendevo quasi conto di ascoltare due delle più grandi voci dell’epoca”.
Tra i riconoscimenti ricevuti per questo libro, Micaela Magiera (foto sopra il titolo) ha vinto il premio della critica al concorso letterario “Milano International II^ edizione”, finalista al Contropremio Carver 2018 e premio speciale Pegasus al concorso letterario internazionale Città di Cattolica XI^ Edizione.
L’autrice è stata avvocato per circa vent’anni presso il Foro di Modena, poi mediatore familiare sistemico, iscritta all’A.I.M.S. (Associazione Internazionale Mediatori Sistemici).
A conversare con Micaela Magiera del suo libro sarà il direttore artistico del Verdi, Stefano Vizioli.
L’ingresso è libero.
Per maggiori informazioni tel 050 941 111 www.teatrodipisa.pi.it