L’11 luglio di 79 anni fa la liberazione del Castello di Rosignano Marittimo dai nazifascisti. Domenica 9 appuntamento con il rimo itinerario di “La memoria dei luoghi”, martedì 11 le cerimonie ufficiali
L’11 luglio 1944 le truppe partigiane, insieme agli alleati che risalivano l’Italia, al termine di un’aspra battaglia, entrarono nel castello di Rosignano Marittimo semidistrutto dai bombardamenti bellici e lo liberarono dall’occupazione nazifascista. Fu una giornata storica per tutto il territorio e per il Comune che, proprio per la violenza dei combattimenti e per le gesta eroiche di quegli uomini, venne ribattezzato come la “piccola Cassino”.
Per celebrare il sacrificio di coloro che restituirono pace e libertà alla Nazione e tramandarne il ricordo, come ogni anno l’Amministrazione Comunale ha in programma due iniziative dedicate alla Liberazione di Rosignano Marittimo.
Domenica 9 luglio, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, sarà organizzata la visita guidata dal titolo “Rosignano Marittimo, dalla tradizione goriana alla Liberazione”, con ritrovo in piazza Pietro Gori a Rosignano Marittimo. L’iniziativa sarà la prima della rassegna “La Memoria dei Luoghi”, 4 appuntamenti organizzati dal Comune di Rosignano nell’ambito del “Progetto Memoria” e realizzati in collaborazione con la Cooperativa Sociale Microstoria.
La partecipazione a tutte le visite guidate della rassegna, il cui programma è scaricabile in allegato, è gratuita fino a un massimo di 20 persone ed è perciò obbligatoria la prenotazione, chiamando il numero 333/2242103 entro il venerdì precedente.
Martedì 11 luglio, nel giorno del 79° anniversario della Liberazione, a partire dalle ore 18.30, in piazza Carducci a Rosignano Marittimo si svolgerà la cerimonia istituzionale, che vedrà la partecipazione del Sindaco Daniele Donati e dei rappresentanti della sezione locale di Anpi. Dopo i saluti e gli interventi dei presenti, l’evento proseguirà con la deposizione di una corona di alloro presso il monumento ai caduti e si concluderà con le esibizioni musicali del Coro Partigiano e della Gruppo Filarmonico Solvay.