Kandinsky Color Experience: schermi curvi, projection mapping, tecnologia 4D… Fino al 13 gennaio 2018 nella Palazzina delle Terme Tamerici di Montecatini

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Launelinie. Wassily Kandinsky (1866-1944).

La mostra immersiva Kandinsky Color Experience, allestita nelle strutture Liberty della Palazzina Terme Tamerici a Montecatini Terme, dal 15 settembre 2018 al 13 gennaio 2019, vuole essere una esperienza multimediale che grazie alla realtà virtuale conduce il visitatore all’interno delle opere del precursore e fondatore della pittura astratta. Realizzata con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, è organizzata e prodotta interamente dal Nuovo Teatro Verdi, grazie anche al contributo di sponsor quali Acque Toscane, Conad, Banca Vival, Estra, Sokom e a partner istituzionali come il Comune e le Terme di Montecatini.

Projection mapping, schermi curvi, tecnologia 4d, leap motion, le soluzioni più innovative della realtà virtuale e interattiva ci faranno conoscere l’arte di Kandinsky dall’elaborazione ancora figurativa delle suggestioni folkloristiche della terra natale fino all’evoluzione della forma libera, geometrica e biomorfa.

Nell’anticamera dell’esposizione virtuale, il visitatore sarà introdotto nell’atmosfera di un’Isba siberiana, dove si troverà a tu per tu con “La Dama a Mosca” (1912), il dipinto, replicato nei diversi d’après della mostra, fu originariamente realizzato da Vassily Kandinsky alle porte della Rivoluzione Russa ed è tra i più emblematici e densi di preveggenza dell’artista: l’opera sarà fruibile nell’interpretazione che ne hanno dato alcuni allievi del professor Gianpaolo Berto, già docente dell’Accademia di Belle Arti di Roma.

 

Una quadreria virtuale, realizzata con la tecnologia del Projection Mapping, svelerà, con una passeggiata nel mondo immaginifico di Kandinskij, le trasformazioni dei soggetti tradizionali nell’evoluzione dell’opera del grande artista russo, dal paesaggio figurativo all’astrazione geometrica, dai primi esperimenti espressionisti condotti in Baviera, fino alla sintesi del design Bauhaus.

Il percorso proseguirà con due installazioni: nella prima saletta, tutta dedicata ai bambini, una moderna versione della tradizionale lanterna magica proietterà sulle pareti le forme geometriche con virtuosismi policromatici, effetti sonori ed esperienze tattili legate alla percezione della forma e del colore, attraverso un breve percorso sensoriale ispirato alla didattica del maestro russo.

Nella seconda sala il Projection Mapping sarà utilizzato a terra, in una saletta d’intermezzo, insieme al motion graphic, su di un’immagine liquida con elementi biomorfi installata sul pavimento, simulando la visione da un microscopio. Una grande proiezione centrale, su schermo curvo ripercorrerà i temi figurativi legati al misticismo e al folklore tradizionale russo che ispirarono il giovane Kandinsky nel passaggio all’astrattismo lirico e geometrico e al biomorfismo.

Le musiche sono tratte dall’opera “Quadri per un’esposizione” di M. Mussorsgky, messa in scena nel 1928 con proiezioni e scenari astratti, creati dallo stesso pittore.

Nell’ultima sala, la tecnologia della Realtà Virtuale consentirà di creare un ambiente a 360 gradi dove gli elementi pittorici saranno animati in maniera tridimensionale e sarà presente una videoproiezione che consentirà al pubblico di interagire con l’opera geometrica di Kandinsky, che, rigenerandosi periodicamente può essere agita passando la mano sopra un sensore.

La mostra Kandinsky Color Experience sarà anche l’occasione per ammirare da vicino le Terme Tamerici e il tesoro che ospitano al suo interno, come la Sala Chini, decorata da Galielo Chini, massimo esponente del liberty in Italia, aperta straordinariamente per l’occasione.

Info www.kandinskycolorexperience.it – info@kandinskycolorexperience.it prevendite www.ticketone.it