Infanzia e Città, a Pistoia dal 21 settembre al 9 novembre l’appuntamento che mescola arte, spettacolo ed educazione. Inaugurazione della rassegna (al Piccolo teatro Bolognini) con “Fiabe Giapponesi”. Il programma
Torna, dal 21 settembre al 9 novembre 2019, l’appuntamento con la rassegna “Infanzia e città”, giunta alla VII edizione. Il progetto speciale, curato dall’Associazione Teatrale Pistoiese, nell’ambito della sua attività di Ente di Rilevanza regionale, con Comune di Pistoia, Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Regione Toscana, MiBAC e con il sostegno di Unicoop Firenze, prosegue il dialogo fecondo tra arte, spettacolo ed educazione, connesso alle dinamiche della città e al mondo dei più piccoli. Per la parte spettacolare il programma di questa edizione vede al centro la Fiaba – unita a tematiche e archetipi della letteratura per l’infanzia – riletta da importanti ‘sguardi femminili contemporanei’ grazie ai lavori di artiste di forte personalità come Emma Dante, Chiara Guidi (Societas) e Valeria Raimondi (Babilonia Teatri).
Inaugura la rassegna, sabato 21 settembre 2019 (ore 17, Piccolo Teatro Mauro Bolognini, capienza limitata), FIABE GIAPPONESI, prodotto da Societas (di cui ricordiamo lo splendido Buchettino presentato nel 2016 in “Infanzia e città”). Uno spettacolo ispirato alle fiabe dell’antica tradizione giapponese per una rappresentazione che vede i bambini partecipare in prima persona: alcuni sono invitati in scena a eseguire un preciso lavoro, altri, seduti in platea, vengono sollecitati, attraverso le domande della Narratrice, a un dialogo ‘filosofico’ (con domande sul ‘Nulla’ e sul ‘Vuoto’) che intercala i racconti. Tra platea e palco tutti i bambini, dunque, saranno dentro lo spettacolo e sperimenteranno in prima persona lo statuto di rappresentazione, proprio come fanno nel gioco, dove, insieme ad altri coetanei, esperiscono il ‘sentire’ più profondo della realtà. Mentre la Narratrice racconta, dietro le pareti diafane della stanza, all’improvviso la luce affiora e s’intravedono ombre, figure geometriche di diversi colori che si sovrappongono; le immagini appaiono e, con la stessa ineluttabilità, scompaiono, mentre i personaggi delle storie, trasgredendo la regola “Non aprire!” e infrangendo il vincolo del segreto, perdono tutto quello che avevano ricevuto in dono ritrovando la loro condizione iniziale di povertà.
“I bambini – commenta Chiara Guidi – con la forza del gioco sanno scavare il visibile, possono dare risposte a domande che mescolano mondi diversi, con quella naturale tensione a non accontentarsi della realtà. Abbiamo bisogno della cultura infantile – e di sperimentare una verità più profonda – per vedere ciò che non c’è, per aprirci a un mondo e per aprire un mondo”.
Sabato 28 settembre è la volta di HO UN LUPO NELLA PANCIA firmato da Valeria Raimondi e Enrico Castellani di Babilonia Teatri per La Piccionaia Centro di Produzione teatrale (ore 17, Piccolo Teatro Mauro Bolognini; spettacolo per bambini, ragazzi e adulti a partire dai 5 anni).
È la storia di Bianco, un bambino che non mangia mai … beve soltanto. Una storia che porta all’estremo, e oltre il limite del verosimile, atteggiamenti, situazioni e tensioni proprie della relazione col cibo per arrivare a trattare metaforicamente di questioni che ci riguardano da vicino. Cibarsi non è solo un bisogno primario. Per noi umani è uno dei luoghi più importanti della relazione con chi ci sta intorno, luogo in cui prendono forma le nostre paure ed i nostri desideri. La storia si fa così archetipo del bisogno di ogni bambino di trovare nel cibo non solo la possibilità di nutrirsi, ma un’occasione per ricevere cura e attenzione: amore.
Il tema dell’alimentazione nell’infanzia si ritrova, domenica 6 ottobre, anche nello spettacolo HANS e GRET (ore 21, Piccolo Teatro Mauro Bolognini; dai 6 anni), scritto e diretto da Emma Dante: un gradito ritorno per la regista siciliana, più volte ospite anche delle Stagioni teatrali al Manzoni e presente, nella scorsa edizione di “Infanzia e città”, con Gli alti e bassi di Biancaneve e La scorticata). Hans e Gret è una riscrittura, abbastanza fedele nella trama, della celebre fiaba dei fratelli Grimm, Hansel e Gretel. Il linguaggio utilizzato è quello che caratterizza da sempre il teatro di Emma Dante e che pone le sue basi nel dialetto palermitano e nell’uso del corpo, attraverso i suoi straordinari attori. I protagonisti di questa fiaba, dunque, parleranno con una cadenza siciliana e rievocheranno, nei loro pasti immaginari, pietanze tipicamente palermitane: arancine, cannoli di ricotta, anelletti al forno. “Una favola tremenda sulla miseria – commenta Emma Dante – e una riflessione spietata sulla sopravvivenza a scapito dei più deboli. Ma HANS E GRET non si arrendono, con allegria superano gli ostacoli e con la fantasia riempiono i piatti per nutrirsi quotidianamente e riuscire ad andare avanti. Durante il racconto i due ragazzini si nutrono di allucinazioni, restando sempre a stomaco vuoto, soltanto alla fine insieme al povero padre mangeranno gli affettati della Crai, tornando precipitosamente alla realtà”.
Prosegue la stretta collaborazione con il Funaro Centro Culturale che si concretizza, in questa edizione, nella proposta di EMOZIONE E MOVIMENTO, un percorso formativo a cura della danzatrice e coreografa Cristiana Morganti, indirizzato alle insegnanti dei nidi e delle scuole dell’infanzia di Pistoia (mercoledì 15 e giovedì 16 ottobre, il Funaro). Il progetto prende spunto e si sviluppa dai principi di Rudolf von Laban, che Cristiana Morganti ha studiato alla Folkwang Hochschule di Essen con grandi maestri come Hans Züllig e Jean Cébron, e che ha ulteriormente approfondito durante i suoi vent’anni di lavoro con Pina Bausch e il Tanztheater di Wuppertal. Ciò che da sempre appassiona Cristiana Morganti è la motivazione che sta all’origine di un movimento, il sottile equilibrio tra forma, emozione, intenzione. Un viaggio, quindi, per esplorare la danza non come ‘ammaestramento’, riproduzione di sequenze o imitazione di forme estetiche predefinite, ma come un’intensa esperienza creativa. Una formidabile opportunità per trasmettere, attraverso il gesto e la danza, il proprio immaginario e le proprie emozioni (info 0573 991607).
Con la partecipazione della Biblioteca San Giorgio, i Servizi Educativi del Comune di Pistoia e Orecchio Acerbo associazione culturale, il programma si arricchisce di ulteriori appuntamenti, a partire dalla mostra STORIE DI BESTIE, PRINCIPESSE E PIRATI con le opere di Gek Tessaro (autore anche dell’immagine del manifesto di “Infanzia e città”, appositamente creata per l’edizione di quest’anno). Saranno esposte le illustrazioni di alcune delle sue opere più note: quelle allegre e giocose dei Bestiolini, i collage bidimensionali che ricordano i giocattoli dei bambini di Dimodoché, le composizioni stratificate dalle innumerevoli forme in pezzi e pezzettini di LiberoZoo, le tavole del viaggio visionario di Don Chisciotte, le figure dei cavalieri di Cavalcavia e i grandi formati de Il Mare rubato. L’inaugurazione della mostra è prevista alla Biblioteca San Giorgio per mercoledì 9 ottobre (ore 17) e sarà visitabile fino al 9 novembre (previste anche visite guidate per i bambini delle scuole dell’infanzia; prenotazioni telefoniche 0573 371790).
Chiude la sezione degli spettacoli della rassegna, l’appuntamento con il ‘Teatro disegnato’ di Gek Tessaro e il suo IL CIRCO DELLE NUVOLE giovedì 10 ottobre (ore 17, Piccolo Teatro Mauro Bolognini). Uno spettacolo che offre a tutti, a partire dai 4 anni, un’occasione per ammirare l’abilità di un artista poliedrico che si muove tra letteratura per l’infanzia, illustrazione e teatro.
- In programma anche i laboratori per bambini, STORIE DI LUCE, organizzati dai Servizi Educativi del Comune di Pistoia in alcune scuole dell’infanzia comunali e all’area bambini blu e un incontro speciale con Marco Dallari, coordinato da Manuela Trinci, dal titolo IL BELLO DI RACCONTARE (martedì 29 ottobre, ore 17, Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio).
- Saranno riconfermate anche le letture per i più piccoli, proposte in città con FAVOLE A COLAZIONE (domenica 13 ottobre, ore 10) e LA SERA DEI RACCONTI (venerdì 18 ottobre, ore 21) presso i nidi, le scuole dell’infanzia e le aree bambine.
Chiude la rassegna, sabato 9 novembre alle ore 10.30 nella Zona Holden della Biblioteca San Giorgio, l’incontro di formazione CARA AMATA CASINA… con Maria Teresa Trisciuzzi, Federica Mantellassi e Manuela Trinci, coordinato da Alessandra Giovannini, a cura della Rete documentaria della provincia di Pistoia. Nell’occasione sarà presentata e distribuita la bibliografia 0-6 curata dalla Rete REDOP, nell’ambito della settimana nazionale “Nati per leggere”.
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PREVENDITA
La prevendita per gli spettacoli è in corso alla Biglietteria del Teatro Manzoni (0573 991609 – 27712; dal martedì al giovedì 16/19 e venerdì-sabato 11/13 e 16/19) e nei giorni di spettacolo anche un’ora prima della recita direttamente al Piccolo Teatro Bolognini.
Il programma completo e i materiali della rassegna sono consultabili su www.teatridipistoia.it
Associazione Teatrale Pistoiese 0573 991609 – 27112
Biblioteca San Giorgio 0573 371600
prenotazioni per visite guidate alla mostra 0573 371790)
www.sangiorgio.comune.pistoia.it
Servizi Educativi – Comune di Pistoia
prenotazioni “Favole a colazione”: 0573 371820 m.matteoni@comune.pistoia.it