Imposta di soggiorno: il Comune di Livorno introduce alcune modifiche approvate dalla Giunta. Ora passeranno al vaglio del Ministero delle Finanze e quindi all’approvazione del consiglio comunale
Dopo la riduzione del 30% rispetto alle tariffe approvate per il 2020 (azzerate a seguito dell’emergenza Covid-19), la Giunta comunale, su proposta degli assessori Viola Ferroni (Bilancio) e Rocco Garufo (Commercio e Turismo) ha approvato venerdì scorso le modifiche al Regolamento dell’Imposta di soggiorno con due importanti novità: i giorni da cui scatta l’esenzione dell’imposta passano da cinque a quattro, agevolando quindi i soggiorni di durata settimanale e superiori la settimana, e il meccanismo di riscossione passa da trimestrale a mensile.
Le modifiche, maturate anche a seguito di un percorso puntuale con le associazioni di categoria, saranno poi sottoposte al Ministero Entrate e Finanze, quindi all’approvazione del Consiglio Comunale.
L’imposta di soggiorno, evidenzia l’assessora Ferroni – è un’imposta di natura vincolata il cui gettito viene interamente reimpiegato, nel nostro bilancio, a finanziare interventi legati allo sviluppo turistico della città.
Com’è noto l’imposta viene richiesta alla persona che soggiorni in una struttura ricettiva (il “soggetto passivo”) ed è il gestore della struttura turistica stessa che è tenuto a riversare la cifra nelle casse del Comune.
Secondo quando deciso dalla Giunta comunale, accogliendo numerose richieste delle associazioni di categoria, se prima il gestore della struttura turistica era tenuto a fare una dichiarazione e un versamento al Comune ogni tre mesi, adesso deve versare l’imposta incassata mensilmente, rendicontando però una sola volta l’anno (entro il 30 giugno dell’anno successivo) e con una riduzione dei giorni imponibili da 5 a 4.
La Giunta proporrà inoltre al Consiglio Comunale di ampliare la platea delle esenzioni, estendendole, oltre al personale sanitario, anche agli appartenenti alle forze o corpi di polizia,statali e locali, del corpo nazionale Vigili del Fuoco e della Protezione civile che soggiornino negli alberghi livornesi per motivi di servizio.