Il Teatro Comunale di Bologna in tournée in Giappone con Rigoletto (regia di Alessio Pizzech) e Il barbiere di Siviglia (regista Federico Grazzini)

Porta il grande repertorio operistico italiano nel mondo il Teatro Comunale di Bologna, che per la tournée in Giappone – l’ottava dal 1993 – sceglie di mettere in scena due capolavori come il Rigoletto di Giuseppe Verdi e Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini. Fino al 26 giugno 2019 le due produzioni del teatro bolognese, proposte negli allestimenti firmati rispettivamente dal livornese Alessio Pizzech e da Federico Grazzini, con la direzione di Matteo Beltrami e Federico Santi, si alterneranno toccando sei differenti città nipponiche. Sono in totale 110 le maestranze del Teatro coinvolte e 4 i container spediti contenenti gli allestimenti per realizzare la tournée in collaborazione con la società Concert Doors Co. Ltd. (Sopra il titolo: Alberto Gazale in Rigoletto, ph. Andrea Ranzi Studio Casaluci).

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Rigoletto (2019) – ph. Andrea Renzi Studio Casaluci

Dopo il debutto di successo a Bologna nel 2016 e la ripresa in una versione rivisitata lo scorso marzo, il Rigoletto di Pizzech ha aperto la tournée il 15 giugno 209 all’Aichi Art Center di Nagoya, dove l’Orchestra e il Coro del TCBO si sono esibiti per la prima volta, facendo tappa successivamente alla Biwako Hall di Otsu il 18 giugno e alla Bunkamura Orchard Hall di Tokyo il 21 e il 23 giugno. «In questa edizione rivista – spiega Pizzech – la deformità di Rigoletto è fisica. A causa di una malformazione il protagonista è impossibilitato ad usare un braccio, che viene coperto da un elemento decorativo con cui per tutta l’opera egli gioca, esibendo e nascondendo questa deformità, facendola diventare il centro di uno spettacolo crudele e circense. In realtà l’emergere di questa deformità fisica, che rende difficilissimo per lui compiere anche gesti come accarezzare, baciare, portare qualcosa o abbottonarsi, rivela il dolore interiore vissuto da Rigoletto».

La direzione è affidata a Matteo Beltrami e il Coro del TCBO è preparato da Alberto Malazzi. Le scene sono di Davide Amadei, i costumi di Carla Ricotti, le luci sono di Claudio Schmid, riprese da Daniele Naldi, e i movimenti coreografici sono realizzati da Isa Traversi. Nel cast sono impegnati Alberto Gazale nel ruolo del titolo, Celso Albelo nella parte del Duca di Mantova, Desirée Rancatore in quella di Gilda, Anastasia Boldyreva come Maddalena e Abramo Rosalen come Sparafucile.

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Il barbiere di Siviglia (2019) – Serena Malfi/Rosina. Ph. Andrea Ranzi Studio Casaluci

Anch’esso applaudito a Bologna lo scorso marzo, il capolavoro buffo rossiniano Il barbiere di Siviglia firmato dal giovane regista Federico Grazzini porta per la prima volta il Comunale alla Festival Hall di Osaka, dove è andato in scena il 16 giugno 2019, mentre il 20 e il 24 giugno sarà rappresentato alla Bunkamura Orchard Hall di Tokyo e il 22 giugno alla Kanagawa Kenmin Hall di Yokohama. Un altro debutto dei complessi del TCBO, infine, per la data di chiusura della tournée il 26 giugno all’Acros di Fukuoka. «Nell’opera di Rossini esistono troppi riferimenti metateatrali per ignorarli – dice Grazzini – basti pensare a quante volte è citata dai personaggi l’opera stessa: L’inutil precauzione. Rappresentare il Barbiere in chiave metateatrale significa innanzitutto mostrare al pubblico che il mondo in cui è ambientata la storia è finto. Un altro elemento che attraversa l’opera e che abbiamo voluto tematizzare è la follia, l’imprevedibile alternanza delle situazioni e la varietà del gioco teatrale che porta nel finale primo “il cervello poverello” dei personaggi e degli spettatori a “confondersi” e ad “impazzar”».

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Il barbiere di Siviglia (Roberto de Candia / Figaro). Ph. Rocco Casaluci

Sul podio è chiamato il direttore d’orchestra Federico Santi. Le scene sono di Manuela Gasperoni, i costumi di Stefania Scaraggi e le luci di Daniele Naldi. Anche in questo caso il Coro del teatro bolognese è istruito da Alberto Malazzi. Nel cast figurano Antonino Siragusa nei panni del Conte d’Almaviva, Roberto De Candia e Alberto Gazale (16 giugno) come Figaro, Serena Malfi come Rosina, Marco Filippo Romano come Bartolo e Andrea Concetti nella parte di Basilio.

Gli spettacoli sono realizzati grazie al contributo di Automobili Lamborghini, che da 4 anni sostiene il Teatro Comunale di Bologna, con cui condivide i valori del sostegno alla cultura e la continua ricerca di eccellenza.

  • Dopo l’esordio nel paese del Sol Levante, avvenuto nel 1993 con un trittico operistico che comprendeva proprio Rigoletto insieme alla Cenerentola di Rossini e all’Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea, le successive presenze del Comunale in terra nipponica sono state nel 1998, nel 2002, nel 2006, nel 2011 – primo teatro straniero a tornarvi dopo il disastro nucleare di Fukushima –, nel 2013 (con il dittico del compositore bolognese Giovan Battista Martini Maestro di Musica / Don Chisciotte) e infine nel 2017, con La traviata a Kumamoto e Shizuoka.

Rigoletto

Melodramma in tre atti

Libretto di Francesco Maria Piave da Le Roi s’amuse di Victor Hugo

Musica di Giuseppe Verdi

Direttore Matteo Beltrami

Regia Alessio Pizzech

Maestro del Coro Alberto Malazzi

Scene Davide Amadei

Costumi Carla Ricotti

Luci Claudio Schmid

Ripresa luci Daniele Naldi

Assistente alla regia Valentina Brunetti

Movimenti coreografici Isa Traversi

Personaggi e interpreti

Rigoletto Alberto Gazale

Il duca di Mantova Celso Albelo

Gilda Désirée Rancatore

Sparafucile Abramo Rosalen

Maddalena Anastasia Boldyreva

Giovanna Laura Cherici

Il conte di Monterone Nicolò Ceriani

Marullo Abraham García Gonzalez

Matteo Borsa Rosolino Claudio Cardile

Il conte di Ceprano Simone Marchesini

La contessa di Ceprano Aloisa Aisemberg

Un paggio Chiara Notarnicola

Un usciere di corte Gianluca Monti

Produzione del Teatro Comunale di Bologna

Orchestra del Teatro Comunale di Bologna

Recite

18 giugno 2019, Otsu, Biwako Hall

21 giugno, Tokyo, Bunkamura Orchard Hall

23 giugno, Tokyo, Bunkamura Orchard Hall

Il barbiere di Siviglia

Dramma comico in due atti

Libretto di Cesare Sterbini

Musica di Gioachino Rossini

Direttore Federico Santi

Regia Federico Grazzini

Scene Manuela Gasperoni

Costumi Stefania Scaraggi

Luci Daniele Naldi

Assistente alla regia Angelo Smimmo

Maestro del Coro Alberto Malazzi

Orchestra, Coro e Tecnici del Teatro Comunale di Bologna

Produzione del Teatro Comunale di Bologna

Personaggi e interpreti

Il Conte d’Almaviva Antonino Siragusa

Bartolo Marco Filippo Romano

Rosina Serena Malfi

Figaro Roberto De Candia

Basilio Andrea Concetti

Berta Laura Cherici

Fiorello Nicolò Ceriani

Ambrogio Massimiliano Mastroeni

Un ufficiale Sandro Pucci

Recite

20 giugno, Tokyo, Bunkamura Orchard Hall

22 giugno, Yokohama, Kanagawa Kenmin Hall

24 Giugno, Tokyo, Bunkamura Orchard Hall

26 Giugno, Fukuoka, Acros Fukuoka