Il Premio del Circolo Fratelli Rosselli “Pietrasanta e la Versilia nel mondo” assegnato al maestro russo Sergey Eylanbekov per il gruppo scultoreo “Te Dwight D. Eisenhower Memorial”
“Gli artigiani di Pietrasanta sono i migliori al mondo. Condivido questo riconoscimento con loro. Per me è un onore essere qui”. Ha diviso gli applausi con le “mani segrete” della città, gli artigiani della Piccola Atene che hanno collaborato al monumentale gruppo scultoreo del “The Dwight D. Eisenhower Memorial” di Washington D.C, il maestro russo Sergey Eylanbekov ricevendo la trentesima edizione del Premio Internazionale del Circolo Fratelli Rosselli “Pietrasanta e la Versilia nel mondo”. Il monumento, stato esposto in anteprima mondiale di fronte al Municipio di Pietrasanta, è stato realizzato con la collaborazione di Giancarlo Buratti, della Fonderia Mariani, e del laboratorio Cervietti.
“Senza di loro – ha ammesso sorridendo – probabilmente non sarei uscito vivo da questo progetto. Un progetto complicato che solo l’esperienza e le abilità potevano aiutarmi a realizzare”. “Un artigiano che fa arte”, così di definisce, Sergey Eylanbekov entra di diritto tra gli ambasciatori della capitale mondiale della lavorazione del marmo, del bronzo e del mosaico. Il prestigioso riconoscimento, consegnato nell’ambito di una cerimonia che si è tenuta nel Chiostro di S. Agostino, è stato assegnato negli anni ai più importanti artisti contemporanei che lavorano a Pietrasanta e collaborano con suoi artigiani e famosi laboratori di marmo e bronzo tra cui Botero, Mitoraj, Pomodoro, Folon, Cascella, Marinsky, Park Eun Sun: artisti che hanno contribuito alla fama e al primato mondiale di Pietrasanta. “Sergey – ha detto Niccolò Alberti, presidente del circolo Rosselli leggendo la motivazione della sua vittoria – è uno scultore che, muovendosi nel solco della tradizione figurativa, riesce, con stile deciso e solido, a conciliare antico e moderno”. A consegnare il premio sono stati, di fronte al pubblico delle grandi occasioni, il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti insieme al presidente del consiglio, Paola Brizzolari, al Senatore, Massimo Mallegni al Presidente della BVLG, Enzo Stamati. “Il progetto monumentale di Eylanbekov pone la nostra comunità al centro del mondo in una luce di contemporaneità ed innovazione. – ha detto il primo cittadino – Oggi non assegniamo solo un riconoscimento ad un bravissimo artista ma a tutti gli artigiani e laboratori che hanno collaborato a questo straordinario gruppo scultoreo”.
Nato in Russia nel 1960, a 17 anni viene accettato nell’Accademia Surikov di Belle Arti, una delle più importanti Scuole di Arte Russe. Nel 1989 si trasferisce negli Stati Uniti, dove vive tutt’ora. Il suo primo contatto con l’Italia e la Toscana risale al 2004, quando alcuni suoi lavori vennero inclusi nella mostra nel Palazzo Mediceo di Seravezza intitolata “100 Years of the National Sculpture Society of the United States of Amica in Italy”.
Nel 2004 la scultura di Sergey intitolata “Five Continents” ha rappresentato ufficialmente gli Stati Uniti ed ha ottenuto il Primo Premio nel Concorso Internazionale Olimpico Arte e Sport a Losanna (Svizzera): la scultura è in mostra permanente al Museo Olimpico di Losanna e fu esposta nei Giochi Olimpici di Atene nel 2004. Dal 2005 lavora part time a Pietrasanta. Nel 2006 Sergey è stato invitato a presentare una mostra al Palazzo delle Nazioni Unite di New York. Nel 2008 una grande scultura di Sergey ha vinto il Concorso Internazionale di Scultura 2008 dedicato al famoso poema “Peer Gynt” di Ibsen. La scultura è stata eseguita a Pietrasanta ed installata a Oslo nel 2010. Nel 2010 a New York, una scultura di Sergey è stata ufficialmente donata quale Peace & Harmony Award alla First Lady della Malaysia, Seri Rosmah Mansor. Fa parte del Consiglio Direttivo della National Sculpture Society, di cui è socio. È docente alla Farmingdale State University di New York. Ha inoltre realizzato il monumento dei palombari dell’Artiglio di Viareggio che si trova in Piazza Palombari dell’Artiglio a Viareggio.