Il mondo della moda piange Wanda Ferragamo. Una vita in azienda dopo la morte del marito Salvatore
Il mondo della moda è in lutto per la scomparsa improvvisa di Wanda Miletti Ferragamo, avvenuta nel pomeriggio di venerdì 19 ottobre 2018 a Fiesole. Aveva 96 anni ed era presidente onorario della Salvatore Ferragamo Spa, la maison fiorentina della moda che ha la sede storica a Palazzo Spini Feroni, in via Tornabuoni, dove si trova anche il museo (nella foto sopra il titolo) e quella produttivo-logistica nella zona industriale di Sesto Fiorentino.
Un impero che Salvatore Ferragamo, emigrato giovanissimo negli Usa dove divenne il “calzolaio delle dive di Hollywood”, costruì dopo essere rientrato in Italia, mettendo le radici a Firenze. Primasolo le scarpe, poi le borse e infine l’abbigliamento, ovvero il total look per una griffe tra le più conosciute a livello internazionale, con boutique sparse in tutto il mondo, dove porta l’eccellenza del Made in Italy e del Made in Toscana. La signora Wanda aveva sposato Salvatore nel 1940: entrambi erano originari di Bonito, in provincia di Avellino (lei era la figlia del medico condotto).
L’annuncio della morte di Wanda Ferragamo è stato dato con un comunicato dai figli Giovanna, Ferruccio, Leonardo e Massimo. Di recente la famiglia era stata colpita da un altro grave lutto con la morte di Fulvia, una dei sei figli di Wanda che venti anni fa, dopo la scomparsa del marito Salvatore nel 1960, aveva dovuto piangere la scomparsa di un’altra figlia, Fiamma.