“Il Misantropo” in scena il 17 febbraio al Solvay di Rosignano con Valter Malosti (attore e regista). A Monsummano Terme (il 18) appuntamento con la danza e “Moving with Pina”

ROSIGNANO / “IL MISANTROPO” AL TEATRO SOLVAY

Proseguono gli appuntamenti con la stagione 2019-2020 del Teatro Solvay, promossa dal Comune di Rosignano Marittimo in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo Onlus. Lunedì 17 febbraio 2020 alle ore 21 l’attore e regista Valter Malosti porta in scena MOLIÈRE / IL MISANTROPO (ovvero Il nevrotico in amore).

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“Il Misantropo” (ph. Alessandro Albert)

L’artista, che firma anche l’adattamento al fianco di Fabrizio Sinisi, riprende un grande classico, allestito per la prima volta nel 1666, declinandolo al presente in modo del tutto inedito. Il suo Alceste è un filosofo, un nero buffone, un folle estremista del pensiero, che assume in se le risonanze più intime e strazianti del dramma molieriano, senza rinunciare alla sottile linea comica e al fuoco farsesco. Accanto a lui Anna Della Rosa, insieme a un cast di altissimo livello tra cui Sara Bertela, Edoardo Ribatto, Paolo Giangrasso e Roberta Lanave. 

Il Misantropo riletto da Malosti porta in sé le nevrosi, i tradimenti, i dolori di un personaggio capace di trasformare tutto il proprio disagio e la propria rabbia in una formidabile macchina filosofica, esistenziale e politica, che interroga e distrugge qualunque cosa incontri nel suo percorso. Ma allo stesso tempo è il dramma di un essere inadeguato alla realtà, l’allucinata tragedia di un uomo ridicolo, che si scontra con un femminile complesso e modernissimo, rappresentato come un prisma da tre donne: Cèlimène (Anna Della Rosa) tanto bella quanto opportunista, Arsinoè (Sara Bertelà) rigida e frustrata nel suo moralismo, ed Eliante (Roberta Lanave) la più equilibrata e solare.

Malosti contamina il testo con un altro grande capolavoro molieriano: quel Don Giovanni di cui il Misantropo diventa la tavola rovesciata e complementare: Alceste e Don Giovanni diventano i due volti di una lotta totale e disperata contro l’ipocrisia e il compromesso su cui è costruita la civiltà. 

Lo spettacolo si propone come un lucido saggio sul desiderio e l’impossibilita di esaudirlo, l’incomprensione tra uomo e donna, uomo e società.

  • I biglietti sono acquistabili anche il giorno stesso dello spettacolo presso la biglietteria del Teatro Solvay, dalle ore 18: primi posti €15,00 (ridotto €13,00); secondi posti €12,00 (ridotti €10,00); oppure attraverso il circuito Ticketone con aggiunta della commissione.
  • Per ulteriori informazioni sulla stagione teatrale è possibile rivolgersi all’Ufficio Cultura del Comune di Rosignano Marittimo, telefonando allo 0586 724287 / 724530, all’Associazione Armunia tel. 0586 754202 / 759021 oppure alla Fondazione Toscana Spettacolo onlus, tel. 055 219851.

MONSUMMANO TERME / AL TEATRO YVES MONTAND IN SCENA “MOVING WITH PINA”

Per il prossimo appuntamento della stagione in abbonamento 2019/2020 di Monsummano Terme fa il suo ingresso al Teatro Montand, martedì 18 febbraio 2020 (ore 21), la grande danza con “MOVING WITH PINA”, una conferenza danzata sulla poetica, la tecnica, la creatività di Pina Bausch che, da un decennio, la coreografa e danzatrice Cristiana Morganti presenta con grande successo nei teatri di tutto il mondo. (Foto sopra il titolo di Ursula Kaufmann).

Un viaggio nell’universo della grande coreografa tedesca (scomparsa nel 2009), visto dalla prospettiva del danzatore. 

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Roma, Auditorium Parco della Musica 15 02 2010. Equilibrio – Festival della nuova danza. Omaggio a Pina Bausch, Cristiana Morganti in “Moving with Pina”. ©Musacchio & Ianniello / Antonella Carrara

Lo spettacolo è prodotto da il Funaro Pistoia (che ospiterà anche l’ultima replica del lavoro, il prossimo 8 aprile) con l’accordo e il sostegno della Pina Bausch Foundation – Wuppertal.

Eseguendo dal vivo alcuni estratti del repertorio del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch, di cui Cristiana Morganti è stata interprete per oltre venti anni, racconterà al pubblico il suo percorso artistico e umano con Pina Bausch, tra le più grandi coreografe di tutti i tempi, facendoci scoprire quanta dedizione, fantasia e cura del dettaglio sono racchiusi nel linguaggio di movimento creato.

Com’è costruito un assolo? Qual è la relazione dell’emozione con il movimento? Quand’è che il gesto diventa danza? Qual è la relazione tra il danzatore e la scenografia? E soprattutto, come si crea il misterioso e magico legame tra l’artista e il pubblico?

Cristiana Morganti si è diplomata in danza classica all’Accademia Nazionale di Danza di Roma e in danza contemporanea alla Folkwang Hochschule di Essen. Ha lavorato, poi, in Germania con Susanne Linke, Urs Dietrich, Felix Ruckert e con la compagnia Neuer Tanz diretta da VA Wölfl e Wanda Golonka. Per approfondire lo studio della voce e la ricerca teatrale ha studiato con l’Odin Teatret di Eugenio Barba.Dal 1993 al 2014 è stata danzatrice solista del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch e con la sua direzione ha partecipato a tutti gli spettacoli del suo repertorio, prendendo parte anche ai film Parla con lei di Pedro Almodovar (2001) e Pina di Wim Wenders (2011). Nel 2011 vince il Premio Positano Leonide Massine come Migliore Danzatrice Contemporanea dell’anno e, nel 2014, con il lavoro JESSICA AND ME vince il “Premio Danza & Danza” come Migliore Interprete/Coreografa.

Recentemente il pubblico pistoiese ha potuto applaudire al Teatro Manzoni Another round for five, quinta creazione dell’artista italiana residente a Wuppertal (dopo Moving with Pina, Jessica and Me, A Fury Tale e Non sapevamo dove lasciarmi), da quando ha iniziato il suo percorso come solista e coreografa “indipendente” dal Tanztheater Wuppertal Pina Bausch: lo spettacolo, ora in tournée, vede il sostegno di una cordata di strutture teatrali importanti a partire dal Funaro, che accompagna fin dall’inizio il percorso di Morganti (unica artista prodotta del centro pistoiese) con Fondazione Campania dei Festival, produttori del progetto e TPE – Teatro Piemonte Europa, Teatro Metastasio di Prato, Associazione Teatrale Pistoiese, Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni e MA scène nationale – Pays de Montbéliard, che partecipano in coproduzione.

La stagione teatrale di Monsummano Terme è realizzata grazie anche al sostegno di Unicoop Firenze, partner sostenitore di tutte le attività dell’Associazione Teatrale Pistoiese e con il contributo di due aziende del territorio, da anni a fianco del teatro, Polli e Arredamenti Goti.

  • Prevendita  per “Moving with Pina”: Biglietteria Teatro Montand 0572 954474 (lunedì 17 febbraio, dalle 9.30 alle 13 e dalle 16,30 alle 19,30; martedì 18 febbraio, dalle 16,30 alle 19,30 e dalle ore 20)

www.teatridipistoia.it