
Il grano della bonifica lucchese: il quadro “perduto” di Alfredo Catarsini ora è in mostra alla GAMC di Viareggio fino al 6 marzo (dopo l’esposizione a Grosseto). In primavera sarà trasferito a Lucca in occasione della mostra dedicata all’artista
Era stato “rintracciato” a Grosseto grazie a un antiquario e ora è temporaneamente visibile nella Galleria d’arte moderna e contemporanea “Lorenzo Viani” di Viareggio, Il grano della bonifica lucchese, il grande dipinto su tela (cm 233 x 300) che il pittore viareggino Alfredo Catarsini realizzò nel 1940 per partecipare alla seconda delle tre edizioni del “Premio Cremona”, tra le più importanti kermesse per giovani artisti provenienti da tutta Italia che si svolse tra il 1939 e il 1941 nel capoluogo lombardo.
Dopo una prima tappa nella galleria dell’antiquario grossetano che aveva permesso di rintracciarlo, dal 17 gennaio 2022 – giorno del compleanno del maestro Alfredo Catarsini – per interessamento dell’amministrazione comunale di Viareggio l’opera sarà in esposizione alla Galleria d’arte moderna e contemporanea (Gamc) di Viareggio (dal mercoledì al sabato ore 15.30-19.30; la domenica ore 9.30-13.30 e 15.30-19.30; ingresso € 8, ridotto € 4), dove è custodito (ma non in mostra) anche il nucleo di una trentina di opere di Catarsini donato nel 2002 alla Città di Viareggio dai figli Mity e Orazio, mentre alla Villa museo Paolina Bonaparte è visibile la ricostruzione fedele e l’archivio di Alfredo Catarsini.
Il dipinto resterà alla Gamc fino al prossimo 6 marzo 2022, quando sarà traslato a Lucca in occasione della grande mostra di primavera dedicata alla pittura di Catarsini degli anni Trenta e Quaranta del Novecento.