“I due Corsari”, a Montelupo il teatro-canzone di Jannacci e Gaber, la storia di un’amicizia
Musica e teatro per raccontare la storia artistica e di amicizia di Enzo Jannacci e Giorgio Gaber. Sabato 17 giugno 2017, alle 21,30 in Piazza dell’Unione Europea a Montelupo Fiorentino, nell’ambito della festa della Ceramica, va in scena “I due Corsari”. A cura della Macchina del Tuono. Un breve, ma significativo momento della storia della canzone italiana raccontato da Fabrizio Checcacci e Fabio Fantin (narratori e voce), accompagnati da Giacomo Ferrari alla tastiera.
Lo spettacolo, eccezionalmente ad ingresso gratuito, è una anteprima del festival di cene e teatro “Utopia del Buongusto” che parte a fine giugno. Cena presso i ristoranti del paese. Info e prenotazioni 3280625881-3203667354. Da non perdere una visita al museo della Ceramica.
“I due Corsari” è la storia di un’amicizia tra i giovanissimi Enzo Jannacci e Giorgio Gaber che nel 1958, dopo la collaborazione con Adriano Celentano, decidono di formare un duo canoro. Gaber ha già un contratto con la Dischi Ricordi, ed è appunto per la neonata etichetta milanese che i due andranno a incidere insieme. Il genere preminente dei loro pezzi è il nascente rock n’roll, tranne qualche eccezione più melodica, come Il cane e la stella. Ciò che accomuna, però, tutte le canzoni del loro repertorio sono i testi, sempre umoristici e a volte antesignani del rock demenziale (ad esempio Una fetta di limone, forse il loro brano più noto, con cui partecipano alla Sei giorni della canzone). Nel 1960 il duo si scioglie, principalmente per l’affermarsi di Gaber come solista, e anche Jannacci intraprende a sua volta la carriera di cantautore, ma la loro amicizia non ne risente. Continueranno a vedersi ma a lavorare a distanza, con qualche sporadica ma bellissima collaborazione come “Aspettando Godot”.
Ormai immancabile, con l’estate ritorna il festival Utopia del Buongusto di Teatro Guascone (Pontedera – Pisa) che quest’anno compie venti anni e promette anche per il 2017 un pieno di serate a base di cene e Teatro. Ventesimo atto di scorribande del primo esperimento internazionale di vita godereccia. Con l’altro. direzione artistica di Andrea Kaemmerle. In cinque mesi saranno oltre cinquanta le date disseminate in tutta la Toscana, da giugno fino al 5 novembre in una ventina di Comuni tra le province di Arezzo, Livorno, Firenze, Lucca, Pisa e Grosseto. Tra i vari e tanti ospiti molte compagnie tutte da scoprire provenienti da tutta l’Italia.