I Responsori di Francesco Corteccia dedicati a Cosimo I dei Medici: il 7 luglio al centro di un concerto de L’Homme Armé nella chiesa di San Romolo a Bivigliano
Domenica 7 luglio 2019 alle 18 nella Chiesa di San Romolo a Bivigliano (via della Chiesa 123, Bivigliano – Vaglia – Firenze; ingresso libero) l’ensemble L’Homme Armé presenta un concerto incentrato sui Responsori di Francesco Corteccia, il musico di Cosimo I.
Il programma comprende una selezione dai Responsori per la Settimana Santa che Corteccia pubblicò nel 1570 dedicandoli a Cosimo I dei Medici, il suo principale estimatore e protettore. Nonostante questa datazione tarda (Corteccia morirà l’anno successivo) con molta probabilità il ciclo dei Responsori fu composto parecchio prima. In questi brani Corteccia interpreta i testi legati alla passione di Cristo in uno stile nuovo, ben diverso dallo stile elaborato e più severo dei compositori fiamminghi precedenti. La chiarezza dei testi emerge in tutta la sua intelligibilità e anche nella dolorosa espressività. Si potrebbe dire che, analogamente a quanto avviene nei madrigali di Corteccia, Arcadelt e Verdelot, il testo assume una nuova intelligibilità e un significato diverso dai consueti testi liturgici.
Concerto realizzato Col contributo della Fondazione CR Firenze.
L’HOMME ARMÉ, fondato nel 1982, svolge un’intensa attività di ricerca e di esecuzione concertistica e discografica del repertorio, principalmente vocale, dal Trecento al Seicento, dedicando particolare attenzione al repertorio fiorentino, In questo ambito ha effettuato registrazioni discografiche come Musica a Firenze al tempo di Lorenzo il Magnifico, Regina Pretiosa: una celebrazione mariana del Trecento Fiorentino, Missa in Assumptione Beatae Mariae Virginis di Marco da Gagliano. Nel corso delle sua attività concertistica ha ripetutamente e con successo eseguito grandi opere della letteratura antica come Vespro della Beata Vergine, Intermedi della Pellegrina, Rappresentazione di Anima et di Corpo). Nel corso degli anni ha collaborato con vari musicisti e direttori quali Frans Bruggen, Andrew Lawrence-King, Christophe Coin, Andrew Parrott, Kees Boeke, Alan Curtis. Da molti anni la direzione artistica del gruppo è affidata a Fabio Lombardo.
L’Homme Armé è stato ripetutamente presente nelle stagioni concertistiche di importanti istituzioni e festival, come ad esempio Ravenna Festival, Teatro Valli di Reggio Emilia, Mart di Rovereto, Teatro Regio di Parma, Unione Musicale di Torino, Amici della Musica (Verona, Mestre, Firenze), l’Orchestra della Toscana, la Società del Quartetto di Milano, il Festival Barocco di Viterbo, il Festival Cusiano del Lago d’Orta, i Concerti del Gonfalone di Roma; inoltre Canto delle Pietre, Segni Barocchi di Foligno, Taormina Festival, Festival Monteverdi di Cremona, Anima Mundi di Pisa, Concerti al Quirinale (RAI), Teatro Grande di Brescia e svariati altri.
Negli ultimi anni, il gruppo ha sviluppato una riflessione sulle affinità tra alcune delle problematiche sollevate dalla “musica antica” e alcune forme di pensiero musicale attuale, ricercando analogie tra la ricerca della prassi esecutiva del repertorio antico e di quello contemporaneo. Tale riflessione ha stimolato L’Homme Armé ad estendere il proprio campo di ricerca ed esecuzione anche alla musica contemporanea. Ha così presentato con successo programmi molto particolari che affiancano musiche antiche e contemporanee da Dufay, Josquin, Palestrina, Janequin, Vecchi a Messiaen, Kurtag, Hersant, Lang, Sciarrino, Pezzati, Pärt, Nono, Cage, Berio; di quest’ultimo in particolare sono stati eseguite composizioni notevoli come Laborintus II, Cries of London e A-Ronne. Con questo repertorio ha partecipato tra l’altro a Fabbrica Europa, Architecture of voices (Kiev), Maggio Musicale Fiorentino, Tempo Reale Festival.
In virtù della competenza professionale e del livello artistico delle sue esecuzioni, l’ensemble ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti e commissioni da istituzioni e comitati nazionali.