Grande Zeffirelli. Firenze apre il Centro per le arti con l’archivio del regista. Castiglioncello: mostra di costumi della Fondazione Cerratelli
Franco Zeffirelli torna a casa, a Firenze, con la sua grande arte. E lo fa con il Centro per le arti dello spettacolo che aprirà il 31 luglio 2017 nell’edificio dell’ex Tribunale di piazza San Firenze. Un centro che ha avuto un iter travagliato, fra polemiche e stop, ma che oggi è pronto per rendere omaggio al grande regista. La presentazione romana, alla presenza del ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, precede di una ventina di giorni quella che sarà fatta a Firenze, prima del taglio ufficiale del nastro che sarà – come detto – alla fine di luglio.
Il Centro avrà la struttura di una casa-museo all’interno della quale sarà ospitato il grandissimo archivio di Zeffirelli. Diecimila volumi, disegni, copioni, appunti, bozzetti… che raccolgono settant’anni di vita artistica di Zeffirelli. Sale espositive, ma anche sale per le consultazioni, biblioteca, laboratori. In autunno, infatti, prenderà il via il primo corso di scenografia con docente Carlo Savi (nella foto sopra il titolo Elizabeth Taylor nel film “La bisbetica domata” di Franco Zeffirelli. A destra particolare dell’autobiografia di Zeffirelli pubblicata da Mondadori).
E di Zeffirelli, in questo mese di luglio 2017, si parla anche lungo la costa toscana. A Castiglioncello, uno dei luoghi del cinema più preziosi, il Comune di Rosignano Marittimo sta infatti per presentare la mostra “Franco Zeffirelli al castello. Costumi di scena della Fondazione Cerratelli” a cura di Floridia Benedettini e Diego Fiorini. La mostra sarà inaugurata il 15 luglio 2017.