Giornata internazionale contro le mutilazioni femminili: a Livorno l’VIII Commissione consiliare presieduta da Francesca Cecchi approfondisce il tema. Le due mozioni presentate (una di maggioranza e l’altra di Fratelli d’Italia) confluiranno in un unico documento
Sabato 6 febbraio 2021 si celebra la Giornata internazionale contro le mutilazioni femminili, istituita dalle Nazioni Unite il 20 dicembre 2012, per incoraggiare i governi, i membri della società civile e tutte le parti interessate ad intraprendere azioni concrete e a potenziare campagne di sensibilizzazione contro questa pratica.
Per mutilazioni genitali femminili si intendono tutte le procedure volte a danneggiare bambine e ragazze per motivi dove la pratica è diffusa.
L’VIII Commissione Consiliare del Comune di Livorno presieduta da Francesca Cecchi si è riunita per approfondire il tema, coadiuvata da un pool di persone esperte dell’argomento.
Sono intervenute Stefania Briganti in rappresentanza del Soroptimist International, Sharazade Al Basha del Cesdi, Centro Servizi Donne Immigrate, l’avvocata Cristina Cerrai, consigliera di Parità della Provincia di Livorno, la dottoressa Isabella Mancini dell’Associazione Nosotras, la vicesindaca Libera Camici con delega alla Parità di genere e l’ assessora comunale Barbara Bonciani con delega alle Relazioni Internazionali.
Nel corso della seduta sono state illustrate due distinte mozioni, una della maggioranza, e una presentata dal consigliere Andrea Romiti capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia.
I temi delle mozioni confluiranno in un unico documento, data la volontà di tutti i consiglieri che compongono la Commissione a collaborare per iniziare un percorso volto a sensibilizzare la popolazione livornese sul tema drammatico delle mutilazioni genitali, pratiche riconosciute a livello internazionale come violazione dei diritti umani.