GIORNATA DELLA MEMORIA. Apertura e visite straordinarie al Memoriale italiano di Auschwitz e il 27 evento a Palazzo Vecchio. Gli appuntamenti a Massa Marittima, Collesalvetti, Cecina, Livorno
GIORNATA DELLA MEMORIA – FIRENZE / 1. Lunedì 27 gennaio 2020, in occasione della Giornata della memoria, alle 13 in Sala dei Gigli a Palazzo Vecchio (terzo piano del museo), si svolgerà l’inaugurazione dell’installazione di Fabio Mauri ‘Il Muro Occidentale o del Pianto’ che fu presentata per la prima volta dall’artista nel 1993 alla XLV Biennale di Venezia.Si tratta di un muro di quattro metri, formato da un cumulo di valigie e bauli accatastati, di differenti dimensioni e materiali (legno, cuoio, tela) che invita alla riflessione sui temi dell’esilio, dell’esodo forzato e delle migrazioni. Saranno presenti gli assessori alla cultura Tommaso Sacchi, alle pari opportunità Sara Funaro e alla memoriaAlessandro Martini, e il direttore del museo Novecento Sergio Risaliti
GIORNATA DELLA MEMORIA – FIRENZE / 2. Il Comune di Firenze e MUS.E, in collaborazione con ANED (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti), propongono in occasione della Giornata della Memoria una settimana straordinaria di visite (da sabato 25 gennaio a sabato 1° febbraio 2020) al Memoriale italiano di Auschwitz (viale Donato Giannotti 81-85 Firenze / foto sopra il titolo), visibile dallo scorso maggio a Firenze, presso il centro Ex3. L’iniziativa, rivolta a giovani e adulti, oltre che alle classi della scuola secondaria di primo e secondo grado, è a ingresso gratuito ma su prenotazione obbligatoria (tel. 055 2768224, info@muse.comune.fi.it).
“Una settimana di apertura straordinaria del nostro Memoriale – commenta l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi – per ricordare una volta di più che non dobbiamo in nessun modo abbassare la guardia contro nazismo, fascismo, xenofobia e antisemitismo. Coltivare la memoria è dovere democratico e civico perché l’odio non dia nuovi frutti. Proprio di ieri è la notizia che la senatrice Liliana Segre, per limiti di età, sospenderà gli incontri nelle scuole. Siamo certi che il suo impegno e il suo esempio non verranno mai meno e da Firenze, dove le abbiamo conferito la cittadinanza onoraria, le inviamo un abbraccio con la speranza di vederla presto affinché possa ritirare personalmente l’onorificenza”. Il Memoriale italiano di Auschwitz, collocato nel 1979 nel Blocco 21 del campo di Auschwitz, è il frutto di una progettazione collettiva e corale: vi contribuirono, fra i tanti, lo studio di architettura di Milano BBPR (Banfi, Belgiojoso, Peressutti e Rogers), lo scrittore Primo Levi, il pittore Mario “Pupino” Samonà, il regista Nelo Risi ed il compositore Luigi Nono. Questo eccezionale gruppo di intellettuali, in collaborazione con l’Aned, diede vita a una delle prime installazioni multimediali al mondo. Inaugurata ad Auschwitz nel 1980, l’opera è costituita da una passerella lignea avvolta da una spirale elicoidale, che il pubblico percorre come una lunga galleria. La spirale presenta al suo interno 23 strisce dipinte da Pupino Samonà sulla traccia del testo di Primo Levi, mentre intorno risuona la musica di Luigi Nono intitolata ‘Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz’. Al suo ingresso si trova una targa scritta da Primo Levi, dove si legge: “Visitatore, osserva le vestigia di questo campo e medita: da qualunque paese tu venga, tu non sei un estraneo. Fa che il tuo viaggio non sia stato inutile, che non sia stata inutile la nostra morte. Per te e per i tuoi figli, le ceneri di Auschwitz valgano di ammonimento: fa che il frutto orrendo dell’odio, di cui hai visto qui le tracce, non dia nuovo seme, né domani né mai”.
A seguito di un accurato intervento di restauro e di importanti adeguamenti degli spazi, l’opera dal 2019 è visibile a Firenze grazie a un articolato percorso che ha visto lavorare fianco a fianco Comune di Firenze, Regione Toscana, Ministero per i Beni e le attività culturali e la stessa Aned, proprietaria dell’opera, con il sostegno decisivo di organizzazioni come la Fondazione CR Firenze, Firenze Fiera, Unicoop Firenze, Studio Belgiojoso, Cooperativa archeologia. K-Array, Tempo Reale.
Al piano terra è fruibile una mostra sulla storia della memoria della deportazione italiana lungo i decenni, curata da Aned.
Calendario delle visite:
Sabato 25 gennaio: 9.30, 10.30, 11.30
Domenica 26 gennaio: 10.30, 11.30, 12.30, 15.30, 16.30, 17.30
Lunedì 27 gennaio: 9.30, 10.30, 11.30, 15.30, 16.30, 17.30
Martedì 28 gennaio: 9.30, 10.30, 11.30
Mercoledì 29 gennaio: 9.30, 10.30, 11.30 – con performance a cura dell’Ass. Donne di Carta
Giovedì 30 gennaio: 9.30, 10.30, 11.30
Venerdì 31 gennaio: 9.30, 10.30, 11.30
Durante l’anno le visite al Memoriale italiano di Auschwitz sono fruibili nei seguenti giorni e orari: il lunedì, il venerdì e il sabato alle ore 9.30, 10.30, 11.30, la domenica alle ore 15.30, 16.30, 17.30.
- INFO e PRENOTAZIONI / MUS.E Tel. +39 055 2768224, info@muse.comune.fi.it
GIORNATA DELLA MEMORIA – MASSA MARITTIMA. Sono vent’anni che la Repubblica italiana per legge riconosce la data del 27 gennaio, data della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz nel 1945, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte e tutti coloro che in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Anche il Comune di Massa Marittima, insieme alle scuole e alla Biblioteca Comunale, ha messo in campo alcuni eventi per ricordare questa data così importante per la nostra storia. “L’idea di organizzare qualcosa di importante è nata durante il Consiglio Comunale dello scorso 29 novembre – ha detto il sindaco Marcello Giuntini – quando abbiamo discusso e approvato la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre. Alcuni esponenti della maggioranza hanno avanzato una proposta in tal senso e da lì è nata l’idea di invitare una realtà da sempre impegnata sul tema della memoria sulla Shoah come l’Associazione E361: Ebraismo a 361°”. L’evento si svolgerà martedì 28 gennaio e si avvale anche del Patrocinio dell’UCEI (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane). Si tratta di una serie di testimonianze storico culturali ebraiche con il titolo “Culture da inciampo”. Il programma inizierà alle ore 9 con l’incontro dal titolo “I colori della Shoah” dedicato alle opere del diario segreto della pittrice Eva Fischer, tra il giornalista Alan Davìd Baumann e le scolaresche dalle quinte elementari alle medie inferiori e le classi delle superiori dell’Istituto Bernardino Lotti. Baumann è membro della comunità ebraica e figlio di due grandi artisti, Eva Fischer appunto e Alberto Baumann. Entrambi hanno vissuto e testimoniato attraverso l’arte, gli orrori della guerra e del nazismo. Barbara Fiorini, consigliere comunale per il Pri, sarà la moderatrice della conferenza-dibattito “Memorie Ebraiche a 361°”che si terrà dalle ore 17, presso la biblioteca comunale Gaetano Badìì in Piazza XXIV Maggio. Parteciperanno il sindaco Marcello Giuntini, l’assessore alla cultura Irene Marconi, Michela Ebreo presidente dell’Associazione E361°, il rabbino capo di Trieste Eliahu Meloni, lo stesso Baumann e lo scrittore Marcello Kalowski, figlio di un ex deportato. “Massa Marittima è Medaglia d’Argento al valor militare per la Resistenza – ricorda l’assessore alla cultura del Comune di Massa Marittima Irene Marconi -, per noi mantenere viva la memoria è identità e consapevolezza. Non si tratta di aprire un libro e imparare – prosegue-, ma di irrobustire e strutturare la nostra identità democratica comprendendo il passato. Purtroppo è quello che manca sempre più spesso, per questo abbiamo voluto coinvolgere nelle nostre iniziative le scuole e invitato l’associazione E361° (Ebraismo a 361°) per raccontare ed illustrare quelle che sono state le Leggi Razziali del 1938, le deportazioni e l’immane tragedia della Shoah”. Tra gli altri eventi lunedì 27 gennaio alle ore 17, nello spazio 0 – 13 della biblioteca comunale, ci saranno le letture “Voci dalla Shoah. Per non dimenticare”, per i ragazzi dagli 11 anni in su, leggono Alice Burgiu e Sofia Maestrini, ingresso libero. Mercoledì 29 gennaio visita alla Sinagoga di Pitigliano da parte dell’assessore Irene Marconi e di Roberta Pieraccioli direttrice della Biblioteca Comunale.
GIORNATA DELLA MEMORIA – LIVORNO / 2. In occasione della Giornata della Memoria, da sabato 25 a lunedì 27 gennaio 2020, a Livorno presso la Cappella Scafurno di Monterotondo, sarà visitabile l’installazione realizzata dall’associazione Effetto Collaterale con i patrocini di: Comunità Ebraica, Regione Toscana, Provincia di Livorno e Comune di Livorno. “Sognavamo nelle notti feroci”, questo il titolo dell’installazione realizzata dall’associazione Effetto Collaterale per la Giornata della Memoria. Nata da un’idea della drammaturga e regista Francesca Talozzi, l’installazione sarà aperta al pubblico da sabato 25 a lunedì 27 gennaio a Livorno presso la Cappella Scafurno (Osservatorio di Monterotondo – Via di Monterotondo 74), in tre diverse fasce orarie: alle 17, alle 18 e alle 19 e, per le scuole, alle 10.30, 11.30 e 12.30 di sabato 25 e lunedì 27 gennaio.
GIORNATA DELLA MEMORIA – COLLESALVETTI. Spettacolo lirico teatrale a Collesalvetti in occasione della Giornata della Memoria. L’evento, dal titolo “Il Diario della Memoria”, è in programma il giorno 26 gennaio 2020 alle ore 17 presso la Sala Spettacolo “Dino Formichini”. Lo spettacolo, in collaborazione con la Compagnia degli Ananassi, una lettura in forma di racconto della vita di Anne Frank, avrà per protagoniste l’attrice Ilaria Di Luca, e la violoncellista Ellie Young. I ragazzi presenti riceveranno una copia de “Il diario di Anna Frank”. Ingresso libero. Info e prenotazioni: 0586 961271, 342 5451912.