Geppi Cucciari il 17 gennaio a Cascina con “Perfetta”. Al Solvay di Rosignano (il 19) c’è “Scene da Faust” con Sandro Lombardi

CITTÀ DEL TEATRO / A CASCINA ARRIVA “PERFETTA” CON GEPPI CUCCIARI

La poliedrica Geppi Cucciari in scena il 17 gennaio 2020 alla Città del Teatro di Cascina con Perfetta, l’ultimo monologo teatrale scritto da Mattia Torre, drammaturgo tra i più influenti e attivi nella scena televisiva e teatrale italiana, recentemente scomparso.

Geppi Cucciari 112 © daniela zedda
Seppi Cucciari, ph. Daniela Zedda

Comicità e satira di costume lasciano spazio a riflessioni più amare e profonde, in un delicato tentativo di consapevolezza e di empowerment femminile di cui sembra esserci un grande bisogno nel nostro tempo. Uno spettacolo che conferma il grande talento di Geppi, la cui forte personalità, emersa sul palcoscenico dello Zelig di Milano, si è rafforzata nel corso della sua carriera attraverso il grande e piccolo schermo, la conduzione radiofonica e quella televisiva.

Perfetta racconta un mese della vita di una donna, scandito dalle quattro fasi del ciclo femminile. La protagonista assoluta è Geppi Cucciari, per la prima volta alle prese con toni che non prediligono unicamente la comicità, ma si avventurano con profondità in sfumature anche più malinconiche e drammatiche. Sul palco interpreta una venditrice d’automobili, moglie e madre, che conduce una vita regolare, tra lavoro, famiglia, impegni e moltissime responsabilità. Ma è una donna, e il suo corpo è una macchina faticosa e perfetta che la costringe a dei cicli, di cui gli uomini sanno pochissimo e di cui persino molte donne non sono così consapevoli. Perfetta è la radiografia sociale ed emotiva, fisica, di 28 giorni della sua vita. Il racconto analizza i martedì di quattro settimane differenti, giornate identiche nei ritmi ma diverse nella percezione: a causa delle variazioni delle quattro fasi del ciclo, cambiano gli stati d’animo, le reazioni, le emozioni e gli umori della protagonista. Perfetta cerca di trattare con umiltà, ma anche frontalità, un tabù di cui gli uomini sanno pochissimo e di cui persino molte donne non sono così consapevoli.

INFO STAGIONE https://cittadelteatro.com/programmazione/serale

TEATRO SOLVAY / APPUNTAMENTO CON “SCENE DA FAUST” CON SANDRO LOMBARDI

Proseguono gli appuntamenti con la stagione 2019-2020 del Teatro Solvay, promossa dal Comune di Rosignano Marittimo in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo Onlus. 

Domenica 19 gennaio 2020 alle ore 21.15 si terrà, con la regia di Federico Tiezzi, lo spettacolo Scene da Faust, una produzione del Teatro Metastasio di Prato in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana e Teatro Laboratorio della Toscana.

Scene da Faust_Marco Foschi-Sandro Lombardi_Foto-Luca-Manfrini2

Dopo l’incontro con il mito classico di Antigone, Federico Tiezzi affronta un altro grande mito: quello di Faust, celebre opere di Goethe, divenuto oggi parte dell’immaginario collettivo occidentale e simbolo della crisi della coscienza e dell’anima dell’uomo contemporaneo. Si tratta del racconto di un sapiente studioso di teologia, filosofia e scienze naturali che, per ottenere conoscenze ancora più vaste, potere e giovinezza, vende la propria anima a Mefistofele mediante un contratto firmato col sangue. Con questo spettacolo, il regista porta in scena un tema a lui molto congeniale: il rapporto conflittuale tra l’intellettuale, stanco di teorizzare e di lavorare sulle idee, e la realtà ovvero il mondo fisico e biologico, sentimentale ed emotivo. Verrà affrontato il dramma della conoscenza, dell’insoddisfazione per un sapere vecchio, inefficace, non più capace di interpretare il mondo col solo ausilio dei dogmi religiosi e delle dinamiche del desiderio e del sentimento, attraverso il rapporto tra Faust, Margherita e Mefistofele. (Nella foto sopra di Luca Mandrini, Foschi e Lombardi).

In scena, accanto a Marco Foschi nel ruolo di Faust, a Sandro Lombardi (foto sopra il titolo, ph. Luca Mandrini) nel ruolo di Mefistofele e Leda Kreider in quello di Margherita, agiranno gli attori del Teatro Laboratorio della Toscana.

  • I biglietti sono acquistabili anche il giorno stesso dello spettacolo presso la biglietteria del Teatro Solvay, dalle ore 18: primi posti €15,00 (ridotto €13,00); secondi posti €12,00 (ridotti €10,00); oppure attraverso il circuito Ticketone con aggiunta della commissione. 

Per ulteriori informazioni sulla stagione teatrale è possibile rivolgersi all’Ufficio Cultura del Comune di Rosignano Marittimo, telefonando allo 0586 724287 / 724530, all’Associazione Armunia tel. 0586 754202 / 759021 oppure alla Fondazione Toscana Spettacolo onlus tel. 055 219851.