“Il gelato dopo il mare” e nonno Lino che lo gusta: Renzo Rubino presenta il nuovo album il 27 aprile al Combo di Firenze
Al grande pubblico si è imposto grazie a un paio di folgoranti esibizioni sanremesi: nel 2013 con un terzo posto e il Premio della Critica Mia Martini a Sanremo Giovani con un pezzo come “Il postino (Amami uomo)”, e nel 2014 tra i big, con due brani, “Ora”, terzo posto nella classificale finale, e “Per sempre e poi basta”, Premio per il Miglior Arrangiamento. Dopo un lungo lavoro in studio, “Il gelato dopo il mare” è il nuovo album che Renzo Rubino presenta dal vivo, giovedì 27 aprile 2017 al Combo di Firenze (ore 22 – via Mannelli 2a – biglietto 10 euro – prevendite nei punti Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita tel. 055 210804 e online su Boxol www.boxol.it – info tel. 340 5385830 – www.combosocialclub.com).
Il giovane cantautore ritrova la sua dimensione più congeniale portando sul palco il suo disco più itinerante, con la stessa cura nei suoni, passione, visceralità ed eleganza nel fare convergere vita e musica, chiave interpretativa di questa parte di viaggio nel mondo, e nel suo mondo. “Il gelato dopo il mare è rallentare, è prendersi tempo – spiega l’artista – è mio nonno Lino che si divora un gelato in copertina con la stessa voracità irresponsabile dei bambini. E’ il mio disco di ritorno. Solido come i pensieri che hanno il tempo di sedimentarsi. Incontenibile come il mio desiderio più grande: condividerlo con i vecchi e i nuovi fan. Un carretto rosso dei gelati nella giungla che mi circonda, la soluzione al ritmo battente e al mio stato di caos è al centro del palcoscenico. La giungla è viva e si muove, bisognerà tenere gli occhi e aperti e lasciarla entrare. Dal vivo il barrito degli elefanti è affidato a Matteo Skukkia (susafono, basso tuba, trombone, flicorno, tromba), il ritmo incalzante e gli agenti atmosferici passeranno dalle braccia di Andrea Beninati (batteria, percussioni, violoncello) i legni verranno suonati da Fabrizio Dottori (sax, clarinetti, flauti, tastiere, giocattoli) il carretto dei gelati è un pianoforte, il punto di ristoro, mezzo attraverso il quale passa la mia serenità. Il tutto sarà illuminato da luci telecomandate e gestite direttamente dal palco con pedali e pulsanti speciali”.
Per il suo quarto album – uscito da poche settimane per Warner Music Italia – che arriva dopo “Farfavole” (2012), “Poppins” (2013) e “Secondo Rubino” (2014), Renzo ha riunito a sé un produttore come Taketo Gohara, musicisti come Andrea Beninati, Alessandro “Asso” Stefana e Filippo Pedol, Mauro “Otto” Ottolini a curare l’arrangiamento dei fiati, Marcello Faneschi, storico arrangiatore d’orchestra di Domenico Modugno, a curare quello degli archi, registrati appositamente in Toscana dove Faneschi vive. “Il gelato dopo il mare” è stato registrato tra Martina Franca, Brescia e due studi di registrazione milanesi come la Cùpa e il Noise Factory.