Gare remiere, a Livorno (dopo la pandemia) si torna ai classici cinque appuntamenti. Il calendario parte il 25 aprile con la Coppa Liberazione e si chiude il 2 luglio con il Palio Marinaro. Nel mezzo Coppa Santa Giulia, Coppa Risiatori e Coppa Barontini. E presto la gara per costruire otto nuovi e barche
Annunciate ufficialmente a Livorno le cinque gare remiere della stagione 2022 che finalmente si tornano a disputare dopo due anni di emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da Covid 19 che aveva limitato il programma. La presentazione è avvenuta nella Sala Cerimonie alla presenza del sindaco Luca Salvetti, del presidente provinciale del Coni Gianni Giannone, dei presidenti e rappresentanti delle gare remiere e delle cantine e di una folta rappresentanza della stampa cittadina. (Sopra il titolo: Palio Marinaro, foto da Comune di Livorno).
Questo il calendario delle gare remiere 2022
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Coppa Liberazione 25 aprile
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Coppa Santa Giulia 22 maggio
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Coppa Risiatori 5 giugno
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Coppa Barontini 25 giugno
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Palio Marinaro 2 Luglio.
“Il 2020 e 2021 sono stati anni complicati – ha affermato il sindaco – ma nonostante l’emergenza sanitaria siamo riusciti a mantenere un filo conduttore che riguarda le gare remiere. Il primo anno nel momento clou della pandemia abbiamo organizzato la gara remiera “La Labronica” unici in Italia a mettere in mare gare sportive ed eventi cultural-folcloristici, il secondo anno, nonostante una situazione sanitaria ancora difficile siamo riusciti ad organizzare quasi tutte le gare remiere. Il tutto è servito per tenere attive le cantine, che hanno continuato a lavorare con puntualità e serietà e abbiamo anche avuto la possibilità, attraverso i contributi che il Comune ha mantenuto intatti, di dare forza alle attività dei comitati e delle cantine.
Il 2022 è l’anno in cui ci ripresentiamo al completo e lo facciamo con cinque gare, sia perchè ci sono le condizioni per effettuarle, sia per onorare l’impegno e il sacrificio di tutti i vogatori e dei dirigenti che si sacrificano molto, ma vogliono anche la soddisfazione di partecipare alla competizione”.
Queste gare, oltre alla sfida sportiva ed al confronto con l’obiettivo della vittoria, si intrecciano con manifestazioni ed eventi culturali e di spettacolo della città.
La Coppa Liberazione è legata alla ricorrenza del 25 Aprile, anniversario della liberazione d’Italia dal nazifascismo, la Coppa Santa Giulia alle celebrazioni della patrona della città, la Coppa Risiatori invece si intreccia con Straborgo, che lo scorso anno ha avuto un grande successo e conserverà il taglio legato ai giovani.
E poi ancora la Coppa Barontini che sarà arricchita da manifestazioni culturali organizzate dal comitato promotore. La gara si sarebbe dovuta svolgere sabato 18 giugno, ma essendo in concomitanza con il “Toscana Pride” la data è slittata al sabato successivo 25 giugno.
Infine il Palio Marinaro, che chiuderà la kermesse delle gare remiere, sarà valorizzato da una serie di iniziative che il comitato sta organizzando.
Gianni Giannone, presidente provinciale del Coni, ha ribadito l’importanza, nonostante l’emergenza sanitaria, dei due anni passati “che sono serviti per lavorare, ovvero per cercare di riportare le gare remiere ad essere una caratteristica importante per la nostra città, sia dal punto di vista sportivo, sia dal punto di vista dei valori dello sport legati alla cultura. Avremo una estate impegnativa, per le cinque gare remiere che sono un biglietto da visita importante ed anche per le molte altre manifestazioni tra cui le corse all’ippodromo. Avvenimenti che rappresentano la storia di Livorno sia sportivamente, che culturalmente. Aspetti che ci devono caratterizzare per il proseguio dell’attività sportiva cittadina”.
Monica Bellandi, prima presidente donna di un comitato di una coppa remiera, ha voluto ricordare che la Barontini riprende dopo due anni di fermo dovuto all’emergenza sanitaria. “Ripartiamo una settimana più tardi rispetto alla tradizione, per non svolgere la gara in concomitanza con un altro importante evento. Abbiamo dato volentieri la nostra disponibilità, che abbiamo ritenuta doverosa ed è la stessa disponibilità che reciprocamente tutti i giorni diamo e riceviamo dagli altri attori delle gare remiere, dalle cantine, dal comitato della Risiatori e dal Palio, perchè senza collaborazione non si fa squadra. Il comitato della Coppa Barontini ritiene importante fare squadra per remare tutti insieme a favore delle gare remiere e per Livorno. La Barontini quest’anno sarà dedicata ai giovani, con la speranza di renderla attrattiva per questa fascia di età. L’obiettivo è di rinfrescare nei giovani la memoria della storia di Livorno, delle gare remiere e del loro significato. La Coppa Barontini è legata alla figura di Ilio Barontini, antifascista, alla ricostruzione della Livorno democratica del dopoguerra e anche a quella che è la storia dell’arte di Livorno. Livorno infatti è la seconda città medicea della Toscana dopo Firenze e il pentagono del Buontalenti dove si corre la gara remiera a cronometro, è il simbolo di questa Livorno. E’ nostra intenzione dedicare la gara ai giovani anche per sottolineare quella che è l’origine di Livorno con la Livornina, sempre attuale soprattutto in questo periodo: uguaglianza, accoglienza, tolleranza e comprensione delle diversità, che sono ricchezza. Comprendere tutto questo significa vivere in pace. E una società civile deve averlo come obiettivo, soprattutto i giovani”.
Luca Ondini presidente della Coppa Risiatori ha dichiarato che “quest’anno torniamo sulle date classiche delle gare remiere. Nei due anni di pandemia non ci siamo fermati e con gli altri comitati stiamo lavorando per portare avanti le tradizioni e l’aspetto sportivo. Le gare della Risiatori saranno tutte concentrate il 5 giugno e si disputeranno nello specchio d’acqua Meloria-Scali Novi Lena. Per quanto riguarda le sezioni giovanili, femminili e special la gara si trasferisce alla Bellana. La Coppa Risiatori diventa così una gara disputata nel rione Borgo Cappuccini, supportata anche dall’abbinamento con Straborgo. E’ molto importante diffondere le tradizioni e lo sport. Non dobbiamo dimenticarci che i vogatori si allenano tutto l’anno e con fatica e stanno raggiungendo anche valori sportivi nazionali”.
Il sindaco Salvetti ha aggiunto che a breve sarà attivata una gara di appalto per la costruzione di otto nuove barche per il Palio Marinaro e conta di vederle in mare entro la fine del mandato.
Anche il Palio Marinaro, che chiuderà la kermesse remiera livornese sabato 2 luglio, si intreccerà con eventi culturali, al momento in fase di elaborazione. Uno degli eventi potrebbe essere una sorta di talk show da realizzare in piazza XX Settembre a cura del Centro Artistico Il Grattacielo, a cui invitare i protagonisti vecchi e nuovi del palio marinaro.