Gap Aulenti l’Architetto Geniale (al maschile). Il 15 novembre al Museo Novecento presentazione del libro di Annarita Briganti
L’Architetto Geniale, al maschile, come amava definirsi, l’italiana che ha fatto il Musée d’Orsay a Parigi e che ha realizzato molte altre opere in Italia e all’estero, la leonessa, la zia, l’intellettuale, la gran signora. Martedì 15 novembre 2022 alle ore 18:00 il Museo Novecento presenta in esclusiva come prima tappa fiorentina Gae Aulenti. Riflessioni e pensieri sull’architetto geniale, l’ultimo libro di Annarita Briganti edito da Cairo per la Collana Backstage. L’incontro, alla presenza dell’autrice, sarà mediato da Sergio Risaliti, Direttore del Museo Novecento.
«Non si può fare la stessa cosa a San Francisco o a Parigi. Serve un lavoro analitico molto attento, prima di progettare: studiare la storia, la letteratura, la geografia, persino la poesia e la filosofia» dichiarava Gae Aulenti, che ben conosceva la storia di Firenze e aveva firmato importanti interventi nel tessuto cittadino: nel 1990 l’ingresso alla stazione di Santa Maria Novella, nel 1996 la piazza antistante la ex-stazione Leopolda e, infine, la partecipazione al bando per l’uscita dei Nuovi Uffizi, vinto poi da Isozaki.
Personalità poliedrica, difficile da ingabbiare in un’unica definizione, Gae Aulenti è stata
tra le poche donne del suo tempo ad essersi laureate al Politecnico di Milano (è nata nel 1927), e costituisce un esempio luminoso di come è possibile realizzarsi senza perdere mai la voglia di amare, di avere una famiglia, di esplorare, di creare, dall’architettura al design, al teatro. La sua è una storia italiana, dal sapore internazionale, che tutti dovrebbero conoscere. Nomade nel dna – è nata in provincia di Udine da padre di origini pugliesi e madre napoletano-calabrese, è cresciuta tra Veneto e Piemonte e si è trasferita a Milano a metà degli anni Settanta –, Gaetana Emilia Aulenti ha girato tutto il mondo per ristrutturarlo, costruirlo, allestirlo, renderlo più bello. In pagine appassionate, l’autrice ci fa conoscere i suoi tanti volti e lo fa attraverso il patrimonio che questa grande donna ci ha lasciato: da piazzale Cadorna e dalle Esposizioni Internazionali in Triennale nella sua Milano (città dove c’è anche una piazza intitolata a lei) a Palazzo Grassi a Venezia, dalla Leopolda di Firenze alle Scuderie del Quirinale di Roma, dal metrò di Napoli a Palazzo Branciforte a Palermo, al Musée d’Orsay, che le è valso la Legione d’Onore. Un libro frutto di studi e ricerche sul campo, negli archivi e sui media, con interviste ai testimoni e a chi oggi porta avanti la sua eredità artistica, culturale e di «genere». Per riflettere su un concetto fondamentale: cosa significa costruire e, visti i tempi, ricostruire? Per ricominciare a sognare in grande, per essere felici e per avere una vera parità.
Annarita Briganti è giornalista, scrittrice e opinionista. Si occupa in particolare di grandi temi, di donne, di Cultura in ogni sua forma, della lotta contro tutti i tipi di discriminazioni. Collabora con Repubblica, Robinson, con le altre testate del Gruppo GEDI e con Donna Moderna. In televisione partecipa ai talk di Mediaset. Per Cairo ha pubblicato i romanzi Non chiedermi come sei nata (2014), L’amore è una favola (2015) e Quello che non sappiamo (2018) e i saggi Alda Merini. L’eroina del caos (2019) e Coco Chanel. Una donna del nostro tempo (2021) premiati e protagonisti di tour in Italia e all’estero. Vorrebbe una società più umana.
GAE AULENTI
Riflessioni e pensieri sull’architetto geniale
di Annarita Briganti
Collana Backstage
Cairo Editore
Martedì 15 novembre 2022, ore 18:00
Museo Novecento Firenze