Firenze (ma anche Volterra, Luni e Pisa) fra scoperte e riscoperte. E per la Festa della donna un tour “dedicato” (con fotogallery)
Una passeggiata domenicale immersi nel giardino di Boboli, una visita al Museo dell’Opificio delle Pietre Dure, un percorso guidato alla scoperta dell’iconografia della figura femminile attraverso le sale del Museo Archeologico in occasione della festa della donna e la visita in esclusiva alle Terrazze della Cattedrale di Santa Maria del Fiore. Sono questi alcuni degli appuntamenti di marzo di “Enjoy Firenze”, il cartellone di percorsi guidati alla scoperta dei tesori artistici e architettonici di Firenze e della Toscana in compagnia di esperti e archeologi, a cura di Cooperativa Archeologia (programma completo su www.enjoyfirenze.it, ingresso a pagamento alle visite, prenotazione obbligatoria allo 055-5520407 e a turismo@archeologia.it).
Dieci gli appuntamenti del mese, che si apriranno domenica 4 marzo alle 10.00 con la riscoperta di un grande classico: “Il Giardino di Boboli dove natura, arte, scienza e alchimia si incontrano”. Una passeggiata domenicale tra percorsi curiosi e scenografici, immersi in questo parco meraviglioso, nato come giardino granducale di Palazzo Pitti e considerato un vero e proprio museo all’aperto.
In occasione della festa della donna, (8/03) Enjoy Firenze propone “I Volti della Dea, rappresentazioni della donna tra archeologia e simbolismo”: un percorso guidato alla scoperta dell’iconografia della figura femminile, nei vari aspetti legati alla sacralità e al privato, attraverso le sale del Museo Archeologico di Firenze. Un viaggio tutto “al femminile” attraverso secoli di storia, con l’ausilio di statue, rilievi, raffigurazioni ceramiche, che illustrano come anche nelle epoche più antiche il modo di raffigurare la figura femminile era legato al ruolo e al valore che la donna esprimeva all’interno della società.
Tra gli appuntamenti del mese, la visita al Museo dell’Opificio delle Pietre Dure (10/03) riflesso della vita e delle vicende della secolare attività dell’Opificio delle Pietre Dure, istituito dal Granduca Ferdinando I come manifattura di opere in commesso fiorentino di pietre dure, per la realizzazione delle decorazioni della Cappella dei Principi in San Lorenzo. Nelle sue sale sono raccolti esemplari rimasti nei laboratori di produzione come opere incompiute, di grande suggestione e finezza, che delineano un percorso storico che va dal 1500 al 1800;
la visita esclusiva alle terrazze della Cattedrale di Santa Maria del Fiore (11/03) ad oltre trenta metri di altezza dove, immersi nella splendida cornice di Firenze, si possono ammirare da un punto di vista inusuale tutti i monumenti della città e soprattutto soffermarsi a godere della presenza ravvicinata della Cupola; e ancora “Ricominciamo dal Battistero” (17/03) visita-laboratorio per famiglie con bambini dai 6 ai 12 anni per conoscere più da vicino il Battistero di San Giovanni con i suoi marmi bianchi e verdi, unico e antico.
A chiudere gli appuntamenti del mese un itinerario tra le storie delle “Colonne e gli obelischi delle piazze di Firenze” (24/03) ormai parte integrante di alcune zone del centro storico e un percorso per godere di un piccolo gioiello al di fuori dei soliti circuiti turistici con la visita al “Cenacolo di Andrea del Sarto” (25/03), magnifico affresco dell’Ultima Cena, dipinto nel convento di San Salvi.
Ad arricchire il cartellone tre proposte fuori porta. La prima è con i laboratori e le visite guidate per bambini e adulti all’antica città di Luni (La Spezia), fondata dai Romani nel 177 dopo lunghe lotte contro i Liguri e collegata attraverso la via Emilia alla pianura Padana, un centro che in epoca imperiale fu definito la città di marmo per la ricchezza decorativa dei suoi edifici pubblici e privati (18/03). La seconda è una novità tra le proposte Enjoy Firenze per scoprire “Volterra, città degli etruschi e dei romani” (18/03) dove, con testimonianze artistiche e monumentali di grandissimo rilievo, che possono essere ammirate semplicemente passeggiando per le vie del centro storico, ma anche visitando i musei cittadini, la storia ha lasciato il suo segno con continuità dal periodo etrusco fino all’ottocento. Infine, il cantiere di allestimento del Museo delle Antiche Navi di Pisa, che espone le imbarcazioni di epoca romana emerse durante lavori per l’ampliamento della Stazione di Pisa S. Rossore con il loro carico di anfore, ceramiche, vetri, metalli e strumenti di bordo (4,11,18, 25/03).
Per ulteriori informazioni www.enjoyfirenze.it Ingresso a pagamento alle visite, prenotazione obbligatoria allo 055-5520407 e a turismo@archeologia.it