Fiera della zootecnia e razza chianina: un successo l’evento alla California (Bibbona) ripreso dopo due anni di pandemia. Un’edizione con numeri record e nuovi progetti per il futuro. Ecco le immagini

Un successo di pubblico, dopo due anni di stop a causa della pandemia da Covid 19, quello registrato dalla Fiera della Zootecnia alla California (Bibbona), che quest’anno ha spento 90 candeline. Un fine settimana – quello dal 25 al 28 agosto 2022 – all’insegna della convivialità, della condivisione e dell’approfondimento dei temi legati al settore. “90 anni e non sentirli per un’edizione da record, che ha visto soprattutto i cittadini tornare a condividere momenti di spensieratezza – sottolinea il sindaco, Massimo Fedeli – dopo la pausa forzata segnata dalla pandemia”.

Tanti gli appuntamenti che hanno scandito le giornate “alle quali hanno preso parte rappresentanti di categoria e cittadini: circa 3mila e 800 i coperti registrati dal ristorante a servizio della Fiera. Si tratta – sottolinea il vicesindaco Enzo Mobilia – di numeri importanti, a testimonianza dell’affetto e della vicinanza della comunità ad un evento che caratterizza il territorio. Nonostante la vocazione turistica, infatti, il nostro Comune ha le sue radici immerse nel mondo rurale, come testimonia l’ottenimento, per il sesto anno consecutivo, della Bandiera delle Spighe Verdi. Il successo riscosso quest’anno sarà da esempio per le prossime edizioni: è nostra intenzione, infatti, cercare di esportare i valori che la Fiera da anni veicola”.

Diversi gli appuntamenti che hanno contraddistinto questa 90esima edizione della Fiera: dallo spettacolo dei cavalli in notturna alla sfilata dei bovini maremmani a Marina di Bibbona. Una novità, quest’ultima, particolarmente apprezzata dai tanti spettatori accorsi per assistere. L’agility dog e l’esibizione dei falconieri e degli arcieri della Magona, insieme agli spettacoli del complesso musicale ‘Creme Caramel’ e di Leonardo Fiaschi hanno arricchito la manifestazione.

Regina indiscussa della manifestazione, la carne chianina e gli esemplari che gli allevatori hanno esposto nel fine settimana, e per “questo ringraziamo il Comune perché dopo gli anni della pandemia è riuscito a ripartire con questa iniziativa. Siamo qui con gli allevatori – ha sottolineato il presidente regionale Ara Toscana, Roberto Nocentini – per una giornata che è di festa: il loro è un settore strategico e voglio ringraziare per aver riorganizzato e preparato gli animali per un confronto tecnico, utile a capire chi è il più bravo. In queste circostanze, la differenza per ricercare le caratteristiche perfette della razza è data dalla morfologia dell’animale, a partire dagli arti fino al mantello. Nonostante la crisi dovuta ai prezzi delle materia prime si ripercuota anche su di loro, devo ammettere che si tratta di persone caparbie e testarde e a prevalere, in queste circostanze, è la passione per ciò che fanno”.  

(Foto in basso: bovini di razza maremmana e a seguire altre immagini della manifestazione. Sopra il titolo: esemplari di razza chianina).