FESTIVAL PUCCINI 2019 / A Torre del Lago spettatori da tutto il mondo, oltre 1,2 milioni di incasso e una Suor Angelica in scena (il 6 settembre) nel Chiostro della Basilica di San Francesco ad Assisi. Con Donata D’Annunzio Lombardi e Annunziata Vestri

Il Festival Puccini edizione 2019 va in archivio e già si guarda (come anticipato su questo sito) al prossimo anno, il 2020, quando il tradizionale appuntamento estivo a Torre del Lago andrà in scena dal 17 luglio al 23 agosto.

Quella appena terminata – 16 rappresentazioni sul palcoscenico del Gran teatro all’aperto affacciato sul lago di Massaciuccoli – è stata un’edizione ricca di eventi, che alle rappresentazioni d’opera ha affiancato, concerti, mostre e iniziative sul territorio. Un’edizione caratterizzata dal ritorno sul palcoscenico di grandi interpreti della scena internazionale come Angela Gheorghiu, Maria Guleghina, José Cura, Stefan Pop, Amarilli Nizza, He Hui.  Ma nonostante la chiusura del Festival 2019 con Tosca la sera di sabato 24 agosto, il Festival Pucciniano prosegue il suo camminovenerdì 6 settembre 2019 con  Suor Angelica che verrà rappresentata nella magica cornice del  Chiostro della Basilica di San Francesco di Assisi. Interpreti Donata D’Annunzio Lombardi e Annunziata Vestri.

La stagione – spiega una nota – si chiude con il segno positivo e un incasso di 1.230.000 euro. Tre nuove produzioni tutte dirette dal Maestro Alberto Veronesi, di cui La Fanciulla del West realizzata nei laboratori della Cittadella del Carnevale, Madama Butterfly frutto di una coproduzione con il teatro dell’Opera di Liegi dove sarà in scena dal  prossimo 13 settembre;  Le Villi coprodotta con il Mupa di Budapest. Alle tre nuove produzioni si sono affiancati gli allestimenti di Turandot, Tosca e La Bohème.

Anche quest’anno numeroso il pubblico giunto da tutto il mondo: 59 i Paesi di provenienza, con spettatori arrivati dal Brasile, dall’Argentina, dalla Groenlandia, dalla Corea, dalla nuova Zelanda e dall’India. Viaggi organizzati con gruppi sono giunti al Festival Puccini dall’Australia, da Taiwan,  da Israele e dagli Stati Uniti.

Anche nel 2019 tra i Paesi europei il primo posto è del Regno Unito, seguito da Germania, Austria e Francia. Turandot e La Bohème i titoli che hanno richiamato il maggior numero di spettatori, ma Tosca e Madama Butterfly si confermano titoli di grande richiamo per il pubblico del Festival Puccini. 

E mentre la Fondazione si appresta  a dare avvio ad una intensa  campagna di promozione dell’edizione 2020 il cui cartellone è già stato approvato dal Consiglio di amministrazione e promosso presso il pubblico del Festival appena concluso con una suggestiva collezione di cartoline  programma, a Torre del Lago si allestisce il prossimo evento che sarà la serata unica della rappresentazione in forma semiscenica di  Suor Angelica ad Assisi.

Una serata nata nell’ambito della collaborazione tra la Città di Viareggio e il Sacro Convento di Assisi.  Suor Angelica vedrà sul podio dell’Orchestra del Festival Puccini il Maestro Alberto Veronesi e nel ruolo del titolo il soprano Donata D’Annunzio Lombardi che firma anche la mise en espace, con  Annunziata Vestri nel ruolo della zia Principessa, due grandi artiste molto apprezzate nella rappresentazione con cui nel  2018 il Festival Puccini ha celebrato il centenario de Il Trittico.