Eugenio Montale critico musicale per il Corriere d’Informazione e il Corriere della Sera. Un convegno (il 16 novembre ore 18) nel Primo Foyer del Teatro Carlo Felice di Genova

La Fondazione Teatro Carlo Felice in collaborazione con la Fondazione Corriere della Sera presenta un convegno dedicato al Montale critico musicale, per una riscoperta dell’importanza del giornalismo musicale e un’analisi dei suoi mutamenti nel tempo. L’appuntamento è per martedì 16 novembre 2021 alle ore 18, al Teatro Carlo Felice di Genova, Primo Foyer. L’ingresso è gratuito e libero, in accordo con la normativa anti Covid vigente.

I critici musicali delle due principali testate giornalistiche nazionali, Enrico Girardi del Corriere della Sera e Angelo Foletto de La Repubblica, uno storico della letteratura, Luca Carlo Rossi (Università degli Studi di Bergamo) e un celebre direttore d’orchestra, Donato Renzetti conversano su Eugenio Montale nella sua veste di critico musicale, dapprima per il Corriere d’informazione e per il Corriere della Sera. Oltre a offrire un’analisi sull’originalità del contributo del grande poeta in tal ramo del giornalismo culturale, l’occasione è propizia per riflettere sull’evoluzione della critica musicale dai tempi di Montale ai tempi odierni, nei quali il panorama dell’informazione è mutato e continua rapidamente a mutare.

«Il convegno, organizzato grazie alla collaborazione con la Fondazione Corriere della Sera, dichiara il sovrintendente Claudio Orazi ci permette di riscoprire in tutta la sua complessità la figura di Eugenio Montale, uomo dall’indole pacata ma dalle forti passioni: in primo luogo la poesia, la letteratura ma anche il giornalismo e la musica. Tratteggiare il ruolo fondamentale da egli assunto, in veste di critico musicale in particolare, a sostegno di quanto di maggior valore l’Italia potesse genuinamente offrire negli anni del dopoguerra, il patrimonio musicale della lirica e dei suoi mestieri, permette di comprendere l’importanza della figura del critico, oggi come allora, nella definizione della nostra identità culturale, in un settore strategico.  In questa prospettiva, il Teatro Carlo Felice desidera manifestare il suo pieno appoggio alla critica musicale, quale funzione di fondamentale importanza socio culturale».

«La Fondazione Corriere della Sera – afferma il suo presidente, Piergaetano Marchetti – è lieta di poter contribuire a questa iniziativa promossa dal Teatro Carlo Felice di Genova che intende celebrare l’attività di una delle più importanti firme del Corriere. Parlare di grandi firme nel caso di Eugenio Montale è certamente riduttivo, ma ci piace ricordare come il grande poeta, assunto al Corriere nel dopoguerra con la semplice qualifica di redattore ordinario, seppe svolgere con cura ogni compito assegnatogli, passando dalla cronaca alla critica letteraria, dalle novelle alle traduzioni e riuscendo anche a trovare modo di scrivere di musica, una passione coltivata sin dalla gioventù. E la sua attività di critico musicale, che in questo incontro sarà esaminato da illustri studiosi e da un grande Direttore d’orchestra, fu una delle caratteristiche tra le più originali della sua attività al Corriere».

La Fondazione Corriere della Sera è nata 20 anni fa con lo scopo di custodire e valorizzare il vastissimo patrimonio storico del «Corriere», un giacimento che conserva carteggi e documentazione aziendale del 1876 ai nostri giorni. La Fondazione ha inteso questo compito anche come un impegno a promuovere e diffondere espressioni e manifestazioni culturali con l’obiettivo di stimolare il dibattito tra punti di vista differenti nel rispetto di una cultura della democrazia. Questo impegno si è articolato negli incontri (fino ad oggi ne sono stati realizzati 2.750 incontri, con 3.500 relatori, 600mila spettatori in presenza e da 10 milioni di visualizzazioni online); nell’attività editoriale (110 titoli in catalogo); nelle oltre 65 mostre realizzate in significativi centri culturali non solo milanesi ma anche di altre città italiane ed estere. Questa ventennale attività tesa a legare passato e presente ha proiettato la Fondazione Corriere della Sera nello scenario dei tempi a venire aprendo alle giovani generazioni il proprio bagaglio di esperienze e visioni per il futuro.

La Fondazione Teatro Carlo Felice persegue la diffusione dell’arte musicale nonché la formazione dei quadri artistici e tecnici e l’educazione musicale della collettività. Organizza una Stagione d’Opera e di Balletto, una stagione di Concerti oltre ad alcune rassegne dedicate a temi specifici, festival, eventi culturali. Oltre ad assicurare la gestione del proprio Teatro, e di altre sedi teatrali e di locali che fossero ad essa affidati per la realizzazione di eventi musicali, lirici, sinfonici, corali, teatrali e di danza, la Fondazione tutela il patrimonio produttivo, musicale, storico artistico e professionale del Teatro, dei suoi organici e delle sue maestranze e la sua immagine. In particolare, la Fondazione promuove iniziative rivolte alla formazione del pubblico anche con riferimento alla incentivazione della presenza alle rappresentazioni dei giovani, degli studenti e dei lavoratori. Realizza incisioni discografiche e di registrazioni audio-video delle proprie produzioni di pregio, nonché la diffusione radiotelevisiva della propria attività e relativa commercializzazione in collaborazioni con le emittenti radio televisive nazionali e internazionali e con le major discografiche e video. La Fondazione promuove la ricerca storico-artistica e scientifica in campo musicale, anche attraverso la collaborazione con università, accademie, conservatori, istituzioni concertistiche, centri musicali ed altri teatri lirici, italiani o stranieri. Organizza mostre, manifestazioni, seminari, convegni, ricerche, e gestisce percorsi di formazione professionale nei settori del teatro, della musica e più in generale in quello culturale, esempio ne è l’Accademia di alto perfezionamento vocale e di inserimento professionale per cantanti.