Effetto Araki: inaugurazione (il 20 giugno) della mostra nel complesso museale di Santa Maria della Scala a Siena. Oltre 50 anni di attività e 2.200 opere selezionate
S’inaugura giovedì 20 giugno 2019 a Siena, presso il complesso museale Santa Maria della Scala, una nuova grande mostra del maestro Nobuyoshi Araki (Tokyo, 1940). L’esposizione, organizzata dal Santa Maria della Scala con il sostegno di Opera-Civita, è curata di Filippo Maggia che ha selezionato opere appartenenti a oltre venti serie prodotte dal fotografo giapponese dai primi anni sessanta ad oggi.
Araki ha voluto celebrare gli oltre 50 anni di attività (è del 1965 la sua prima mostra) con una selezione di 2200 opere che ripercorre la sua lunga carriera artistica offrendo un panorama pressoché completo sulla sua sterminata produzione, assai complessa e articolata, ben oltre le immagini di bondage che l’hanno reso celebre in tutto il mondo.
Molte serie – Satchin and his brother Mabo, Sentimental night in Kyoto, August, Tokyo Autumn e altre ancora – vengono presentate per la prima volta in Italia, alcune sono inedite in Europa – come Anniversary of Hokusai’s Death e Gloves – e la raccolta Araki’s Paradise – fotografie che Araki scatta utilizzando la sua casa come un palcoscenico – è stata appositamente realizzata per Siena: un Araki dunque originale, riflessivo e emozionante che sembra voler riassumere in questa mostra la sua intera vicenda artistica e umana.
Lungo il percorso espositivo troviamo il racconto dedicato a Satchin and his brother Mabo, due ragazzini vicini di casa di Araki, immagini degli anni sessanta; Subway of Love, fotografie scattate nella metropolitana di Tokyo a cavallo degli anni settanta; ritratti classici di eleganti donne e uomini giapponesi e le composizioni intitolate Araki’s Lovers degli anni ottanta e novanta; una raffinata selezione di bondage; le immagini appartenenti a Tokyo Diary del decennio 2000-2010, diario fotografico che Araki aggiorna quotidianamente dal 1980, e la cronaca del 2017 intitolata Anniversary of Hokusai’s Death, in onore del grande pittore e incisore giapponese Katsushika Hokusai.
Accanto al toccante Sentimental Journey in versione completa (il racconto del viaggio di nozze con la moglie Yoko in 108 fotografie in bianco e nero), viene proposta per la prima volta in Italia l’altrettanto emozionante lavoro intitolato Sentimental night in Kyoto; e poi ancora l’Amant d’Août, dedicata alla modella Komari; le fotografie realizzate in occasione dei 60 anni dalla fine della guerra, The 60th year after the End of the War, e una ventina di dittici dalla serie Tokyo Nude, architetture simboliche della capitale giapponese accostate a nudi femminili.
Oltre alle Polaroid organizzate in tavoli, scatti che narrano del quotidiano vivere dell’artista a Tokyo, compaiono altre due recenti serie dedicate alla sua città natale: Tokyo Summer Story e Tokyo Autumn, brillante e luminosa la prima – come lo è la calda estate della capitale giapponese-, melanconica e intima la seconda, velata di luce crepuscolare.
Con le composizioni floreali, a celebrare la bellezza e la caducità della vita, viene presentata anche la serie Balcony of Love, fotografie organizzate sulla terrazza di casa animate dalla presenza del gatto Ciro, insostituibile compagno di vita del fotografo giapponese.
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Effetto Araki
Siena, complesso museale Santa Maria della Scala
Piazza del Duomo, 1 / SIENA
PERIODO DELLA MOSTRA
21 giugno – 30 settembre 2019
CURA DELLA MOSTRA
Filippo Maggia
CATALOGO
Skira, a cura di Filippo Maggia
BIGLIETTI
Mostra: 10 euro – ridotto 7 euro
Mostra + Museo: 14 euro
Mostra + Museo + Museo Civico: 20 euro
Mostra + Acropoli: 25 euro
Mostra + Acropoli Plus: 30 euro
Ingresso gratuito: minori di 12 anni, accompagnatori portatori di handicap, giornalisti, accompagnatore gruppi.
ORARI
Tutti i giorni dalle ore 10,00 alle ore 19,00 (ultimo ingresso ore 18,00)
INFORMAZIONI, PRENOTAZIONI e VISITE GUIDATE
Complesso Museale Santa Maria della Scala, piazza del Duomo, 1 – 53100 Siena
CALL CENTER 0577 286300 (dal lunedì al venerdì ore 8.30 -17.00)