DOPO IL LOCKDOWN. Riaprono i musei a Firenze e in Maremma. Tutti i dettagli relativi alle aperture (dal 27 maggio) e ai nuovi orari

Dopo il lockdown per il coronavirus, ecco che gradualmente – insieme alle altre attività – riaprono anche i musei. Vediamo le prossime aperture in Toscana, a Firenze e in Maremma.

FIRENZE / IL 2 GIUGNO RIAPRONO PALAZZO VECCHIO, MUSEO BARDINI E MUSEO NOVECENTO

Riaprono, seppure in questa fase iniziale in maniera parziale, i musei civici fiorentini. Si parte con tre musei, Palazzo Vecchio, museo Bardini e museo Novecento, nei giorni di sabato, domenica e lunedì dal 6 giugno. Per la Festa della Repubblica, il 2 giugno 2020, martedì, è previsto comunque un giorno di preview straordinaria.

Per quanto riguarda Palazzo Vecchio, saranno esclusi dal percorso museale il Camminamento di Ronda, la Torre di Arnolfo e gli scavi archeologici. L’orario per tutti i musei – compreso il 2 giugno – sarà dalle 14 alle 19. Gli ingressi saranno contingentati a seconda del percorso museale. Per l’accesso sarà necessario provvedere all’acquisto dei biglietti on line, con prenotazione obbligatoria sul portale http://bigliettimusei.comune.fi.it/ Resta valida la Card del fiorentino ma anche con questa serve la prenotazione.

I musei riapriranno in assoluta sicurezza. Per farlo il Comune ha adeguato e attrezzato tutti gli spazi acquisendo i dispositivi di sicurezza, i beni e servizi necessari a garanzia della tutela della salute dei visitatori e degli operatori, e viene garantita un’azione regolare e ripetuta di sanificazione degli spazi. Sono inoltre stati approntati protocolli specifici e dettagliati per consentire un accesso sicuro e una visita pienamente soddisfacente per gli utenti con rilevazione della temperatura corporea all’ingresso del percorso, obbligo dell’uso delle mascherine, mantenimento della distanza di sicurezza, accesso ai percorsi museali contingentato.

Per il mese di giugno le visite guidate di Muse sono sospese, ma all’interno di ogni museo sarà presente all’inizio del percorso un mediatore culturale dell’associazione a disposizione di tutto  pubblico per una sintetica illustrazione degli spazi espositivi.  

“I nostri musei – dichiarano il sindaco Dario Nardella e l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi – sono rimasti finora chiusi per la pesantissima situazione economica del Comune. Anche grazie a questa presa di posizione forte e simbolica abbiamo ottenuto dal Governo l’impegno di un ristoro, seppur parziale e insufficiente, delle risorse necessarie all’attivazione dei servizi, compresi quelli culturali. Per questo abbiamo deciso di riaprire, in questa fase non ancora completamente, i nostri musei il 2 giugno, festa della Repubblica, come segnale di speranza e di rinascita, come segno del nostro fortissimo desiderio di poter di nuovo far fruire tutti del nostro patrimonio storico e artistico”. (edl)

FIRENZE / RIAPERTURA ANCHE PER IL GIARDINO DI VILLA BARDINI

Il giardino di Villa Bardini riapre ai visitatori a partire da martedì 2 giugno 2020, con orario prolungato alle 21 fino a fine agosto (con uscita da Costa San Giorgio 2, l’ingresso di via dei Bardi seguirà l’orario di chiusura tradizionale alle 19.30; l’apertura è alle 8.45; chiuso ogni primo e ultimo lunedì del mese, info@bardinipeyron.it).

Lo hanno deciso la Fondazione CR Firenze e la Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron che hanno messo in atto tutte le misure di sicurezza previste dalla normativa per contenere la diffusione del coronavirus, dalle sanificazioni ai percorsi differenziati per l’entrata e l’uscita. Ai bambini che visiteranno il parco accompagnati dai genitori, ogni sabato e ogni domenica di giugno, sarà offerta gratuitamente una colazione o una merenda al bar della Loggetta (aperto 10.00-20.30). Inoltre al calar del sole, sulla facciata della villa verrà proiettata la bandiera italiana che potrà essere ammirata in particolare dai Lungarni. La villa rimarrà invece chiusa in attesa del completamento di alcuni lavori.

 “Abbiamo trascorso con responsabilità e sacrificio – affermano Luigi Salvadori, presidente della Fondazione CR Firenze e Jacopo Speranza, presidente della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron – il periodo di chiusura necessaria per affrontare l’emergenza sanitaria; ora è arrivato il momento di riappropriarci della bellezza che caratterizza questo luogo magico. Abbiamo pensato in particolare alle famiglie e ai bambini affinché la loro visita possa offrire l’occasione per stare all’aria aperta e godere della natura pur rimanendo in città. E ci auguriamo anche che questa possa essere un’occasione per avvicinare quei fiorentini che ancora non conoscono la bellezza di questo parco”.

MAREMMA / ETRUSCHI, ARTE E NATURA DI NUOVO A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO

Etruschi, arte e natura. Sono queste le tre parole chiave per i musei e le aree archeologiche del Sistema Musei di Maremma in Provincia di Grosseto che dopo l’emergenza Coronavirus, stanno gradualmente riaprendo nel rispetto delle misure di sicurezza per il contenimento del contagio.

Tra le regole da seguire: l’obbligo di mascherina, mani igienizzate, distanza interpersonale di almeno un metro e termoscanner per monitorare la temperatura corporea. Venerdì 29 maggio 2020 apriranno le loro porte per le visite il Museo Archeologico e d’Arte della Maremma, con le sue collezioni etrusche e romane provenienti dall’area archeologica di Roselle, le Clarisse Arte e il Museo di Storia Naturale della Maremma con le sue sale dedicate alle scienze della terra minerali, rocce e fossili che raccontano la storia complessa e antica di questo territorio. Il museo Luzzetti, invece, aprirà venerdì 5 giugno. L’ingresso sarà per tutti i musei gratuito fino al 31 luglio; chi lo desidera potrà lasciare un contributo, una sorta di donazione spontanea e non obbligatoria. Le strutture stanno lavorando per affinare una piattaforma di prenotazione on line degli accessi. Gli orari di apertura di Clarisse e Museo Naturale saranno: venerdì, sabato e domenica 10-13 e 16-21. Il Museo Archeologico e d’Arte della Maremma è invece aperto dal martedì al giovedì dalle 10 alle 18, il venerdì, il sabato, la domenica e i festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 21. Info: info: tel. 0564488750, e-mail: maam@comune.grosseto.it

Sabato 30 maggio riaprirà al pubblico anche la splendida e misteriosa Necropoli Etrusca di Sovana nel Parco Archeologico Città del Tufo a Sorano per proseguire l’apertura tutti i fine settimana di giugno, compreso il 2 giugno Festa della Repubblica, dalle ore 10 alle 19. In questa area archeologica si può visitare la tomba etrusca più celebre della zona del tufo, la Tomba Ildebranda (foto sopra il titolo), un vero e proprio mausoleo arcaico dell’Etruria Meridionale interamente scavata nella roccia. Nei pressi della necropoli poi si possono percorrere le affascinanti vie cave. Per informazioni, tel.0564633099, e-mail: info@vielecave.it.

Ci spostiamo a Vetulonia nel Comune di Castiglione della Pescaia dove dal 27 maggio è aperto al pubblico il Museo Civico Archeologico Isidoro Falchi, con tutti i suoi tesori etruschi in particolare i reperti provenienti dalla Domus dei Dolia, e l’Area Archeologica Poggiarello Renzetti con i suoi scavi di epoca ellenistica. Una riapertura che non nasce a caso ma vuole celebrare una data fondamentale per Vetulonia. Il 27 maggio 1880, 140 anni fa, infatti arrivava a Colonna di Buriano Isidoro Falchi, aprendo quella incredibile stagione di ricerche e scavi archoelogici che porteranno alla riscoperta dell’antica città etrusca e al ritorno del nome Vetulonia nella memoria del territorio e nelle carte geografiche. L’orario del Museo e dell’Area Archeologica, ingresso gratuito, fino al 15 settembre sarà: martedì-domenica: mattina 10.00-14.00; pomeriggio 15.00-19-00, lunedì chiuso. Info: tel. 0564948058, sito web: www.museidimaremma.it