Don Pasquale, il dramma buffo di Donizetti presentato al liceo musicale di Sassari. Sarà in scena al Comunale per la stagione lirica dell’Ente Concerti Marialisa de Carolis l’11 e il 13 novembre

Un dramma buffo, profondamente innovativo, che pesca dalla tradizione ma che presenta grandi elementi di novità: Don Pasquale di Gaetano Donizetti, terza opera della Stagione lirica 2022 dell’Ente Concerti “Marialisa de Carolis” di Sassari, andrà in scena venerdì 11 novembre alle 20,30 e domenica 13 in replica alle 16,30.

Immagini dalle prove del Don Pasquale atteso a Sassari l’11 e il 13 novembre per la stagione lirica

Il capolavoro della maturità donizettiana – composto nel 1843, all’apice della carriera dell’autore bergamasco – è stato presentato nell’auditorium del Liceo musicale “Azuni” di Sassari, strapieno di ragazzi, docenti e amanti dell’opera di tutte le età, in una vera e propria guida all’ascolto cui hanno partecipato anche i cantanti del cast. E proprio il confronto – e a volte lo scontro – tra generazioni è al centro di questo titolo, come ha spiegato la musicologa Paola Cossu: «Don Pasquale è una riflessione, chiara e senza illusioni, sul conflitto generazionale – ha spiegato – fin dalle descrizioni date dai librettisti degli stessi personaggi: Don Pasquale è un “vecchio celibatario”, Norina una “giovane vedova”, Ernesto un “giovane entusiasta”. Allo stesso modo, anche i caratteri dei personaggi sono notevolmente moderni: basti pensare che la giovane Norina dà uno schiaffo a Don Pasquale, un gesto fortemente rivoluzionario, impensabile in un’opera buffa tradizionale».

La narrazione della trama è stata impreziosita dagli interventi musicali dei protagonisti dell’opera: il soprano Airi Sunada (che nell’opera interpreta Norina), il baritono Matteo Guerzé (il Dottor Malatesta) e il basso Francesco Leone (Don Pasquale), accompagnati al pianoforte da Pasquale Cardenia. Una vera lezione-concerto, molto apprezzata dal pubblico, arricchita dagli interventi del direttore d’orchestra Cesare Della Sciucca e dalla regista Rosangela Giurgola, che a Sassari riprende la regia originale di Mariano Bauduin. L’allestimento proviene da Viterbo, nato a seguito del concorso per giovani cantanti “Fausto Ricci” 2021: la giuria, presieduta da José Carreras e di cui faceva parte anche il direttore artistico del “de Carolis”, Stefano Garau, ha scelto il cast che sarà di scena a Sassari con la sola eccezione del ruolo di Ernesto, sostituito all’ultimo minuto dal tenore serbo-tedesco Miloš Bulajic, arrivato a Sassari appena due giorni fa. Completa il cast Nicola Ebau, “Il notaro”.

Come ha spiegato la regista Rosangela Giurgola, “non è un caso che la scenografia sia incentrata su una macchina che ruota in senso antiorario: Don Pasquale e il suo desiderio di ringiovanire rappresentano una riflessione sul tempo che passa e il conseguente conflitto generazionale. Sofronia – la Norina non ancora rivelata – viene da subito idealizzata da Don Pasquale come la donna che gli avrebbe restituito la giovinezza ormai passata. Tuttavia, il desiderio del vecchio si scontra con la scaltrezza della giovane Norina, la quale si dimostra incredibilmente emancipata rispetto ai canoni sociali del tempo».

La complessità della partitura di Don Pasquale è stata illustrata dal direttore d’orchestra Cesare Della Sciucca: «Donizetti inserisce tutti gli stili che ha appreso e conosciuto dai più grandi autori dell’epoca, Rossini, la scuola napoletana, Vienna, Parigi, e il suo genio è stato in grado di unirli e sintetizzarli in questo capolavoro». 

Le scene sono di Nicola Rubertelli e i costumi di Marianna Carbone, mentre il disegno luci è di Tony Grandi. 

Nel pomeriggio di mercoledì lo spettacolo è andato in scena nella tradizionale Anteprima giovani, la prova generale aperta riservata ai ragazzi delle scuole.