“Diapason Worldwide Tour”: Roberto Cacciapaglia live al Teatro Verdi di Pisa dove negli anni ’70 fece le prime sperimentazioni musicali al CNR
È appena tornato dagli strepitosi successi del suo tour in Russia, lo aspettano i successi del tour in Cina, intanto ora è di nuovo in Italia e sabato sera (27 aprile 2019), alle ore 21, sarà al Teatro Verdi, fra le tappe italiane del suo “Diapason Worldwide Tour”: stiamo parlando di Roberto Cacciapaglia, il compositore e pianista protagonista della scena musicale internazionale più innovativa per la sua visione aperta e interdisciplinare, per la sua musica che integra tradizione classica e sperimentazione elettronica.Un’occasione imperdibile per ascoltare dal vivo i brani contenuti nel suo nuovo disco di inediti “Diapason”, uscito il 18 gennaio e salito subito al primo posto della classifica di iTunes Classic Italia. Un’esperienza che incanta, dove musica, video, effetti cromatici, elettronica, sperimentazioni, commistioni creano una relazione profonda tra ascoltatori e interprete.In una recente intervista a “La voce di New York”, Roberto Cacciapaglia ha ricordato: «Giro tanto il mondo e con gioia trovo grande interesse tra le persone a stringere con la musica un rapporto profondo; il pubblico cambia da paese a paese, è eterogeneo, ma diventa unico in questo afflato. La musica diventa una porta per entrare in una dimensione di sperimentazione ed emozione: in questo senso, direi che faccio musica “popolare”, che parte, appunto, dall’emozione e coinvolge trasversalmente ogni tipo di ascoltatore. Nell’800 gran parte dell’Italia era analfabeta, ma si sapevano a memoria le opere: la musica era una base comune». E ancora, proprio a proposito di Diapason: «Oggi abbiamo bisogno di ritrovare il passato e non solo musicale: nel mio “Diapason” si ascoltano, in musica, poesie di Blake, riflessioni di Gandhi, ispirazioni da Martin Luther King; siamo in un’epoca in cui conservare e trasmettere è un lavoro importantissimo, di grande responsabilità. È fondamentale interiorizzare la conoscenza degli antenati e passarla come eredità alle nuove generazioni».Per Roberto Cacciapaglia il concerto a Pisa sarà anche un ritorno alle origini. Qui, infatti, nei primi anni ’70, al CNR, mosse i primi passi nel campo della sperimentazione sonora – in particolare le applicazioni del computer in campo musicale – dopo gli studi in composizione, direzione d’orchestra e musica elettronica al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Da allora la sua carriera è stata costellata di successi: ricordiamo la collaborazione con Franco Battiato, il primo album quadrofonico della discografia italiana, le produzioni per Gianna Nannini e Alice e le tante musiche prestate al mondo della pubblicità e della tv, la colonna sonora di Expo 2015, oltre ai suoi dischi e ai suoi tour in tutto il mondo.A Pisa, fra l’altro, è stato anche di recente, ai primi di aprile, invitato dall’Associazione ex-allievi del Sant’Anna in occasione della presentazione del volume di Jacopo Caneva “Roberto Cacciapaglia, Atlante del quarto tempo – Una biografia in musica”.I biglietti per il concerto – ultimo degli “Appuntamenti” promossi al Verdi dalla LEG Live Emotion Group – sono in vendita al Botteghino del Teatro e nel circuito ticketone.Infoline LEG srl 392 4308616, bitconcerti 055 667566, Teatro di Pisa 050 941 111
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