“Il naso corto”: la studiosa Daniela Marcheschi rilegge le avventure di Pinocchio
“Com’ero buffo, quand’ero un burattino! E come ora son contento di esser diventato un bambino per bene!…” Dunque, alzi la mano chi ha davvero amato il capitolo finale delle Avventure di Pinocchio, dove il protagonista – dopo essere stato vegetale (legno) e animale (ciuchino) – diventa “un bambino per bene” in carne e ossa. Dopo un intero racconto di marachelle e avventure, il finale si spegne in modo moralistico e sciapo. Ma Collodi intendeva davvero questo? Oppure nella sua scrittura c’è qualche indizio che ci porta a pensare a una burla dell’autore nei confronti dei lettori?
Ne parleranno giovedì 15 dicembre 2016, alle ore 17.30, alla libreria Erasmo, via degli Avvalorati, 62 a Livorno, Antonio Celano e Daniela Marcheschi, autrice del saggio “Il naso corto. Una rilettura delle Avventure di Pinocchio” (Bologna, EDB, 2016).
Daniela Marcheschi è docente e studiosa di letteratura italiana e scandinava. Ha curato i «Meridiani» Mondadori delle opere di Carlo Collodi, di cui dirige l’Edizione nazionale. È autrice di saggi tradotti in molte lingue.