Dalla battaglia di Anghiari alla mostra del Verrocchio: in aprile tanti eventi per i 500 anni della morte di Leonardo. Tutto il programma, tra Firenze, Cortona e Luni
Dall’itinerario a Palazzo Vecchio per ripercorrere la storia della battaglia di Anghiari, il più celebre capolavoro incompiuto di Leonardo, alla visita guidata alla mostra di Andrea Verrocchio, suo più grande maestro: sono tanti gli itinerari del mese di aprile dedicati al 500° anniversario della morte del celebre artista e genio, firmati “Enjoy Firenze”, il cartellone di percorsi guidati alla scoperta dei tesori artistici e architettonici di Firenze e della Toscana in compagnia di esperti e archeologi curato da Cooperativa Archeologia (programma completo su www.enjoyfirenze.it, ingresso a pagamento alle visite, prenotazione obbligatoria allo 055-5520407 e a turismo@archeologia.it).
Primo appuntamento del mese sabato 6 aprile 2019 con una visita guidata al Bargello, alla scoperta di questo eccezionale museo, uno dei primi dell’Italia Unita, inaugurato nel 1865. A partire da questa data sono confluite nel palazzo alcune delle più importanti sculture del Rinascimento, tra le quali capolavori di Donatello, di Luca della Robbia, del Verrocchio, di Michelangelo, del Cellini.
In seguito il museo si è arricchito con prestigiose raccolte di “arti minori”, provenienti in parte dalle collezioni medicee e in parte da donazioni di privati. In occasione delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, il museo ospita due sezioni della grande mostra “Verrocchio, il maestro di Leonardo”, in un itinerario espositivo che collega idealmente Palazzo Strozzi al Bargello, dove sarà esposta l’Incredulità di San Tommaso, sommo capolavoro in bronzo del Verrocchio.
Da non perdere domenica 7 l’itinerario a Palazzo Vecchio dedicato a ripercorrere la storia della Battaglia di Anghiari, il più celebre capolavoro incompiuto di Leonardo da Vinci, lodata dai contemporanei e copiata da un’intera generazione di artisti, che doveva decorare una parete del Salone dei Cinquecento, al di sotto dell’affresco di Vasari rappresentante la Battaglia di Marciano. Le testimonianze della vicenda saranno accompagnate da speciali apparati di approfondimento tematico messi a punto in occasione del quinto centenario della morte di Leonardo. Sempre a Leonardo sarà dedicata la giornata di giovedì 11 aprile con la visita serale alla nuova, grande mostra di Palazzo Strozzi, che celebra Andrea del Verrocchio, maestro di Leonardo e artista simbolo del Rinascimento a Firenze, attraverso oltre 120 opere tra dipinti, sculture e disegni provenienti dai più importanti musei e collezioni del mondo. Si tratta della prima grande retrospettiva mai dedicata a questo artista.
Tra le novità del mese sabato 13 è in programma un viaggio alla scoperta di due splendide ville medicee ricche di tesori artistici e circondate da meravigliosi giardini all’italiana, riconosciute dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità: La Petraia, residenza del Re Vittorio Emanuele II, che conserva ancora il mobilio dell’epoca e alcune importanti statue di bronzo tra cui la Fontana del Giambologna e l’Ercole e Anteo dell’Ammannati, e Villa Corsini, al cui interno è stato allestito un antiquarium che conserva una raccolta archeologica di marmi, urnette e iscrizioni antiche. La visita all’antiquarium verrà effettuata da una guida archeologa.
Giovedì 25 aprile sarà la volta della scoperta di un Oltrarno diverso: da Piazza Poggi fino al Forte Belvedere, per ridiscendere da Costa San Giorgio verso San Niccolò, quartiere caratterizzato da strade tipiche e atmosfere da piccolo paese, con botteghe artigiane, laboratori di artisti e locali accoglienti, fino al Lungarno Torrigiani e al Ponte Vecchio.
Sabato 27 aprile sarà possibile passeggiare trai chiostri, le celle dei monaci, il refettorio e respirare la spirito della Certosa del Galluzzo, un luogo che sorprende perché unisce, con straordinaria forza e naturalezza, spiritualità, arte, cultura e storia e oggi è custodita dalla Comunità di S. Leolino che ha l’obiettivo di mantenere vivi i secoli di vita monastica che l’hanno avuta come protagonista, salvaguardandola e valorizzandola nella sua unicità.
Domenica 28, una passeggiata nel giardino di Boboli, tra magiche composizioni di alberi, aiuole e fiori, per scoprire l’incanto di antichi Miti e storie del parco. Una proposta per grandi e piccini alla scoperta di questo parco meraviglioso nato come giardino granducale di Palazzo Pitti, uno dei più importanti esempi di giardino all’italiana, la cui vasta superficie verde, suddivisa in modo regolare, costituisce un vero e proprio museo all’aperto, popolato di statue antiche e rinascimentali, ornato di grotte, prima fra tutte quella celeberrima realizzata da Bernardo Buontalenti, e di grandi fontane, come quella del Nettuno e dell’Oceano.
Ad arricchire le proposte di Enjoy Firenze, domenica 14 aprile due iniziative fuori porta. La prima a Cortona dove il percorso partirà dalla porta bifora e fra suggestivi scorci e stradine sinuose sarà possibile andare alla ricerca dei segni del suo più antico passato: mura, volte, cisterne… fino al MAEC, il Museo dell’Accademia Etrusca e della citta di Cortona, con i suoi reperti straordinari che descrivono la storia antica della città. Qui ci attendono fra gli altri, la Tabula Cortonensis, il terzo testo in lingua etrusca per estensione, ed il Lampadario Etrusco, manufatto eccezionale della metà del IV sec. a C. Ci sarà anche l’occasione di visitare la mostra dedicata al cortonese Marcello Venuti e alle sue ricerche e scoperte ad Ercolano, che portarono alla luce edifici e materiali di inestimabile valore.
La seconda nella città di Luni (La Spezia) con i laboratori e le visite guidate per bambini e adulti del progetto “Luni di fa in tre!”, dove ogni mese viene proposto un laboratorio diverso: questa volta si tratterà di “A merenda con Apicio”, in cui, attraverso le antiche ricette di Apicio, un ghiottone vissuto 2000 anni fa, i bambini riscopriranno il gusto degli antichi romani.
Per ulteriori informazioni www.enjoyfirenze.it. Ingresso a pagamento alle visite, prenotazione obbligatoria allo 055-5520407 e a turismo@archeologia.it