Dalì spopola a Pisa: 65mila visitatori in tre mesi e Palazzo Blu proroga la mostra fino al 19 febbraio 2017
Due settimane in più per ammirare la straordinaria opera di Salvador Dalí a Palazzo Blu, attraverso una selezione di importanti opere che documentano il legame del maestro catalano con la tradizione antica e i grandi maestri del Rinascimento come Raffaello e Michelangelo. Organizzata dalla Fondazione Palazzo Blu insieme con MondoMostre e inaugurata il 1° ottobre 2016, l’esposizione “Dalí. Il sogno del classico” curata da Montse Aguer, direttrice Musei Dalí – Fundació Gala-Salvador, ha riscosso un grande successo di pubblico con 65mila visitatori al 10 gennaio.
In seguito alle innumerevoli richieste di prenotazione (sold out per i gruppi organizzati e in continua crescita le richieste dei visitatori singoli da ogni parte d’Italia) e al successo di pubblico e di critica, Palazzo Blu e gli organizzatori, grazie alla generosità delle istituzioni prestatrici, hanno disposto una proroga di due settimane alla chiusura della mostra, che sarà visitabile fino al 19 febbraio 2017.
Il percorso espositivo, che rimarrà inalterato, permetterà al pubblico di intraprendere un affascinante viaggio intorno a 150 opere tra dipinti, acquerelli e xilografie provenienti dal Teatro Museo Dalí di Figueres, dal Dalí Museum di St. Petersburg in Florida, le due più importanti istituzioni mondiali che custodiscono le opere dell’artista spagnolo, e dai Musei Vaticani. Sono numeri in crescita quelli che emergono intanto da una prima analisi dei risultati della mostra. In aumento le prenotazioni dei gruppi organizzati iscritti al 5 gennaio, +26% rispetto al 5 gennaio 2016. Segno più anche per le visite guidate organizzate fino al 5 gennaio, aumentate del 40% e passando così dalle 439 alle 615 rispetto al precedente anno. Boom anche per i laboratori didattici con un incremento dell’86% rispetto al gennaio 2016: 397 le attività di laboratorio contro i 214.